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Paternò: alla Don Milani si riflette sull’emergenza climatica

La prof.ssa Arena ha dialogato lungamente con gli alunni che hanno mostrato vivo interesse e autentica partecipazione.

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Mattinata formativa quella vissuta oggi dagli alunni delle classi terze e seconde della Secondaria di I grado dell’Ist. Compr. Don Milani. L’incontro, dal titolo “Global Warming”,  si inserisce in seno al Progetto Educazione Civica e Orientamento, portato avanti dal prof. Marcello La Venia, con la collaborazione dei colleghi della scuola, ed è stata un’occasione per riflettere sullo “scottante” -è proprio il caso di dirlo-  tema del riscaldamento globale. A parlare ai ragazzi la prof.ssa Grazia Arena, del Dip. di Scienze umanistiche dell’Università di Catania. Ne è venuta fuori una conversazione interessante, che ha saputo catturare l’ascolto dei giovani allievi.

La relatrice ha presentato il problema con onestà e chiarezza: quando si parla di riscaldamento globale e salute del pianeta, l’allarme c’è, non possiamo negarlo. La corsa verso il benessere, iniziata già al tempo della Seconda Rivoluzione industriale in quelli che oggi sono i Paesi ricchi, ha sacrificato la salute del pianeta, inferendo una grave ferita all’ecosistema mondiale, poiché -ha ricordato- la Terra è un sistema interconnesso e ciò che avviene in un punto del pianeta ha ripercussioni nell’intero sistema.  Oggi si assiste ad una corsa verso il benessere di cui sono protagonisti quei Paesi che verrebbero a rappresentare i Paesi ricchi del secondo turno…che non mostrano la benché minima intenzione, in un certo senso comprensibile, di arrestare la corsa verso quel benessere di cui una parte del mondo gode già da tempo. Ad oggi la sola Cina immette il 27% di gas serra nell’atmosfera, attestandosi, come primo Paese al mondo il cui sviluppo possiede un forte impatto sull’ambiente.

Tuttavia il rischio per la salute del pianeta esiste, la Terra ha dimostrato certamente un certo grado di resilienza finora, ma oggi si sta rischiando di assistere alla sua saturazione. Nel corso dell’incontro i ragazzi hanno avuto modo di porre diverse domande alla relatrice.

Soluzioni?

Sensibilizzazione! Le nuove generazioni potranno forse fare più di quanto potrebbero fare i governi e le politiche dei Paesi.

La strada non può che essere quella delle rinnovabili. La strada è quella già auspicata dall’Agenda 2030. La speranza sarà allora nell’energia solare, in quella idroelettrica, nell’eolica, nella geotermica, nella maremotrice, nell’energia della biomassa. Lo sviluppo dovrà essere nella direzione dell’energia pulita, espressione che è ormai il mantra dello sviluppo futuro poiché, come ha ricordato la relatrice in chiusura: il sole splende sempre, l’acqua non smette di scorrere, il vento soffia e il nucleo della terra rimane infuocato.

Da lì, dunque, la speranza, poiché, come sembra di dover concludere: la terra è ancora generosa, occorrerebbe solo iniziare ad amarla.

 

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Paternò, incidente auto-moto su Corso Italia

Sul posto i soccorritori

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Un incidente auto moto si è registrato intorno alle 20:30 di questa sera su Corso Italia a Paternò, poco distante dalla Lidl. Al momento non è nota l’esatta dinamica del sinistro che ha visto il coinvolgimento di tre auto e due scooter, di cui uno sarebbe fuggito.

Sul posto, un’ambulanza di Eccedenza 118 della Misericordia di Santa Maria di Licodia che dopo aver soccorso uno dei centauri, lo ha trasportato in codice giallo al Pronto Soccorso di Biancavilla. L’uomo avrebbe riportato diversi traumi. Sul posto, per i rilievi, i Carabinieri della locale compagnia.

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economia

Sicilia, ARS approva manovra da 50 milioni

“E’ un risultato importante per dare risposte tempestive a bisogni concreti, a partire dal contrasto alla povertà e al disagio sociale” ha detto il presidente Renato Schifani.

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L’Assemblea regionale siciliana ha approvato, nella giornata di oggi, una manovra finanziaria da circa 50 milioni: “E’ un risultato importante per dare risposte tempestive a bisogni concreti, a partire dal contrasto alla povertà e al disagio sociale” ha detto il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani.

Il governatore ha ringraziato la maggioranza per avere accolto il suo invito a “non presentare emendamenti, consentendo un iter rapido e ordinato. Un ringraziamento va anche al presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, per la puntuale e autorevole conduzione dell’Aula, e all’opposizione per la disponibilità al dialogo e per il clima di collaborazione istituzionale che ha caratterizzato i lavori”.

Per Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, tutti i parlamentari hanno lavorato con grande senso di responsabilità.

“Si tratta di manovra  pensata per risolvere alcune urgenze e nel solo interesse della Sicilia e dei siciliani- ha ribadito Galvagno- Desidero manifestare il mio personale apprezzamento per l’atteggiamento mostrato dall’opposizione durante il dibattito parlamentare, così come sono grato ai colleghi della maggioranza che, con grande maturità, hanno saputo pazientare, posticipando l’inserimento di alcuni emendamenti che saranno sicuramente trattati nella manovra di luglio. Sento il dovere, infine, di evidenziare l’operato dell’assessore Alessandro Dagnino e l’alto profilo istituzionale del governo del presidente Schifani”.

Soddisfatto il presidente della Commissione Bilancio all’Ars Dario Daidone, il quale parla di una manovra che tratta problematiche avente carattere emergenziale.

“Si tratta di una manovra che ha affrontato l’emergenza siccità, il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, la sanità, i rifiuti, le imprese siciliane e l’abbattimento delle tariffe aeroportuali negli scali minori. E’ stato inserito inoltre un contributo straordinario ai Consorzi di Bonifica in difficoltà finanziaria di Ragusa e Agrigento. Si sono affrontate emergenze e criticità in attesa di nuove occasioni in cui reintervenire nel tessuto economico e sociale della nostra terra”.

La manovra approvata oggi ha permesso di gettare le basi per il lavoro “che ci attende con la prossima manovra di luglio, nella quale ci impegniamo a reperire ulteriori risorse a favore delle fasce più fragili della popolazione ha proseguito Schifani-  Ho ascoltato molto e accolto con attenzione i contributi offerti in Aula, anche da parte dell’opposizione, che è stata costruttiva. Quella di oggi è anche una prova di compattezza del governo dopo alcune ingiuste polemiche di chi ci ha descritti come un esecutivo lacerato”.

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