A Misterbianco alle prime luci dell’alba i carabinieri del nucleo radiomobile di Catania, in stretta sinergia con la Centrale Operativa, hanno raggiunto tempestivamente la frazione Montepalma dove è stato segnalato il furto in strada, ancora in atto, di uno scooter.
I Carabinieri hanno sorpreso, ancora in “azione”, un ragazzo ed una donna: lui beccato ancora ad armeggiare sul motoveicolo e lei alla vista della gazzella ha tentato invano di nascondersi dietro ad un’autovettura parcheggiata.
All’arrivo dei militari il giovane ha smesso di “lavorare” al mezzo ed è salito subito a bordo di un’utilitaria cercando di farla franca.
I due sono stati immediatamente bloccati e identificati per una 43enne ed un 18enne, madre e figlio entrambi catanesi, già noti alle Forze dell’Ordine per pregresse vicende giudiziarie.
Sul posto gli investigatori hanno accertato che lo scooter era stato già forzato con rottura del bloccasterzo e manomissione del blocchetto di accensione. Le operazioni di ricerca sulla loro persona e sull’auto a loro in uso hanno consentito ai Carabinieri di avere riscontri perché hanno trovato arnesi atti allo scasso, tra cui un cacciavite, una tenaglia in ferro, un flex a batteria, una torcia, nonché, un tirapugni e un coltellino pieghevole, tutti sottoposti a sequestro.
Nell’immediatezza i militari dell’Arma hanno rintracciato il proprietario dello scooter che ha raccontato di averlo lasciato parcheggiato davanti al portone di casa in una strada vicina, con il blocca disco di colore azzurro inserito, lo stesso ritrovato nell’auto dei due arrestati e manomesso.
Madre e figlio sono stati arrestati con l’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto e disposto per la 43enne la sottoposizione agli arresti domiciliari mentre per il 18enne l’obbligo di dimora con permanenza in casa dalle 21:00 alle 7:00.