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Cronaca

Incidenti, tre persone morte sulla Palermo-Sciacca e tre bambini feriti gravemente

L’incidente ha coinvolto una Mercedes classe C, con a bordo una famiglia tunisina, e una Toyota Rav guidata da un palermitano

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foto "Ansa - Sicilia"

Non si arresta la scia di sangue sulle strade siciliane. Tre persone sono morte in un incidente stradale sulla SS 624 la Palermo-Sciacca e tre bambini sono rimasti feriti molto gravemente e trasportati in codice rosso all’ospedale. Sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco per estrarre le vittime dalle lamiere. La statale è chiusa al traffico.

Lo scontro è avvenuto tra due auto, un impatto violento che ha distrutto e fatto cappottare una delle vetture. I bambini feriti sono stati trasportati dall’elisoccorso del 118 all’ospedale Di Cristina di Palermo. I vigili del fuoco hanno avuto difficoltà a estrarre i corpi dagli abitacoli.   L’incidente ha coinvolto una Mercedes classe C, con a bordo una famiglia tunisina, e una Toyota Rav guidata da un palermitano. La Mercedes viaggiava in direzione Palermo.

A bordo c’erano una coppia (44 anni lui, 42 lei) e i tre figli di 4, 6 e 8 anni. I coniugi sono morti sul colpo, i bambini sono stati portati il elisoccorso all’ospedale Di Cristina di Palermo e le loro condizioni sono molto gravi. Morto anche l’uomo, 51 anni, alla guida dell’altra vettura. L’incidente è avvenuto al chilometro 13 della Statale.

 

Cronaca

Catania, afferra l’ex compagna per il collo e le strappa del denaro dalle mani, denunciato 39enne

L’uomo , con precedenti di polizia giudiziaria, è stato denunciato per atti persecutori e rapina aggravata commessi in danno all’ex compagna.

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Ha chiesto aiuto al personale di un negozio per difendersi dalle violenze dell’ex fidanzato che, poco prima, l’aveva aggredita fisicamente, afferrandola per il collo, strappandole del denaro e rompendole il cellulare in modo da impedirle di chiedere aiuto. Il titolare dell’attività commerciale ha soccorso la ragazza e ha chiesto subito l’intervento della Polizia di Stato.

Il fatto è successo a Catania in via Marchese di Casalotto. I poliziotti raggiunta la zona hanno ascoltato la ragazza che si era rifugiata in preda al panico dentro il negozio. Agli agenti la giovane ha raccontato dell’irruzione in casa da parte dell’ex fidanzato che sarebbe piombato all’interno dell’abitazione con la pretesa di ricevere una somma di denaro.

Nonostante fosse riuscita a fuggire in strada, il 39enne l’avrebbe raggiunta e l’avrebbe scaraventata a terra per poi afferrarla per il collo, strappandole dalle mani una banconota da 50 euro. Non appena raggiunto il suo scopo, l’uomo sarebbe scappato, facendo perdere le sue tracce. Le volanti della Polizia di stato sono riuscite ad intercettare l’uomo proprio nei pressi dell’attività commerciale con l’obiettivo, probabilmente, di riavvicinarsi all’ex fidanzata.

Secondo quanto confidato dalla donna ai poliziotti, l’uomo sarebbe diventato ossessivo nei suoi confronti da quando, circa sei mesi fa, lei aveva messo fine alla relazione. Da quel momento, sarebbe cominciato l’incubo per la giovane con innumerevoli telefonate, appostamenti sotto casa e continue minacce di morte.

Il 39enne, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio, è stato denunciato per atti persecutori e rapina aggravata commessi in danno all’ex compagna. L’intervento dei poliziotti ha consentito di procedere all’immediato allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, disposto dal Pm di turno, per impedire all’uomo di riavvicinarsi nuovamente alla vittima della violenza che, dopo questa circostanza, ha trovato il coraggio di sporgere denuncia, fornendo i dettagli delle continue aggressioni subite e temendo seriamente per la propria vita.

 

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Cronaca

Paternò, incendio in nottata in c.da Tre Fontane, fuoco minaccia abitazioni e capannoni

Incendio anche in contrada Parrini a Santa Maria di Licodia: le fiamme partite, probabilmente, dalla vegetazione presente in strada, si sono rapidamente estese minacciando un’abitazione

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Nottata di lavoro quella appena trascorsa per i vigili del fuoco di Paternò chiamati ad intervenire per domare due incendi che hanno minacciato capannoni artigianali e abitazioni. Primo intervento poco dopo la mezzanotte a Paternò nei pressi dell’isola ecologica in contrada Tre Fontane lungo la SP 58. A prendere fuoco un’area caratterizzata dalla presenza di un canneto al cui interno si trovavano anche dei rifiuti. Le fiamme, piuttosto alte e ben visibili da lontano, erano vicine ad un deposito dove si trovavano ricoverate delle autovetture; inoltre il rogo ha minacciato anche un’officina meccanica, una rivendita di auto e alcune abitazioni. Tempestivo l’intervento dei pompieri che hanno evitato danni maggiori.

Intorno alle ore 3 i vigili del fuoco sono intervenuti in contrada Parrini a Santa Maria di Licodia: le fiamme partite, probabilmente, dalla vegetazione presente in strada si sono rapidamente estese minacciando un’abitazione. Momenti di tensione e preoccupazioni per i proprietari fino a quando i pompieri non hanno ristabilito le condizioni di sicurezza. L’incendio ha minacciato l’immobile ma il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato il peggio.

Giornata infernale quelle di ieri in Sicilia ma in particolare in provincia di Catania. Nove incendi di una certa rilevanza. Nel catanese tra i comuni più colpiti Randazzo, Belpasso, Adrano, Caltagirone, Mascali, Mascalucia e Licodia Eubea.

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