Connect with us

In Primo Piano

Militello val di Catania, sabato la premiazione come “Borgo dei borghi 2025”

Un riconoscimento nazionale che celebra la bellezza e il valore culturale dei piccoli centri italiani

Pubblicato

il

foto web

Sabato 14 giugno, alle 17:30, il chiostro del monastero dei Benedettini di Militello in Val di Catania si trasformerà in un palcoscenico di orgoglio e festa. In questa storica cornice verrà ufficialmente consegnato il titolo di Borgo dei Borghi 2025, un riconoscimento nazionale che celebra la bellezza e il valore culturale dei piccoli centri italiani.

A trionfare quest’anno è stato proprio il borgo di Militello, grazie al voto di migliaia di persone che ne hanno apprezzato il patrimonio artistico, paesaggistico e umano. Un successo che, come sottolinea il sindaco Giovanni Burtone, “parla di radici, di identità e di futuro. Questo riconoscimento lo dedichiamo a chi è lontano, ma porta Militello nel cuore, e ai bambini, che saranno i custodi di domani di ciò che oggi siamo chiamati a preservare”.

Fondi regionali per chi custodisce la bellezza

A supportare l’impegno di Militello e di altri Comuni virtuosi arriva anche un importante intervento finanziario della Regione Siciliana. Con quasi 2 milioni di euro stanziati, il governo regionale ha premiato i centri che, nel corso del 2024, si sono distinti in progetti di accoglienza sostenibile, promozione turistica e valorizzazione del patrimonio.

Tra questi fondi, 800 mila euro sono stati destinati ai Comuni inseriti nella rete de “I borghi più belli d’Italia”, per rafforzare le infrastrutture legate all’accoglienza. Un ulteriore contributo di 320 mila euro è stato suddiviso tra i cinque borghi siciliani che hanno conquistato il titolo di “Borgo dei Borghi” in edizioni passate: oltre a Militello, anche Gangi, Montalbano Elicona, Sambuca di Sicilia e Petralia Soprana.

Per Militello in Val di Catania, questo premio non è solo una celebrazione del passato, ma una rampa di lancio verso un futuro in cui tradizione e innovazione possano convivere. Un invito a restare, a tornare, a investire, a credere che anche nei luoghi più piccoli possono nascere grandi opportunità.

 

 

In Primo Piano

Biancavilla, consegnati lavori per riqualificazione area Circumetnea

Il progetto prevede la realizzazione di due piste – ciclabile e pedonale – un’area parcheggio di circa 4.000 mq dotata di impianto fotovoltaico e pensiline con una potenza stimata di circa 20 kW e una fontana tra via Cristoforo Colombo e via Vittorio Emanuele

Pubblicato

il

A Biancavilla sono stati consegnati questa mattina i lavori per il lotto del Piano Urbano Integrato (PUI) della Città Metropolitana, lungo la linea ferrata della Circumetnea.

Il progetto prevede la realizzazione di due piste – ciclabile e pedonale – un’area parcheggio di circa 4.000 mq dotata di impianto fotovoltaico e pensiline con una potenza stimata di circa 20 kW e una fontana tra via Cristoforo Colombo e via Vittorio Emanuele. Un nuovo spazio urbano, attrezzato per il tempo libero, lo sport e il relax, prenderà il posto di un’area finora marginalizzata.

Alla consegna erano presenti il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, l’assessore ai Lavori pubblici Mario Amato, il vice sindaco Martina Salvà, Fabrizio Rubino dell’impresa Pizzarotti – aggiudicataria dell’appalto, Alfredo Scalisi dell’Ufficio tecnico di Adrano, Comune capofila, e  Davide Iannello, direttore dei lavori.

L’intervento mira a trasformare l’area dismessa in un’area di socialità. Dopo la fase di monitoraggio, l’avvio del cantiere segna l’inizio concreto di una nuova visione per Biancavilla, fondata su sostenibilità, vivibilità e connessione tra luoghi.

“È una vera rivoluzione urbana e ambientale. – commenta il sindaco Antonio Bonanno -. Un’area degradata si trasforma in uno spazio vivibile e accogliente. Il risultato sarà ancora più prezioso perché si inserisce nel quadro più ampio degli interventi di bonifica di Monte Calvario, già in corso.”

L’area dismessa sarà demolita, ripulita e bonificata dall’amianto presente al momento. In Via Arti e Mestieri sarà messa in sicurezza la rampa e sorgerà un nuovo marciapiede per consentire ai cittadini il transito in sicurezza. Lo spazio dell’ex Ferrovia Circumetnea sarà rigenerata con opere di arredo urbano, panchine e una fontana circolare con una scultura dedicata a Biancavilla.

Un altro passo verso una città che cambia volto. Il degrado lascia spazio alla bellezza e le periferie tornano a essere cuore pulsante della città.

 

Continua a leggere

Cronaca

Calatino, servizi straordinari di controllo dei carabinieri contro i furti d’uva

L’attività dei militari si è concentrata nelle contrade più colpite, come Sciri Sotto e Giurfo (Licodia Eubea), Bongiovanni e Piano Pancari (Mazzarrone), dove sono stati rinvenuti diversi veicoli colmi di uva appena trafugata

Pubblicato

il

Nei territori di Mazzarrone, Licodia Eubea e nella frazione di Granieri (Caltagirone), da maggio a ottobre si apre una delle stagioni più importanti per l’economia agricola locale, quella della raccolta dell’uva da tavola. Non mancano però i furti nei vigneti.

Gruppi di ladri, infatti, approfittando dell’oscurità ma, più recentemente, anche delle ore pomeridiane, si introducono nei campi per fare incetta dei grappoli maturi, caricando le autovetture con ingenti quantità di uva sottratta. Un fenomeno che ha destato forte allarme sociale e preoccupazione tra i produttori, vittime di un danno economico e morale rilevante.

Per fronteggiare questo odioso fenomeno, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania ha attivato un piano di sorveglianza intensivo e mirato, disponendo, ogni giorno, pattuglie della Compagnia Carabinieri di Caltagirone, supportate dai militari della Compagnia di Intervento Operativo CIO del 12° Reggimento “Sicilia” a presidio delle strade principali e delle aree rurali più esposte.

L’attività si è concentrata soprattutto nelle contrade più colpite, come Sciri Sotto e Giurfo (Licodia Eubea), Bongiovanni e Piano Pancari (Mazzarrone), dove sono stati rinvenuti diversi veicoli colmi di uva appena trafugata. In questi casi, se i grappoli non vengono rivendicati dal legittimo proprietario, devono essere distrutti, poiché considerati non commestibili. Infatti, in assenza di tracciabilità, non è possibile accertare il rispetto dei tempi di sicurezza legati ai trattamenti fitosanitari.

Per questo motivo, è fondamentale sensibilizzare i cittadini circa l’acquisto di uva da tavola da venditori ambulanti non autorizzati, perché ciò non solo alimenta il mercato illecito, ma può rappresentare un grave rischio per la salute.

I controlli straordinari dell’Arma continueranno anche nelle prossime settimane, a tutela delle aziende agricole locali e per garantire sicurezza e legalità sul territorio.

Continua a leggere

Trending