Un appartamento con annesso garage, per un totale di 270 metri quadri e un valore stimato in 300mila euro, conti correnti congelati e denaro sequestrato per un ammontare di 45mila euro. È questo il bilancio dell’operazione che ha portato alla confisca di tali beni condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa.
Il provvedimento colpisce S. G., 49 anni, detto Turi u’gummista, attualmente detenuto, ritenuto socialmente pericoloso e sospettato di appartenere a un’associazione mafiosa dedita al traffico di sostanze stupefacenti e ad altre attività illecite.
L’inchiesta risale al 2020 e, proseguita fino a marzo 2021, ha permesso di far emergere l’esistenza di una ramificata organizzazione criminale composta da almeno 45 persone, impegnate in furti, estorsioni e ricettazioni. Un secondo filone investigativo ha poi svelato un presunto traffico di droga attivo nel quartiere San Giorgio, con il coinvolgimento di altre 30 persone.

Il sequestro patrimoniale nasce proprio dall’analisi incrociata dei redditi dichiarati dal 49enne e dai suoi familiari tra il 2010 e il 2021, dalla quale sarebbe emersa una una sproporzione evidente tra le risorse lecite e il valore dei beni, considerati frutto del reinvestimento di proventi illeciti.
L’operazione rappresenta l’ennesimo tassello nel contrasto alla criminalità organizzata catanese, che le forze dell’ordine e la magistratura continuano a colpire anche sul fronte economico, con l’obiettivo di prosciugare le risorse che alimentano il potere mafioso sul territorio.