Connect with us

In Primo Piano

Paternò, al via il progetto “Bullybox”

Si tratta di una iniziativa rivolta agli studenti delle scuole cittadine per aiutarli a denunciare episodi di bullismo e cyberbullismo

Pubblicato

il

E’ partito questa mattina a Paternò il progetto “BullyBox”: una iniziativa per combattere il bullismo nelle scuole ed è stata presentata nella tarda mattinata di oggi presso l’Istituto Tecnico Economico Statale “Gioacchino Russo”, proprio in occasione della giornata nazionale contro la lotta al bullismo e al cyberbullismo.

Una iniziativa rivolta agli studenti delle scuole cittadine per aiutarli a denunciare episodi di bullismo e cyberbullismo,  ideata dalla consigliera Mariabarbara Benfatto; un progetto promosso e portato avanti dal Rotaract Club di Paternò Alto Simeto, in collaborazione con l’associazione “Paternò Che” e con il supporto del consigliere Lorenzo Terranova. L’evento è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) con il presidente Gaetano Galvagno che ha sposato questo progetto.

L’iniziativa è rivolta a una fascia d’età compresa tra gli 8 e i 18 anni, coinvolgendo quindi tutte le scuole di primo grado, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado. Oltre alla funzione di supporto immediato, uno degli obiettivi chiave dell’iniziativa è la creazione di un osservatorio sul fenomeno del bullismo, che permetterà di raccogliere dati sulle segnalazioni e analizzare il fenomeno nelle scuole del territorio.

Questo consentirà di sviluppare strategie di prevenzione mirate e promuovere politiche educative più efficaci. La “BullyBox” è una cassetta fisica collocata all’interno dell’istituto scolastico che ha aderito al progetto, dove gli studenti possono, in totale anonimato, segnalare episodi di bullismo di cui sono vittime o testimoni. A fare gli onori di casa la dirigente dell’ ITE Russo Concetta Centamore, i consiglieri comunali Mariabarbara Benfatto e Lorenzo Terranova nonche Letizia Padalino (Rotaract Club di Paternò Alto Simeto).

amministrazione

Paternò, sgravio su Tari se adotti un cane randagio

L’obiettivo principale dell’iniziativa è ridurre il fenomeno del randagismo sul territorio, promuovendo al contempo l’adozione responsabile dei cani e offrendo un sostegno economico concreto alle famiglie residenti

Pubblicato

il

Il Comune di Paternò ha lanciato un’importante iniziativa per promuovere l’adozione di cani in cerca di una casa e contrastare il fenomeno del randagismo.

I cittadini residenti che decidono di adottare un amico a quattro zampe da un rifugio comunale o convenzionato con l’Ente comunale potranno beneficiare di uno sgravio sulla tassa rifiuti (TARI) fino a 300 euro.

L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Nino Naso, il comandante della Polizia Municipale Antonino La Spina, l’Ispettrice Annamaria Di Dio, l’Assessore al Randagismo, Francesca Coluccio, l’Assessore Antonello Longo e il consigliere comunale Orazio Lopis.

Durante la conferenza è stato ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale verso una gestione più responsabile e attenta al benessere degli animali e contestualmente un risparmio, in termini economici, per l’Ente Comunale.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è ridurre il fenomeno del randagismo sul territorio, promuovendo al contempo l’adozione responsabile dei cani e offrendo un sostegno economico concreto alle famiglie residenti.

Continua a leggere

Eventi

Paternò, ultimo giorno di scuola per una maestra: quello di Lilli Grasso

Dal primo settembre, ufficialmente, Lilli dirà addio alla campanella. Ma in verità, da oggi, quella campanella suona per lei un’ultima volta. A salutarla, oltre i colleghi del comprensivo “Don Milani”, anche ex alunni

Pubblicato

il

Ogni anno, con la chiusura dell’anno scolastico, si chiude anche un capitolo importante per alcuni insegnanti. E per qualcuno, arriva il momento più atteso – e forse anche il più temuto – di una vita: la pensione. Oggi è il turno della maestra Lilli Grasso, dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Paternò.

Non è un addio che arriva per età, ma per traguardo raggiunto, dopo tanti, tantissimi anni di servizio. Una carriera fatta di dedizione, pazienza, amore per i bambini e passione autentica per l’insegnamento.

Dal primo settembre, ufficialmente, Lilli dirà addio alla campanella. Ma in verità, da oggi – 1 luglio – quella campanella suona per lei un’ultima volta. E non c’è suono più dolce o più malinconico.

Dopo l’ultimo collegio docenti del 30 giugno, lungo e partecipato, l’Istituto ha voluto sorprenderla: oltre ai colleghi, sono arrivati anche ex alunni, richiamati da una voce amica che ha fatto il giro del cuore.

Sono venuti a salutarla, a ringraziarla, a dirle che – anche se il tempo è passato – la “maestra Lilli” resta lì, nei loro ricordi, intatta. Sempre gentile, sempre curata, con i capelli ricci e lo sguardo attento. Quasi una bambola, qualcuno ha detto, ma viva di quella vita che solo chi ha vissuto tra i banchi sa trasmettere.

Di lei nessuno ricorda un rimprovero ad alta voce, mai un tono sgarbato. Solo gesti misurati, parole gentili, una presenza educata ma ferma. Per cinque anni, ogni suo alunno ha avuto accanto una seconda mamma. Oggi è commossa, ed è giusto così. Perché lasciare la scuola non è solo chiudere una porta. È lasciare un pezzo di sé.

A lei, con gratitudine e affetto, un sincero augurio: buona vita, maestra Lilli. Che la campanella ora suoni solo per ricordarti quanto bene hai fatto.

 

Continua a leggere

Trending