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Maltempo, allerta meteo per le prossime 24-36 ore, scuole chiuse in diversi comuni

Si prevedono precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento

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Allerta meteo arancione lanciato dalla protezione civile regionale. Infatti dal tardo pomeriggio di oggi e per le successive 24-36 ore, si prevedono precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Le scuole domani resteranno chiuse in diversi comuni a scopo precauzionale.

Cancelli chiusi, quindi, ad Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Gravina di Catania,  Linguaglossa, Mascali, Mascalucia, Milo, Misterbianco, Piedimonte Etneo, Riposto, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, Sant’Agata li Battiati, Sant’Alfio, Santa Venerina, Tremestieri Etneo, Valverde, Zafferana Etnea.

Anche nel messinese scuole chiuse come ad Alì, Alì Terme, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Letojanni, Mandanici, Nizza di Sicilia, Pagliara Roccalumera, S. Alessio Siculo, S. Teresa di Riva, Savoca.

“Sono previsti due giorni di piogge intense ed alla luce di quanto accaduto qualche giorno addietro e del bollettino che localizza presso la nostra zona le maggiori piogge ( colore arancio) ritengo opportuno chiudere- scrive il sindaco di Acireale- Roberto Barbagallo-intanto per la giornata di domani, le scuole di ogni ordine e grado anche per consentire l’eventuale sopralluogo dei tecnici della Città Metropolitana nelle nostre scuole superiori di secondo grado dove si sono avuti e permangono maggiori criticità”.

AGGIORNAMENTO ORE 21.33

Restano aperte le scuole nel capoluogo etneo come confermato dal sindaco Enrico Trantino sulla propria pagina social.

“Sulla base delle interlocuzioni con l’Aeronautica, per domani sono previste piogge che si intensificheranno nelle ore centrali della mattinata, ma che non supereranno la soglia critica.  Nel pomeriggio le piogge aumenteranno in modo considerevole. Traducendo in concreto, domani mattina le scuole rimarranno aperte. Per le lezioni pomeridiane, stabiliremo in mattinata se disporne la sospensione. Desideravo solo precisare che ci siamo confrontati per oltre due ore: non metteremmo mai a rischio l’incolumità dei nostri ragazzi e non prenderemo mai decisioni a cuor leggero”.

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Maltempo, domani allerta “Arancione”, scuole chiuse in diversi comuni

Si prevede, dal pomeriggio di oggi e fino alle ore 24.00 di domani, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale

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Continua l’allerta meteo in Sicilia. Il dipartimento regionale della protezione civile ha diramato il bollettino giornaliero di criticità, che prevede un livello di Allerta Meteo ARANCIONE (fase operativa attivata di PRE-ALLARME) per la giornata di domani.  Nello specifico si prevede, dal pomeriggio/sera di oggi  e fino alle ore 24.00 di domani, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, accompagnate da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Intanto alcuni sindaci hanno provveduto a firmare l’ordinanza per chiusure scuole. Attività scolastica off-limits a Catania, Aci Catena, Acireale, Aci Sant’Antonio, Belpasso, Paternò, Motta Sant’Anastasia, Scordia, Ragalna, Camporotondo Etneo, Giarre, Mascalucia, Milo, Misterbianco,  San Gregorio di Catania, Santa Venerina, Valverde, Vizzini, Tremestieri Etneo.

 

“Le previsioni segnalano condizioni di pioggia intensa nel corso della notte con miglioramento nella giornata- scrive il sindaco di Catania Enrico Trantino-  In ogni caso l’unico bollettino a cui per legge mi devo affidare è quello della protezione civile che per domani segna allerta arancione.  Considerata anche la pioggia degli scorsi giorni, abbiamo esigenza di verificare le condizioni degli istituti scolastici. Per questa ragione ho appena firmato l’ordinanza con cui dispongo la sospensione delle attività didattiche per la giornata di domani. Non sono tra coloro che valutano con leggerezza la sospensione delle lezioni o chiudere le scuole, ma da Sindaco e da genitore sento forte, prima di tutto, la responsabilità di tutelare le nostre ragazze e dei nostri ragazzi, che devono potere studiare in condizioni di sicurezza”.

