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Cronaca

Paternò, al via i lavori di riqualificazione del geosito delle Salinelle dei Cappuccini

Il progetto prevede la bonifica, la protezione e azioni di fruizione del sito per preservare le caratteristiche geologiche e tutelare la biodiversità

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Consegnati a Paternò alla ditta che si è aggiudicato l’appalto, i lavori di riqualificazione del geosito mondiale delle Salinelle dei Cappuccini. Sono previste azioni di ripristino, tutela e valorizzazione dell’habitat naturale. Il progetto prevede la bonifica, la protezione e azioni di fruizione del sito per preservare le caratteristiche geologiche e tutelare la biodiversità.  Notevole rilievo viene dato alla sensibilizzazione della popolazione locale con eventi didattici.  Il progetto mette in campo l’impiego di tecnologie innovative per creare un sistema di monitoraggio integrato Smart wireless in grado di attivare allarmi, a diversi livelli, sulla base di informazioni dei sensori terrestri e satellitari installati per monitorare l’alta vulnerabilità dell’area. L’intervento complessivo è di quasi un milione e mezzo di euro a carico della Regione.  Il comune di Paternò metterà a disposizione i locali.

Soddisfatto il Ministro Nello Musumeci:  “Ho raccolto, a suo tempo,  l’invito dei componenti del gruppo consiliare di “Diventerà Bellissima” ossia Anthony Distefano e Giuseppe Lo Presti. Di Paternò. Ho fatto, nel novembre del 2019, un sopralluogo per verificare cosa rappresentasse dal punto di vista turistico il geosito delle Salinelle. Ho chiamato la sovrintendenza e ho dato disposizione per redigere il progetto in collaborazione con l’INGV. Questa mia iniziativa sta diventando adesso realtà”.

Soddisfatto anche il sindaco Nino Naso presente alla consegna insieme ad assessori e consiglieri, nonche alla sovraintendente ai beni culturali Irene Donatella Aprile e al progettista Salvo Ferlito. “Oggi si scrive la storia a Paternò –dice Naso- Sono veramente felice, si realizza un sogno, le nostre “Salinelle” saranno riqualificate divenendo un polo di attrazione internazionale. Da anni se ne parlava, ma con l’amministrazione Naso si interviene. Un grazie di cuore va al Ministro Nello Musumeci, allora Presidente della Regione che ha voluto questo intervento di concerto con la mia Amministrazione. Grazie di cuore alla Regione Siciliana, alla soprintendente ai beni culturali e monumentali arch. Donatella Aprile e a tutto lo staff che ha curato e consegnato i lavori alla ditta appaltatrice, alla presenza mia del Presidente del Consiglio e di vari assessori e Consiglieri Comunali e all’INGV”.

Per il deputato regionale Giuseppe Zitelli questo è il momento che “tutti i cittadini di Paternò, ma non solo, aspettavano da tempo: valorizzare un sito di grande importanza turistica e scientifica. In questi anni mi sono battuto, ma non solo io, affinché questo importante sito paternese, degradato dalla presenza dei rifiuti di cittadini zozzoni, fosse ripristinato per riprendere il giusto valore.  Voglio ricordare che le Salinelle sono un fenomeno di vulcanesimo secondario collegato, in qualche maniera, all’attività del vulcano Etna. Un ringraziamento doveroso e di cuore, e sono certo di parlare anche a nome dei paternesi e dei cittadini della provincia di Catania, voglio rivolgerlo all’attuale Ministro per la Protezione Civile,Nello Musumeci, il quale, nel novembre del 2019, durante la sua Presidenza alla Regione Siciliana, dopo un sopralluogo, garantì lo stanziamento di una somma necessaria a valorizzare e ridare la giusta dignità alle Salinelle. Quelle che sembravano semplici parole adesso sono fatti”.

Sulla questione è intervenuto il deputato nazionale Francesco Ciancitto: “Un traguardo che non accade per caso ma che è frutto del lavoro e dell’impegno dell’allora Governo Nello Musumeci che raccolse un appello più che mai opportuno, finanziando un Progetto che è stato seguito dalla Sovrintendenza. Per decenni abbiamo assistito a tante parole e promesse: questa mattina parte una nuova storia”.

