Connect with us

Cronaca

Paternò, arrestati due uomini, in campagna rinvenuti oltre un chilo e 200 gramma di marijuana

I carabinieri hanno trovato, nel terreno, un plico contenente più di 200 grammi di marijuana, mentre nel muretto a secco di recinzione, scovate altre quattro confezioni contenenti complessivamente quasi mille grammi di stupefacente. A casa recuperati altri 70 grammi di droga

Pubblicato

il

I carabinieri della compagnia di Paternò, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nella zona di contrada Pantano, all’interno di un’abitazione rurale, arrestando un 43enne e a un 41enne, entrambi residenti nel comune etneo, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’operazione è il frutto di un’attività investigativa articolata anche con servizi di osservazione e appostamento in modalità “discreta”. Tali attività hanno permesso di individuare i due uomini e ipotizzare che fossero pusher, fornendo così gli elementi necessari per procedere alla successiva perquisizione domiciliare.

I carabinieri hanno fatto scattare il blitz, e dopo poco, nel terreno poco distante dall’abitazione, è stato trovato un plico termosaldato contenente più di 200 grammi di marijuana.

Sempre nella parte esterna, nascosti nel muretto a secco di recinzione, i militari dell’Arma hanno scovato altre quattro confezioni contenenti complessivamente quasi mille grammi di marijuana.  Anche in casa gli investigatori hanno recuperato 70 grammi di droga dello stesso tipo, già suddivisa in dosi pronte per la vendita, oltre a un bilancino di precisione. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e i due uomini sono stati arrestati

 

Cronaca

A19, incidente stradale mortale nei pressi svincolo Enna, traffico in tilt

E’ morto il conducente del Tir che è precipitato dal cavalcavia da un’altezza di almeno 12 metri e ha preso fuoco

Pubblicato

il

FOTO LIVESICILIA

Tragedia oggi sulla A19 la Catania- Palermo. E’ morto  il conducente del Tir che è precipitato dal cavalcavia poco primo lo svincolo per Enna, direzione del capoluogo siciliano.  Il mezzo è volato da un’altezza di almeno 12 metri e ha preso fuoco. Le fiamme si sono propagate nella valle raggiungendo anche la strada statale 192 che è stata chiusa al transito in direzione Calderai.

Rimane chiusa l’autostrada dallo svincolo di Enna, sia in direzione di Catania che di Palermo. A Enna bassa traffico è paralizzato. Sul posto sono al lavoro il corpo forestale, i vigili del fuoco e la polizia stradale.

Ed ancora si è registrato l’incendio di un altro TIR sulla SS 192 poco prima dello svincolo di Dittaino. Le fiamme hanno lambito un impianto di stoccaggio di rifiuti.  Sul posto la Protezione civile del Comune di Enna e i vigili del fuoco. L’incendio ha reso necessaria anche la chiusura provvisoria della strada statale 192 “della Valle del Dittaino”, ad Enna, dal km 0 al km 11. l traffico è deviato con indicazioni sul posto.

A causa di un incendio, l’autostrada A19 – già chiusa per incidente tra gli svincoli di Enna e Mulinello – è attualmente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Caltanissetta e Mulinello.Il traffico è deviato con indicazioni sul posto. L’itinerario alternativo prevede la percorrenza delle statali SS626, SS117bis e SS121.

Continua a leggere

Cronaca

Grammichele, si scaglia contro i Carabinieri intervenuti per soccorrerlo: denunciato

Un 38enne, probabilmente in preda ad allucinazioni dovute all’assunzione di droghe, stava distruggendo oggetti e mobili della sua abitazione

Pubblicato

il

Era già noto ai carabinieri per le sue pregresse vicissitudini giudiziarie, il 38enne di Grammichele che è stato denunciato dai militari della compagnia di Caltagirone per minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare una “Gazzella” era intervenuta presso l’abitazione del 38enne su richiesta del fratello di quest’ultimo che, molto preoccupato, aveva chiamato il 112 NUE perché il congiunto, probabilmente in preda ad allucinazioni dovute all’assunzione di droghe, stava distruggendo oggetti e mobili della sua abitazione.

Non appena giunti sul posto, come prima cosa, i carabinieri si sono assicurati che la moglie e i figli dell’uomo non fossero in casa e, difatti, si erano già allontanati per il timore di essere aggrediti; poi, i militari dell’arma hanno cercato di instaurare un dialogo con il 38enne che, però, invece di calmarsi, li ha minacciati di morte, paventando anche una presunta appartenenza ad organizzazioni malavitose.

Visto il persistente stato di agitazione dell’uomo i carabinieri hanno chiesto l’intervento di personale medico ma, all’arrivo dell’ambulanza, il 38enne, pur di non sottoporsi alla terapia calmante proposta dai dottori, ha aggredito i carabinieri con calci e pugni.

Ci è voluto l’intervento di una ulteriore pattuglia della locale stazione, di una della Polizia Locale e, infine, di suo fratello, per riportare alla calma l’uomo che, dunque, è stato trasportato in ospedale a Caltagirone.

 

Continua a leggere

Trending