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Cronaca

Palagonia, scontro auto- monopattino, muore sul colpo un 12enne del posto

Un coetaneo del ragazzino deceduto è rimasto ferito e si trova al Policlinico di via Santa Sofia, sul fatto sono in corso le indagini dei carabinieri della locale compagnia

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Un ragazzo di 12 anni Simone Lagona è morto nel pomeriggio di ieri, poco dopo le ore 17, a Palagonia in uno scontro tra autovettura e monopattino sul quale viaggiava il ragazzino, assieme ad un coetaneo. La notizia è stata diffusa solo nel tardo pomeriggio di oggi. Non chiara la dinamica dell’incidente avvenuto lungo la centralissima via Garibaldi, non distante dal cimitero.

Sul luogo dell’incidente, una volta scattato l’allarme, si è diretta un’ambulanza del 118 il cui personale medico ha provato a rianimare il giovane ma alla fine non c’è stato nulla da fare. Sarebbe morto sul colpo. L’altro 12enne, invece, è stato trasportato, subito dopo le prime cure in loco, al pronto soccorso del Policlinico di Catania. Non sarebbe in pericolo di vita, mentre il conducente dell’autovettura è rimasto illeso ma visibilmente sotto shock.

Sul fatto sono in corso le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Palagonia. Il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma del ragazzino all’obitorio del locale cimitero, in attesa della nomina da parte della procura del medico legale che dovrà effettuare l’ispezione cadaverica oppure l’autopsia. I mezzi sono stati posti sotto sequestro.

L’incidente ha sconvolto l’intera cittadina dove amici e conoscenti si sono radunati per esprimere vicinanza alla famiglia del dodicenne vittima di una tragedia tutta da ricostruire.

Cronaca

Paternò, vandalismo nella collina Storica: croci divelte e lanciata dalla Chiesa di Santa Maria dell’Alto

Grande indignazione in città per quanto compiuto questa notte

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Nella notte appena trascorsa, la storica collina che ospita la Chiesa di Santa Maria dell’Alto è stata teatro di un atto vandalico che ha suscitato grande indignazione nella comunità locale. Due delle tre croci, simbolo di fede e tradizione, poste nel sagrato della chiesa, sono state divelte e lanciate lontano dal sacrato. Un gesto che, per la sua natura sacrilega, ha scosso profondamente i residenti della zona e i fedeli, che da sempre considerano quel luogo un punto di riferimento spirituale e culturale.

Le croci, che decorano il sagrato della chiesa, hanno un valore simbolico non solo religioso, ma anche storico. Sono parte di una tradizione che si tramanda da generazioni, contribuendo a mantenere viva la memoria della comunità e la sua identità culturale. Il gesto di chi ha compiuto questo atto di profanazione ha sollevato una forte reazione tra i cittadini, che in queste ore stanno esprimendo la loro rabbia e la loro tristezza per quanto accaduto. “Un atto assolutamente intollerabile”, hanno commentato in città. “Questo gesto non solo offende la nostra fede, ma colpisce l’intera comunità che da anni si è sempre sentita legata a questo luogo sacro”. Le autorità locali sono state informate dell’incidente e hanno avviato le indagini per risalire agli autori di questo gesto.

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Cronaca

Paternò, Polizia di Stato controlla diversi braccianti agricoli extracomunitari

Due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la loro posizione sul territorio nazionale

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Ancora controlli a Paternò da parte degli agenti del commissariato di Adrano e della Questura di Catania. Nel pomeriggio di ieri i poliziotti del commissariato adranita, supportati dalla polizia municipale di Paternò, hanno identificato e controllato diversi lavoratori stranieri del Nord Africa presenti in città per la campagna agrumicola.

L’attività di controllo si è principalmente concentrata tra Piazza Indipendenza e Piazza Regina Margherita. Numerosi i cittadini extracomunitari, soprattutto di nazionalità marocchina e tunisina, che sono stati sottoposti a controllo. Ieri, visto il maltempo imperversare nelle Sicilia orientale e quindi l’impossibilità di recarsi a lavoro nei campi, le due principali piazze cittadine pullulavano di cittadini stranieri; quest’ultimi sono stati controllati dai poliziotti per verificare la loro posizione sul territorio nazionale.

Forze dell’ordine che hanno controllato anche un furgone che trasportava braccianti agricoli, sempre stranieri che facevano ritorno in città dopo una giornata di lavoro. Alla fine dei controlli due stranieri sono stati condotti negli uffici del commissariato di Adrano in Via della Regione per ulteriori accertamenti.

 

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