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Cronaca

Palermo, ritrovato nel capoluogo siciliano il turista americano che era scomparso

Per ricercare il 55enne era stato attivato dalla Prefettura di Catania un piano ad hoc con il coinvolgimento di carabinieri, polizia, pompieri, forestali e soccorso alpino Guardia di Finanza

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Il turista 55enne americano James Thomas Mattina di cui non si avevano notizie dalla tarda serata di venerdì, è stato rintracciato questa mattina poco prima delle 9 a Palermo, non lontano dal consolato americano. Per ricercare il 55enne era stato attivato  dalla Prefettura di Catania un piano ad hoc che prevedeva la ricerca dello scomparso tre i boschi dell’Etna lungo la dorsale  nord-occidentale del vulcano.  L’ultima volta che il turista era stato visto è stato a Bronte, poco dopo le 21.30 di venerdì sera, nei pressi di un bar dove i componenti di una pattuglia dei carabinieri  della locale stazione avevano dialogato con l’uomo; il tutto prima che ancora fosse lanciato l’allarme ossia domenica pomeriggio dal titolare del residence “Serra La Nave” in territorio di Ragalna dove il turista alloggiava.

Ieri pomeriggio il comando provinciale dei carabinieri ed i vigili del fuoco avevano inviato una nota di ricerca, invitando chi avesse informazioni utili a comunicarle alla compagnia di Paternò. Su coordinamento della Prefettura, si era quindi attivato un piano di ricerca, coinvolgendo anche la guardia di finanza, il corpo forestale, i volontari della Protezione Civile e la polizia locale, nonche i vigili del fuoco di Paternò, Adrano e Randazzo.  Operazioni sospese questa mattina, quando è giunta la notizia del ritrovamento a Palermo. A lavoro le forze dell’ordine per cercare di capire come l’uomo sia  giunto nel capoluogo siciliano se attraverso un mezzo pubblico (treno o autobus) oppure qualcuno gli avrebbe dato un passaggio fino a Palermo.

 

Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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Cronaca

Paternò, casa ospitalità Ipab “S.Bellia”, dal primo gennaio previsto aumento rette

Ci sarà un rincaro di 100 euro delle rette degli ospiti della casa d’ospitalità, una decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro

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Non 150 euro ma 100 euro mensili. Sarà questo il rincaro nelle rette degli ospiti dell’Ipab Salvatore Bellia di Paternò, attivo da Gennaio 2025. La decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro.

A disporre inizialmente l’aumento della retta di 150 euro era stato proprio Rovito, spiegando che il provvedimento si era reso necessario viste le difficoltà persistenti dell’ente e per fronteggiare anche la concorrenza delle strutture private. Da lì sono scaturiti malcontenti e dissapori dei familiari dei circa 40 nonnini ospiti presso l’Ipab, i quali hanno dato vita ad un comitato “spontaneo” e in una nota hanno comunicato di non condividerne l’aumento in quanto non riuscirebbero a sostenerlo.  Dunque si è arrivati ad una via di mezzo che può venire in qualche modo incontro alle esigenze dell’ente e contestualmente ai familiari degli anziani: nello specifico, le rette da passeranno dagli attuali 1250 euro a 1350 euro.

“L’IPAB Bellia- ha dichiarato il sindaco Naso – rappresenta per tanti concittadini un punto di riferimento fondamentale nella cura e assistenza dei propri cari. È per questo che mi sono attivato per cercare di venire incontro a chi vive ogni giorno la fatica e la preoccupazione di garantire il miglior sostegno possibile ai propri affetti. Ho quindi proposto al commissario- conclude – di ridurre l’entità dell’aumento delle rette, e sono lieto che la mia richiesta sia stata accolta”.

“Una decisione – conferma il commissario straordinario Rovito – presa alla luce anche delle prime dimissioni che si sono registrate nelle scorse ore. Ho proposte alle famiglie di rivolgersi a dei legali in modo tale che lavorando in sinergia si possa inoltrare all’Asp etnea la richiesta per ottenere dei sussidi soprattutto per gli ospiti che avrebbero delle difficoltà nel saldare le rette mensili”.

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