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Paternò, adeguamento sismico e efficientamento energetico, al via lavori plesso scolastico di “Via della Libertà”

Un intervento di circa 5 milioni e mezzo di euro. Si tratta di fondi che arrivano dal PNRR. Lavori che saranno eseguiti a step per non creare disagi agli studenti

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Consegnati questa mattina i lavori di adeguamento sismico, efficientamento energetico e adeguamento  impiantistico dell’immobile di Via della Libertà che ospita le classi della materna,  elementari e medie dell’istituto comprensivo “G.B. Nicolosi”.

Un intervento di circa 5 milioni e mezzo di euro. Si tratta di fondi che arrivano dal PNRR. Lavori che saranno eseguiti a step per non creare disagi agli studenti. Alcune classi saranno  trasferite, a giorni, nella alla sede centrale del comprensivo, sita  in via Scala Vecchia.

Presenti questa mattina alla consegua dei lavori il sindaco Nino Naso, l’assessore Roberto Faranda, il caposettore lavori pubblici del comune Domenico Benfatto, la dirigente della “G. B. Nicolosi” Melita Clemenza, nonche i progettisti e i responsabili della ditta che eseguirà i lavori.

Cronaca

Paternò, indagato imprenditore di 44 anni per omessa dichiarazione e autoriciclaggio

Disposto il sequestro preventivo di beni per un importo di euro 2.362.900,52, ossia denaro contante, somme giacenti sui conti correnti bancari, quote societarie, un autoveicolo, un motociclo, due ciclomotori e criptovalute giacenti in un portafoglio virtuale

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A Paternò Finanzieri della locale compagnia hanno sequestrato beni per 2,3 milioni di euro nei confronti del titolare di una ditta individuale attiva nel settore della vendita di contratti energetici e telefonici per presunti ricavi non dichiarati per oltre 12 milioni di euro e una conseguente evasione d’imposta per oltre 5,5 milioni di euro.

L’imprenditore di 44 anni è indagato per omessa dichiarazione e autoriciclaggio. Il decreto di sequestro è stato emesso dal gip su richiesta della Procura su indagini della compagnia della guardia di finanza di Paternò basate anche sull’analisi di documenti acquisiti tramite le amministrazioni finanziarie lituane e tedesche. Secondo l’accusa, l’indagato avrebbe “predisposto un complicato sistema di autoriciclaggio, anche attraverso piattaforme di cambio valuta virtuale (exchange di criptovalute), con una banca con sede in Lituania, per un controvalore di circa un milione di euro”.

L’istituto di credito in questione, ricostruisce la Procura di Catania, è stato poi “chiuso dalle autorità locali per violazioni in tema di antiriciclaggio e di contrasto del finanziamento al terrorismo”. Il Gip, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto il sequestro preventivo anche per equivalente, di somme, beni, disponibilità finanziarie e altre utilità in uso all’indagato e sino alla concorrenza della somma di 2.362.900,52 euro, valore corrispondente all’evasione al netto degli importi derivanti da accertamento induttivo valevoli esclusivamente in ambito amministrativo-tributario.

L’attività di polizia giudiziaria, eseguita dai finanzieri della compagnia di Paternò col personale del nucleo speciale Tutela privacy e frodi tecnologiche, ha permesso di sottoporre a sequestro penale denaro contante, somme giacenti sui conti correnti bancari, quote societarie, un autoveicolo, un motociclo, due ciclomotori e criptovalute giacenti in un portafoglio virtuale.

 

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Cronaca

Catania, trovati 6 chili di droga e un fucile nascosti in una grotta zona S.Giorgio

Il fiuto dei cani-poliziotto ha contribuito a scovare oltre 5,2 chili di marijuana e un chilo di hashish nascoste tra pietre e vegetazione. Trovato anche un vecchio fucile da caccia che verrà sottoposto agli accertamenti balistici

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Oltre 6 chili di droga e un vecchio fucile da caccia sono stati trovati dalla Polizia di Stato nell’ambito di un’attività di controllo straordinario del territorio catanese.

L’intervento dei poliziotti si inserisce tra le costanti azioni di contrasto ai fenomeni di illegalità diffusa, con particolare attenzione ai reati connessi allo spaccio di droga e alla detenzione illecita di armi. Gli agenti della squadra cinofili hanno passato al setaccio alcune zone della città in cui si sono registrati episodi di cessione di sostanze stupefacenti. In particolare, i poliziotti hanno controllato palmo a palmo il quartiere San Giorgio e in via Del Maggiolino i cani antidroga “Ares” e “Maui” hanno fiutato la presenza di sostanze stupefacenti, conducendo i poliziotti all’interno di una piccola grotta dove, effettivamente, è stata trovata una importante quantità di droga.

Infatti il fiuto dei cani-poliziotto ha contribuito a scovare oltre 5,2 chili di marijuana e un chilo di hashish nascoste tra pietre e vegetazione. Oltre alla droga, i poliziotti della Questura si sono accorti della presenza di un grosso sacco nero dove all’interno, avvolto in un panno, è stato trovato un vecchio fucile da caccia che verrà sottoposto agli accertamenti balistici. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato a carico di ignoti per poi essere distrutto su disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

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