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In Primo Piano

Ispettorato Lavoro Sicilia, sospeso cantiere edile nel catanese

Diverse le carenze riscontrate dagli ispettori. Salatissime le sanzioni amministrative irrogate

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Proseguono nelle province siciliane i controlli del Contingente Ispettorato Nazionale Lavoro Sicilia, con l’obiettivo di garantire controlli più capillari ed efficaci in tutti i settori produttivi dell’economia, contrastando lavoro sommerso, caporalato e mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nella giornata di ieri, lunedì 16 settembre, personale appartenente al team di ispettori INL inviati nell’isola ha effettuato un accesso in un cantiere edile in un comune della provincia di Catania. L’accesso ha consentito di accertare che la ditta esecutrice operava con due dipendenti, di cui uno è risultato in nero; essendo stata superata la soglia del 10% di lavoratori irregolari, è stato adottato il provvedimento di sospensione dei lavori. Inoltre, sono state riscontrate e contestate violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro (mancato aggiornamento della visita medica, mancata esibizione del PIMUS (il Piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi). In totale, sono state impartite prescrizioni con ammenda massima complessiva di 8.543,05 euro, cui si sommano le sanzioni amministrative di sospensione e maxi-sanzione fino ad un massimo di 14.200 euro.

In Primo Piano

Gravina di Catania: furto di energia elettrica, denunciata una donna.

Controlli sul territorio etneo, tra Gravina e San Giovanni Galermo.  Controlli straordinari anche a Mascalucia

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Proseguono i controlli dei Carabinieri, previsti dal “Modello Trinacria”, contro l’illegalità diffusa nel territorio etneo. Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di Gravina, con il supporto di tecnici Enel, hanno scoperto un furto di energia elettrica in un’abitazione del quartiere San Giovanni Galermo. Una 42enne è stata denunciata per furto aggravato, con l’accusa di aver manomesso il contatore elettrico per alterare il sistema di misurazione e usufruire così, illecitamente, dell’energia elettrica.

I tecnici stanno ancora stimando l’entità economica del danno, ma dalle prime verifiche sarebbe emerso che l’abuso andava avanti da tempo. L’impianto è stato intanto ripristinato in sicurezza, mentre la donna resta indagata, nel rispetto del principio di presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.

Parallelamente, nel comune di Mascalucia, i Carabinieri della Tenenza locale, con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, hanno eseguito un’operazione straordinaria nell’ambito del dispositivo di sicurezza “Modello Trinacria”. Durante il servizio sono stati controllati 14 veicoli, identificate 4 persone e sottoposti a verifica 9 soggetti agli arresti domiciliari. L’intervento si è concluso con una sanzione amministrativa a un automobilista sorpreso al telefono durante la guida.

Le operazioni confermano l’impegno dell’Arma nel presidiare costantemente il territorio, con un approccio integrato tra prevenzione e azione repressiva, per garantire sicurezza e legalità nelle aree urbane e periferiche della provincia di Catania.

 

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Cronaca

Paternò, una fiaccolata per “dire no ad ogni forma di violenza”

L’evento è in programma mercoledì 21 maggio alle ore 20. Il corteo partirà da piazza Regina Margherita, percorrerà via Vittorio Emanuele e si concluderà a Piazza Indipendenza

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Dopi i recenti fatti di violenza avvenuti in città con un tunisino irregolare che ha molestato delle minorenni e con l’uomo che ha rischiato il linciaggio da parte di alcuni “cittadini” inferociti, salvato poi dai carabinieri, la società civile di Paternò fa sentire la propria voce. Cosi associazioni non profit, parrocchie e semplici cittadini hanno organizzato per mercoledì sera una fiaccolata per “dire no” ad ogni forma di violenza.

“Come comunità di Paternò, esprimiamo una grande preoccupazione ed indignazione per gli episodi di violenza accaduti nella nostra Città- si legge in una nota stampa- Rivolgiamo la nostra vicinanza alle vittime coinvolte e alle loro famiglie e ringraziamo la Compagnia dei Carabinieri di Paternò per il suo lavoro intervento.

Chiediamo con forza a tutte le istituzioni pubbliche della nostra città, a tutti i livelli, la convocazione di tavoli tecnici e di confronto, al fine di trovare con urgenza soluzioni che possano assicurare alla nostra città un maggiore controllo del territorio ed interventi idonei a migliorare la vivibilità della nostra città.  Condanniamo, altresì, ogni tentativo di giustizia “fai da te” contrario ai principi di uno Stato liberale e di diritto come il nostro”.

Il corteo partirà da piazza Regina Margherita, percorrerà via Vittorio Emanuele e si concluderà a Piazza Indipendenza. “Vogliamo lanciare un appello ai cittadini e alle istituzioni a garantire una città vivibile, aperta e viva” dicono gli organizzatori.

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