Dopo serrate indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Paternò è stato arrestato a Milano il presunto omicida del 27enne Mohamed Mouna, di nazionalità marocchina, avvenuto domenica scorsa in via Giovanni Verga a Paternò. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un connazionale della vittima. Le forze dell’ordine, sin da subito, avevano concentrato le proprie indagini su cittadini stranieri ed in particolare Al momento non sono noti i particolari dell’arresto anche se la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine aveva scandagliato l’ambiente lavorativo di Mouna che si occupava di raccolta di agrumi e che probabilmente viveva in Contrada Ciappe Bianche a Paternò, dove da tempo insiste una baraccopoli.
Mohamed Mouna era stato assassinato domenica scorsa con una serie di fendenti, alcune delle quali l’hanno raggiunto al torace che non gli avrebbero lasciato scampo. Sono stati alcuni passanti ad accorgersi del corpo del giovane extracomunitario riverso a terra al centro della strada. Sul posto erano giunte due ambulanze del 118 con i sanitari che non hanno potuto fare altro che accertare la morte del ventiseienne. Da quanto ricostruito il giovane avrebbe avuto una accesa discussione con un altro uomo nei pressi dell’area di servizio di un rifornimento. La lite sarebbe poi degenerata con l’accoltellamento. Subito dopo, Mohamed Mouna si sarebbe allontanato dalla zona percorrendo circa 60/70 metri per poi crollare a terra senza riprendersi. A supporto delle indagini condotte dei militari dell’Arma anche le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza nella zona.
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