Il sindaco di Belpasso Carlo Caputo ha specificato che “seguendo il bollettino meteo della Protezione Civile ho predisposto anche per domani la chiusura delle scuole al fine di limitare al minimo gli spostamenti e le autovetture sulle nostre strade”. Caputo ha invitato i cittadini ad evitare di transitare lungo  il sottopassaggio Valcorrente, Via della Resistenza, Via Giordano Bruno, SP56II,  sottopassaggio Piano Tavola.  Rimangono chiusi anche impianti sportivi, teatro e cimitero.

Il sindaco di Camporotondo Etneo Filippo Rapisarda ha evidenziato che “dovendo constatare l’ennesima evenienza dove scelte e responsabilità vengono demandate ai sindaci senza alcuna indicazione o coordinamento, a tutela di tutti, domani chiuse le scuole ed il cimitero. Per il resto mi sento di consigliare solo buon senso”.

La protezione civile regionale raccomanda “alla cittadinanza nel caso di condizioni meteo avverse, di attenersi alle seguenti generiche norme comportamentali di “auto-protezione: evitare di soggiornare nei locali seminterrati o garage; evitare di uscire di casa se non in caso di estrema necessità; nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere gas ed elettricità; evitare l’uso di automezzi privati e limitarne l’utilizzo esclusivamente a situazioni di necessità; prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità; non sostare su ponti, argini o rive di corsi d’acqua; non percorrere un passaggio o guado durante o dopo un evento piovoso”.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO 

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S.M.di Licodia, inciviltà imperat!

Intanto il comune cerca di correre ai ripari affidando ad una società di Lecce l’installazione delle “videotrappole”

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Inciviltà o incapacità di controllo del territorio da parte delle istituzioni? Una delle tante vetrine negative, sul fronte dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, che non fa di certo onore a Santa Maria di Licodia, è quella di via Aldo Moro dove decine di buste abbandonate sul marciapiedi con all’interno abiti usati, fanno da cornice alla zona nei pressi della piscina. I sacchetti, già a partire dall’indomani dell’intervento di bonifica da parte della ditta specializzata, avvenuta qualche settimana fa, hanno iniziato a ripopolare quell’area. Oggi, quei contenitori risultano comunque pieni e non sufficienti a soddisfare le quantità conferite dai cittadini.

Un cumulo di vestiti che crea un forte contrasto con lo scopo dei cassonetti stessi, che dovrebbero essere un punto di riferimento per il riciclo e il riutilizzo. Ma non solo una questione estetica, ma anche una problematica legata all’igiene e alla sicurezza stradale. I vestiti abbandonati, infatti, potrebbero diventare un rifugio per animali randagi o ostacolare il passaggio dei pedoni.

Non da meno, invece, è la situazione presso la zona artigianale licodiese. Anche qui, già poche ore dopo l’intervento della Dusty che ha effettuato la bonifica del parcheggio, sono subito ricomparsi i primi cumuli di immondizia abbandonati da chi ha scambiato quel parcheggio in una discarica a cielo aperto. Proprio attraverso un nostro articolo (rileggi l’articolo) avevamo denunciato lo stato di incuria dell’area artigianale, al quale è seguita l’azione di pulizia. A sud del paese, la situazione non è meno disastrosa. È di oggi la segnalazione che giunge da alcuni cittadini che immortalano un cumulo di rifiuti nell’area antistante di quella che un tempo era l’ex centro comunale di raccolta dei rifiuti in contrada Panuzza. Il tutto compiuto in beffa alle telecamere di video sorveglianza. Adesso, ci si chiede se quelle telecamere siano funzionanti e quindi abbiano potuto immortalare i responsabili.

Dal fronte degli interventi mirati al contrasto dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, il comune licodiese sembrerebbe essersi svegliato correndo ai ripari. È degli scorsi giorni l’affidamento ad una ditta con sede in provincia si Lecce del servizio di gestione di un sistema di videosorveglianza mobile per il contrasto all’abbandono indiscriminato di rifiuti. L’importo è di circa 8 mila euro e permetterà l’installazione di sistemi “fototrappole” per il periodo di 6 mesi in diverse punti caldi del paese, sul fronte abbandono rifiuti.

 

 

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