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Maltempo, allerta e danni diffusi nel catanese

Vigili del Fuoco e volontari di protezione civile impegnati per ridurre i disagi

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Nelle ultime ore, la provincia di Catania è stata colpita da un’ondata di maltempo che ha causato numerosi disagi e danni ingenti. Le condizioni atmosferiche avverse, caratterizzate da temporali forti piogge, hanno portato a un incremento delle segnalazioni di allagamenti, frane e smottamenti in diverse aree della provincia.

La Protezione Civile aveva diramato nella giornata di ieri un’allerta arancione, anticipando il peggioramento delle condizioni climatiche. Le autorità locali hanno prontamente attivato piani di emergenza e su Catania il sindaco Trantino aveva chiuso precauzionalmente le scuole. Particolare attenzione è stata rivolta alla zona etnea, dove il rischio idrogeologico è particolarmente elevato.

Alcuni disagi si sono registrati nella città di Catania dove diverse strade si sono allagate lasciando in panne diversi automobilisti. Disagi in via Etnea, in piazza Carlo Alberto e nella zona del porto di Catania. Alcuni automobilisti sono stati soccorsi dai vigili del fuoco dopo essere rimasti bloccati. A Valcorrente una donna è rimasta bloccata all’interno della propria auto in un sottopasso allagato. Allagamenti in sottopassaggi anche a Piano Tavola e Motta Sant’Anastasia. A Paternò in diverse strade è saltato l’asfalto a causa delle forti piogge. Ennesimi disagi su Adrano, in contrada Naviccia, dove alcuni automobilisti sono rimasti bloccati nel consueto allagamento che si crea in quella zona. Disagi anche nelle zone di Giarre e Mascali. Particolarmente impegnate in queste ore diverse squadre dei Vigili del Fuoco e di volontari della Protezione Civile.

Cronaca

Catania, getta droga nel water ma la Polizia la recupera tra i liquami, 43enne arrestato

Si tratta di 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina, mentre è stata ritrovata a seguito di una perquisizione domiciliare una somma pari a circa 27 mila euro

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Avrebbe escogitato un piano per sbarazzarsi della droga attraverso il water per poi recuperarla tramite un pozzo nero realizzato direttamente in casa. L’ideatore sarebbe stato un 43enne catanese che è stato arrestato dalla polizia. Nel corso di un servizio di controllo di Picanello, centro storico di Catania,  i poliziotti hanno notato strani movimenti proprio dinnanzi l’abitazione dell’uomo noto alle forze dell’ordine.

Da qui è scattato il controllo nella casa del 43enne. Non appena hanno bussato al portone di casa, i poliziotti hanno sentito il rumore dello scarico del water in azione e, non appena il proprietario ha aperto la porta è stato avvertito un fortissimo odore di marijuana. Grazie alle tracce d’acqua presenti sul pavimento i poliziotti sono arrivati nella lavanderia, luogo in cui è stata scoperta una botola piazzata proprio al centro della stanza. Una volta sollevato il coperchio è stato possibile scoprire il pozzetto nero, congegnato proprio per disfarsi della droga in modo rapido nel caso di visite indesiderate delle forze dell’ordine.

Infatti, una volta tirato lo sciacquone, la droga gettata nel water passava nel pozzetto dove l’uomo avrebbe potuto recuperarla, individuandola tra i liquami. Recuperati dalla polizia ben 450 grammi di marijuana e 15 grammi di cocaina. La perquisizione è stata estesa all’intero appartamento e ha consentito di ritrovare un’ingente somma di denaro, pari a circa 27 mila euro, ritenuta palesemente provento dell’intenso traffico di droga, considerato che, oltre a non essere occupato in alcuna attività lavorativa, il 43enne ha precedenti di polizia giudiziaria legati al mondo della droga.

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Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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