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Motta S. Anastasia, scoperti allacci abusivi alla condotta idrica

I tecnici della SIE hanno avuto modo di accertare che si trattava di allacci collegati a fondi agricoli della zona- ha detto il sindaco di Motta Antonio Bellia- Da quanto mi hanno riferito l’acqua sarebbe servita ad irrigare le campagne”

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A Motta Santa Anastasia  tecnici della SIE (Servizi Idrici Etnei), la società che gestisce il servizio idrico in città, hanno scoperto degli allacci abusi alla condotta idrica di Margarone, Via Pozzo Masseria e via Artigliere Randazzo. A breve tre utenti saranno denunciati per furto.  Un controllo partito subito dopo che agli uffici della SIE sono sopraggiunte segnalazioni da parte dei residenti di via Margorone, i quali lamentavano una scarsa pressione d’acqua.

Dai sopralluoghi effettuati i tecnici di SIE si sono trovati dinanzi ad un fatto non previsto.  Le verifiche hanno portato alla luce furti di fornitura idrica, con allacci abusivi che hanno compromesso il corretto funzionamento del servizio e hanno provocato dei disservizi all’utenza della zona. “I tecnici della SIE hanno avuto modo di accertare che si trattava di allacci collegati a fondi agricoli della zona- ha detto il sindaco di Motta Antonio Bellia- Da quanto mi hanno riferito l’acqua sarebbe servita ad irrigare le campagne.

Il danno è ancora da quantificare – ha proseguito Bellia- I controlli proseguono per verificare l’intera rete e accertare ulteriori eventuali anomalie. Ricordo che l’allaccio non autorizzato alla rete idrica costituisce reato di furto – ha concluso Bellia- e può comportare conseguenze penali. Per tutti i casi accertati sarà presentata denuncia alle autorità competenti”.

 

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