Un gruppo di circa 60 fedeli del Cammino Neocatecumenale delle parrocchie del Santissimo Salvatore e dell’Idria di Biancavilla, in pellegrinaggio in questi giorni a Roma, hanno ricevuto oggi il saluto di Papa Leone XIV al termine dell’Angelus appena conclusosi a Piazza San Pietro. Una consuetudine, quella dei Pontefici, inviare una benedizione particolare ai gruppi di pellegrini che assistono alla preghiera domenicale. I fedeli biancavillesi, guidati dai propri catechisti ed accompagnati dai parroci Salvatore Verzì e Vincenzo Branchina – quest’ultimo vicario generale dell’Arcidiocesi di Catania -, si trovano in questi giorni a vivere una delle tappe di questo cammino di iniziazione cristiana, sulle orme dei primi martiri cristiani. Nelle prossime ore il gruppo di Biancavilla si sposterà anche a Loreto, dove secondo la tradizione è conservata la dimora di Maria, trasportata miracolosamente in quel luogo dagli angeli.
Il Cammino Neocatecumenale costituisce attualmente uno degli itinerari di fede più diffusi nel panorama cristiano mondiale, nato come frutto del Concilio Vaticano II agli inizi degli anni Sessanta tra Spagna e Italia su ispirazione della Madonna a Kiko Arguello, artista spagnolo che attraversava in quel periodo una profonda crisi spirituale ed esistenziale. Ad affiancarlo in questo itinerario catechetico per adulti, padre Mario Pezzi e María Ascensión Romero, quest’ultima succeduta a Carmen Hernandez dopo la morte avvenuta nel 2016. Un percorso di formazione cristiana che è stato largamente approvato e sostenuto dai tanti Pontefici, contando oggi circa 30 mila comunità in 139 nazioni e oltre 1392 diocesi, raggiungendo milioni di fedeli in tutto il mondo.