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Palermo, Musumeci firma ordinanza che allenta in Sicilia le misure restrittive

Da domani si potrà tornare a fare jogging, nonchè effettuare le consegne a domicilio dei prodotti alimentari la domenica e nei festivi

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Il governatore della Sicilia Nello Musumeci ha firmato,questa sera, una nuova ordinanza che entrerà in vigore già da domani e che in sostanza dà il via ad un leggero e graduale alleggerimento  delle misure restrittive per contenere il Coronavirus. In pratica da domani si potrà tornare a correre e passeggiare nei pressi della propria abitazione e la consegna a domicilio dei prodotti alimentari potrà avvenire anche la domenica e nei giorni festivi. E, ancora, sarà consentita la cura del proprio orto, la manutenzione di parchi e giardini e l’allestimento dei lidi balneari. Restano in vigore le quattro zone rosse, con delle novità. Per agevolare i lavoratori pendolari sullo Stretto di Messina viene introdotto un “visto”. Si tratta di provvedimenti che il presidente della Regione Siciliana ha deciso di prendere tenuto conto di “un’inferiore diffusione del contagio rispetto ad altre parti del territorio nazionale”.

La manutenzione e la conduzione di terreni e aree verdi è consentita, in quanto riconducibile a “situazione di necessità” finalizzata a sopperire alle esigenze alimentari e ai lavori di manutenzione per la prevenzione degli incendi, l’attività non imprenditoriale necessaria per la conduzione di terreni agricoli e per la cura degli animali. L’uscita nell’ambito del medesimo Comune o verso un Comune diverso da quello in cui attualmente si trova l’interessato, è consentita una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare, ovvero a un soggetto delegato. È, altresì, autorizzata l’attività di manutenzione di aree verdi e naturali, pubbliche e private. Le attività sono consentite solo nei giorni feriali.

Previste disposizioni a favore delle persone con disabilità: è consentito, in caso di necessità, alle persone affette da disabilità intellettive, relazionali o motorie, con l’assistenza di un accompagnatore, compiere un’uscita giornaliera di breve durata e in prossimità della propria abitazione. Inoltre è permesso l’attività motoria e jogging.  Ed ancora nei comuni di Agira, Salemi, Troina e Villafrati resta in vigore la “zona rossa”. Con la nuova ordinanza Musumeci ribadisce la chiusura al pubblico di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati nei giorni domenicali e del 25 aprile e del primo maggio. È fatta eccezione per le farmacie e per le edicole. Tuttavia è consentito, anche nei festivi, il servizio di consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.

Inoltre i titolari o gestori degli stabilimenti balneari potranno effettuare l’attività di manutenzione, montaggio e allestimento di quest’ultimi, nonché la pulizia della spiaggia di pertinenza. L’impresa esecutrice è tenuta a garantire nelle aree di cantiere il rispetto delle normative di settore, il distanziamento sociale e ogni altra misura finalizzata alla tutela dal contagio, avendo cura di interdire l’accesso ai non addetti ai lavori. Restano invariate le disposizioni di obbligo di quarantena per tutti coloro che arrivano in Sicilia e per i soggetti positivi in stato di isolamento domiciliare.

Intanto sul fronte del contagio la situazione è stazionaria .In particolare sono ancora contagiate 2.171 persone (+32), 305 sono guarite (+9) e 196 decedute (+6). Degli attuali 2.171 positivi, 568 pazienti (+1) sono ricoverati, di cui 42 in terapia intensiva (-4), mentre 1.603 (+31) sono in isolamento domiciliare.  Catania continua ad essere la provincia siciliana con il numero più alto di contagi: ben 612 + 5 rispetto a ieri. Diminuisce ancora il numero dei ricoverati: allo stato attuale sono 104  -7 rispetto a 24 ore addietro. Sono 78 le persone guarite (+ 5). Mentre salgono a 68  i decessi. Nei comuni della fascia sud-occidentale dell’Etna il numero dei contagiati, fino adesso, rimane stabile

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Cronaca

Catania, controlli nel fine settimana nel centro e nelle periferia della città

Sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli e via Etnea.

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Come ogni fine settimana, anche questo weekend è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, predisposto con ordinanza del Questore di Catania per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico. Sono stati realizzati presidi e posti controllo in piazza Bellini, via Sangiuliano, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, piazza Manganelli e via Etnea.

Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 225 persone, di cui 66 con precedenti penali, e sono stati controllati 95 veicoli, tra auto e moto.

Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche.

Al riguardo, due ragazzini, entrambi quindicenni, fermati da una volante nei pressi della Villa Bellini, sono stati trovati in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Entrambi sono stati riaffidati ai genitori e verranno segnalati in via amministrativa alla Prefettura come assuntori.

L’azione congiunta di Polizia di Stato e Polizia Locale-Reparto Annona ha consentito di effettuare il controllo di due attività commerciali e di sanzionare il titolare di una di esse per un importo complessivo di 2.223 euro. In particolare, è stato controllato un pub di via Landolina, accertando l’occupazione abusiva del suolo pubblico, l’installazione abusiva di una tenda sulla pubblica via, la mancanza della licenza per la vendita di alcolici e l’utilizzo dell’impianto elettrico-acustico per emissione sonore privo della prescritta relazione di impatto acustico asseverata da un tecnico abilitato.

Nessuna violazione, invece, è stata riscontrata in un pub ubicato in Piazza Bellini.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada, sono stati predisposti mirati posti di controllo e sono stati elevati 13 verbali. Nello specifico, sono state riscontrate 4 infrazioni per mancanza della copertura assicurativa con conseguente sequestro amministrativo dei mezzi e 3 per guida senza casco protettivo con conseguente fermo amministrativo dei ciclomotori. Altresì, al fine di contrastare il fenomeno della sosta selvaggia e i conseguenti problemi alla circolazione stradale sono state contestate 6 infrazioni nei confronti di altrettante autovetture parcheggiate in modo irregolare in divieto di sosta e in area pedonale.

Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Ne sono stati sanzionati sei, quattro catanesi, un gambiano e un uomo della provincia di Siracusa, tutti già noti alla Polizia perché recidivi, fermati in piazza Manganelli, via Dusmet e corso Sicilia.

Nei confronti di tutti sono state contestate sanzioni amministrative con il sequestro delle somme illecitamente guadagnate, complessivamente 106 euro. Inoltre, per uno di essi, un 35enne catanese, è scattata anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria, considerata la pendenza a suo carico del provvedimento di Dacur con il quale gli è stato imposto di non stazionare e di non frequentare la zona di via Dusmet, ove è solito svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo. Il 26enne della provincia di Siracusa è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per inottemperanza del provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Catania.

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza.

Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

In totale, sono state identificate 127 persone e controllati 64 veicoli, di cui 11 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.

Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 20 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 27.000, con la decurtazione di 48 punti patente e la denuncia di 2 guidatori. In particolare, un catanese 43enne è stato deferito in stato di libertà per la recidiva nella guida senza patente nel biennio di sospensione. Inoltre, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, a 2 automobilisti sono state sospese le patenti di guida, poiché sorpresi a circolare mentre parlavano al cellulare. Poi, nel corso dei posti di controllo, sono stati sequestrati, per mancanza della copertura assicurativa, 6 veicoli.

Oltre a ciò, sono stati sanzionati 4 conducenti, poiché colti a guidare senza patente, mai conseguita. A ciò, si sommano anche, tra l’altro, 3 multe per mancata revisione periodica, 1 per superamento del numero massimo di persone trasportabili per come omologato, 1 guida senza casco protettivo e 2 circolazioni con veicoli già sottoposti a sequestro.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 16 conducenti, di cui 4 nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 22 anni, 6 in quella tra i 23 e i 27 anni, 4 in quella tra i 28 e i 32 anni e 2 oltre i 32 anni, una donna 31enne proveniente da un comune della provincia messinese, è stata deferita in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza. La stessa, infatti, dopo essere stata sottoposta ad accertamento etilometrico, è risultata alla guida con un tasso alcolemico di 1,70 mg./l.

Altresì, nel corso del servizio 3 automobilisti sono stati sottoposti a “drug-test”, che non ha evidenziato condotte contrarie alla legge.  In merito all’attività antidroga, sono effettuati nelle aree adiacenti a Largo Rosolino Pilo controlli da parte delle pattuglie a piedi, finalizzati alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere. In tale ambito, 4 giovani catanesi sono stati sottoposti a perquisizione personale, non venendo rilevate violazioni.

 

 

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Sindacato, il segretario generale CGIL Landini ad Aci S.Antonio, Paternò e Misterbianco

Sarà presente martedì 20 maggio alle ore 10 nei locali della Sifi ad Aci S. Antonio. Poi alle 11,45 previsto un punto stampa a Paternò, in piazza Umberto. Andrà nel cantiere per il raddoppio ferroviario Webuild S. Agata a Gerbini e il giorno dopo a Misterbianco

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Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in vista del voto per i Referendum su Lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno, sarà nel catanese il 20 maggio per partecipare a due importanti assemblee con lavoratrici e lavoratori.  Il primo appuntamento è stato fissato alle ore 10 nei locali della Sifi, l’azienda farmaceutica in via Ercole Patti 36 ad Aci S. Antonio.  Alle 11,45  è previsto un punto stampa a Paternò, in piazza Umberto, insieme al comitato referendario.

Landini parteciperà alle ore 12,30 all’assemblea indetta nel cantiere per il raddoppio ferroviario Webuild S. Agata a Gerbini. Sarà presente il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino.

Mercoledì 21 maggio, Landini terrà un comizio a Misterbianco alle ore 19, in piazza Mazzini.

“Non è un caso che il nostro segretario Landini si confronti sui temi dei referendum e sulla necessità di votare “sì” ai cinque quesiti, in due luoghi di lavoro diversi tra loro, ma che rispecchiano i molti volti operativi del nostro territorio -spiega il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo- La Sifi è un’azienda di eccellenza che riesce a unire qualità occupazionale e produttività, a dispetto di chi porta avanti un precariato sistematico. Nel cantiere per il raddoppio ferroviario, sarà necessario riflettere sui temi della sicurezza, soprattutto a tutela degli edili. Parleremo di cose concrete e di un sud operoso che non può aspettare altro tempo trascorso a vuoto per salvaguardare il lavoro”.

Da registrare l’intervento congiunto di ANPI, Europa Verdi, PD e Sinistra Italiana di Paternò: “Maurizio Landini, Segretario Generale della CGIL il 20 maggio prossimo alle ore 11.45 in Piazza Umberto incontrerà il locale comitato referendario e la stampa per esprimere le ragioni del SI. I quesiti oggetto del referendum riguardano diritti fondamentali dei lavoratori e agevolazione nel riconoscimento della cittadinanza. La presenza del Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini, fortemente voluta dal locale comitato referendario, assume un valore simbolico ancora più importante viste le dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa. Le parole di La Russa, che invitano ad astenersi dall’andare a votare, sono uno sfregio all’altissima carica che ricopre e un attacco alla partecipazione democratica dei cittadini costituzionalmente garantita. Un grazie al segretario regionale CGIL Alfio Mannino, a Carmelo De Caudo Segretario Provinciale e a Maurizio Landini segretario generale CGIL”.

 

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