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Cronaca

Palagonia, lite in piazza, un 25enne ferisce un 39enne che fugge rubandogli auto

L’aggressore e la vittima sono stati denunciati dai carabinieri per porto e detenzione abusiva di armi, nonché il primo per tentato omicidio e il secondo per furto aggravato

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Due uomini di 25 e 39 anni sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Palagonia per porto e detenzione abusiva di armi, nonché il primo per tentato omicidio ed il secondo per furto aggravato. I due uomini sono stati i protagonisti di una lite avvenuta all’ingresso di un bar di via Palermo.

 

Gli accertamenti eseguiti dai militari grazie alla visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza e alle dichiarazioni rese da alcuni testimoni, hanno permesso di ricostruire l’esatta dinamica degli eventi.  Secondo gli investigatori, il 25enne, a bordo della sua auto, si era fermato davanti al bar dove, dopo un breve scambio di battute con un altro cliente di 39 anni, forse a causa di una banale incomprensione, era scaturita la lite. Il diverbio è sfociato in uno scontro fisico tra i due, culminato con una coltellata, sferrata dal più giovane al collo dell’altro.

 

Quest’ultimo, solo grazie a un repentino movimento, è stato colpito solo di striscio, riportando comunque una vistosa ferita. Il 39enne è riuscito comunque a mettere in fuga il suo aggressore e, dopo aver rotto il lunotto posteriore dell’auto di quest’ultimo, una Fiat Bravo, vi è salito a bordo e, approfittando che avesse ancora le chiavi inserite, ha messo in moto e si è allontanato, per poi abbandonare il mezzo in piazza Umberto, dove poi è stato ritrovato dal proprietario. Solo dopo alcune ore il 39enne si è recato all’ospedale di Militello in Val di Catania dove i medici gli suturato la ferita, non lontana dalla giugulare.

Cronaca

Paternò, vandalismo nella collina Storica: croci divelte e lanciata dalla Chiesa di Santa Maria dell’Alto

Grande indignazione in città per quanto compiuto questa notte

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Nella notte appena trascorsa, la storica collina che ospita la Chiesa di Santa Maria dell’Alto è stata teatro di un atto vandalico che ha suscitato grande indignazione nella comunità locale. Due delle tre croci, simbolo di fede e tradizione, poste nel sagrato della chiesa, sono state divelte e lanciate lontano dal sacrato. Un gesto che, per la sua natura sacrilega, ha scosso profondamente i residenti della zona e i fedeli, che da sempre considerano quel luogo un punto di riferimento spirituale e culturale.

Le croci, che decorano il sagrato della chiesa, hanno un valore simbolico non solo religioso, ma anche storico. Sono parte di una tradizione che si tramanda da generazioni, contribuendo a mantenere viva la memoria della comunità e la sua identità culturale. Il gesto di chi ha compiuto questo atto di profanazione ha sollevato una forte reazione tra i cittadini, che in queste ore stanno esprimendo la loro rabbia e la loro tristezza per quanto accaduto. “Un atto assolutamente intollerabile”, hanno commentato in città. “Questo gesto non solo offende la nostra fede, ma colpisce l’intera comunità che da anni si è sempre sentita legata a questo luogo sacro”. Le autorità locali sono state informate dell’incidente e hanno avviato le indagini per risalire agli autori di questo gesto.

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Cronaca

Paternò, Polizia di Stato controlla diversi braccianti agricoli extracomunitari

Due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la loro posizione sul territorio nazionale

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Ancora controlli a Paternò da parte degli agenti del commissariato di Adrano e della Questura di Catania. Nel pomeriggio di ieri i poliziotti del commissariato adranita, supportati dalla polizia municipale di Paternò, hanno identificato e controllato diversi lavoratori stranieri del Nord Africa presenti in città per la campagna agrumicola.

L’attività di controllo si è principalmente concentrata tra Piazza Indipendenza e Piazza Regina Margherita. Numerosi i cittadini extracomunitari, soprattutto di nazionalità marocchina e tunisina, che sono stati sottoposti a controllo. Ieri, visto il maltempo imperversare nelle Sicilia orientale e quindi l’impossibilità di recarsi a lavoro nei campi, le due principali piazze cittadine pullulavano di cittadini stranieri; quest’ultimi sono stati controllati dai poliziotti per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.

Forze dell’ordine che hanno controllato anche un furgone che trasportava braccianti agricoli, sempre stranieri che facevano ritorno in città dopo una giornata di lavoro. Alla fine dei controlli due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti.

 

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