E’ l’Archeoclub D’Italia di Paternò sezione Ibla Major a proposito delle Salinelle ha specificato che quest’ultime sono “un giacimento prezioso da valorizzare. Qualcosa si muove grazie al Ministro Nello Musumeci, all’INGV e alla Soprintendenza dei BBCCAA di Catania e il Comune di Paternò. Vogliamo ricordare il lavoro di Salvo Giammanco. Uno dei più antichi Santuari della Sicilia, vicino all’Acropoli di Hybla Major Paternò, Sicilia. Ancora c’è tanto da studiare e scoprire ma per adesso speriamo che la natura si riprenda il suo posto e l’uomo cominci a rispettarla sempre di più. C’è ancora da rigenerare il contesto urbano che definisce l’orizzonte del sito e mettere le basi per un’offerta ricettiva e turistica di qualità, che generi economia. Serve l’impegno di tutti: Regione Sicilia, con Gaetano Galvagno e dell’Amministrazione Comunale con Nino Naso,  con Gaetano Laudani (Genio Civile di Catania) e Donatella Aprile (Soprintendenza ai BBCCAA di Catania)”.

Cronaca

Paternò, lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica

Un investimento di quasi un milione di euro, finanziato con fondi PNRR, per potenziare la diagnostica e migliorare il servizio ai pazienti presso l’ospedale “SS. Salvatore”.

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Consegnati, a Paternò, i lavori per l’installazione della nuova Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla.

Un investimento di quasi un milione di euro, finanziato con fondi PNRR, per potenziare la diagnostica e migliorare il servizio ai pazienti presso l’Ospedale “SS. Salvatore”.

L’apparecchiatura, fa parte del piano di aggiornamento tecnologico delle dotazioni diagnostiche dell’Asp di Catania e garantisce immagini di alta qualità, migliorando i tempi di acquisizione e ottimizzando i flussi di lavoro.

“L’investimento rientra in un percorso strutturato di innovazione tecnologica, che mira a standardizzare e rendere più efficienti i percorsi diagnostici in tutti i Presidi dell’Azienda- ha dichiarato il direttore generale, Giuseppe Laganga Senzio – stiamo dotando i nostri Ospedali di strumenti avanzati, indispensabili per una sanità pubblica più moderna, precisa e tempestiva”.

Oltre a quella di Paternò, l’Asp di Catania ha acquisito altre quattro Risonanze Magnetiche, da destinare agli ospedali di Militello in Val di Catania, Caltagirone, Acireale e il PTA “San Luigi” di Catania.

“Rafforziamo i servizi ospedalieri, con l’obiettivo di garantire una maggiore equità nell’accesso alle cure – dichiara il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Giuseppe Angelo Reina -. Con questa nuova tecnologia miglioriamo significativamente la capacità diagnostica del Presidio e potenziamo l’offerta di prestazioni sul territorio”.

La nuova apparecchiatura sarà collocata nei locali al piano terra del Presidio Ospedaliero già adibiti a tale funzione. Gli interventi edili prevedono l’adeguamento funzionale degli spazi e l’infrastrutturazione tecnica necessaria per la piena operatività del sistema.

Durante i lavori, che dovrebbero concludersi il 31 dicembre di quest’anno, gli esami programmati saranno ripianificati e svolti presso l’Ospedale di Acireale.

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Catania, Noleggi auto nel mirino della Polizia: denunciati 15 esercenti

L’ attività ispettiva si è concentrata principalmente nel quartiere Nesima. Violazioni alla normativa anti-terrorismo

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Maxi operazione della Polizia di Stato nei giorni scorsi nel capoluogo etneo, dove il Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale” ha effettuato una serie di controlli in numerose attività di noleggio auto senza conducente, un settore considerato particolarmente sensibile per i profili legati alla sicurezza pubblica.

L’attività ispettiva si è concentrata principalmente nel quartiere Nesima, con il supporto degli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, ed è stata estesa anche ad altre zone della città.  Secondo quanto emerso dalle verifiche, ben 15 titolari di attività di autonoleggio sarebbero risultati non in regola con gli obblighi previsti dalla normativa nazionale per la prevenzione del terrorismo. In particolare, gli esercenti avrebbero omesso l’iscrizione al portale ministeriale “Cargos”, attraverso il quale devono essere comunicati in tempo utile i dati identificativi dei clienti e dei veicoli oggetto di contratto.

La normativa, pensata per prevenire possibili utilizzi illeciti dei veicoli, impone infatti la trasmissione tempestiva di informazioni quali targa, numero di telaio, e ogni eventuale variazione contrattuale, compresi subnoleggi o passaggi di proprietà.

Accertata la violazione, gli agenti hanno provveduto a denunciare i 15 esercenti all’Autorità Giudiziaria, precisando che per tutti vige, in questa fase, la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno inoltre eseguito controlli in un autolavaggio della stessa zona, dove sono stati scoperti tre lavoratori in nero. Il caso è stato segnalato all’Ispettorato del Lavoro, che valuterà l’applicazione delle relative sanzioni e l’eventuale sospensione dell’attività. Contestualmente, al titolare sono state elevate multe per violazioni al Codice della Strada, tra cui l’uso improprio di veicoli destinati al noleggio.

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