“Il parco Giovanni XXIII non gode al momento di ottima salute dal punto di vista della sicurezza interna. In alcuni punti è parzialmente degradato”. A parlare sono i vertici dell’ associazione “Andiamo Avanti”, i quali, con in testa il suo presidente Giovanni Finocchiaro, hanno effettuato nella giornata di oggi un sopralluogo all’interno del Parco Giovanni XXIII (meglio noto come Parco del Sole), nonché nelle aree limitrofe ad esso, per verificare se le segnalazioni giunte all’attenzione dell’associazione da parte dei fruitori del parco avessero un fondamento.

La presenza al suo interno di monopattini che scorrazzano liberamente, mettendo a rischio l’incolumità di visitatori che affollano uno dei pochi polmoni verdi della città.

Situazione critica nelle ore serali dove si registrerebbe una maggiore affluenza dei monopattini. Nel tardo pomeriggio di ieri si è registrato uno scontro dentro il Parco tra monopattino e una bici condotta da un bambino di pochi anni. Un impatto che non ha prodotto conseguenze negative per i protagonisti dell’incidente.
“Purtroppo abbiamo anche notato che in alcuni il parco è caratterizzato da qualche criticità- ha detto Finocchiaro- Le altalene piazzate nella parte del giardino “Giovanni XXIII” che si affacciano lungo Corso Italia sono danneggiate. Pessime le condizioni dei bagni. In alcuni tratti del prato sono presenti bottiglie in plastica o altri rifiuti. Mentre sono spariti alcuni tappetini anti infortunio”.
Il parco, secondo alcune testimonianze, rimarrebbe aperto anche durante la notte. Situazione degradata e insicurezza anche all’esterno.

La sera l’intera zona è al buio con i residenti che hanno denunciato da tempo questo disservizio: in pratica si chiede che venga ripristinata la pubblica illuminazione in strada, anche per “guardare dove camminare” visto che Viale Kennedy non gode di ottima salute vista la presenza delle radici degli alberi che ne hanno deformato la sede stradale.
Per non parlare di rifiuti sparsi ai margini della strada con la presenza di fogliame che non verrebbe rimosso da tempo. “In uno spirito di collaborazione segnaliamo quanto a noi riferito alla giunta comunale e agli uffici competenti” ha concluso Finocchiaro.
