Non riusciva proprio ad ottemperare ai suoi obblighi il 45enne di Misterbianco che, sulla base degli indizi raccolti ancora da verificare in sede giurisdizionale, è stato arrestato dai
Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, perché responsabile di violazione dei provvedimenti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
E’ successo al 45enne misterbianchese, già coniugato con una 44enne del posto, ma per nulla rassegnato alla fine del suo rapporto coniugale, pur gravato dallo scorso aprile di un provvedimento cautelare del GIP del Tribunale di Catania che, a seguito dei suoi comportamenti, anche con l’applicazione del braccialetto elettronico gli vietava l’avvicinarsi e meno di 500 metri dall’ex moglie.
Noncurante di ciò qualche giorno addietro l’uomo ha atteso nel pomeriggio la donna nei pressi della scuola frequentata dalla loro figlia e, appena la 44enne è arrivata a bordo della sua autovettura, è sceso dalla propria macchina e, chiedendo dapprima animatamente di poterle parlare e quindi ingiuriandola, ha assestato con la mano qualche colpo allo sportello lato guida del veicolo, fino a quando la donna è riuscita a ripartire ed allontanarsi a tutto gas.
Non ancora domo però il giorno successivo, allo stesso orario, l’uomo è stato notato dalla donna nei pressi della propria abitazione, tanto che la 44enne ha immediatamente chiesto aiuto ai Carabinieri che, poi, lo hanno effettivamente localizzato nuovamente nei pressi della scuola della figlia, privo però del dispositivo antistalking applicato alla caviglia.
Alla luce di quanto emerso l’arresto del 45enne è stato convalidato e, a seguito di un intervenuto aggravamento della misura cautelare, è stato sottoposto ai “domiciliari”.