Giornate di tensione, proteste e polemiche non hanno scalfito la voglia di riscatto del Paternò.
La squadra di mister Corapi torna finalmente alla vittoria e conquista tre punti pesantissimi, non solo per la classifica ma soprattutto per il morale, in un clima tutt’altro che sereno.
Al 1’ il Lamezia si rende subito pericoloso con Tandarà, che solo davanti alla porta spreca incredibilmente l’occasione.
Al 4’ D’Aloia tenta la conclusione dalla distanza, ma il tiro si spegne sul fondo.
Al 7’ Ambrogio prova la soluzione personale, ma Verdosci blocca senza difficoltà.
Al 17’ Boulahia colpisce di testa, mandando il pallone sopra la traversa.
Segue una lunga fase di studio tra le due formazioni, con ritmi più contenuti e poche emozioni sotto porta. Al 45’ brivido per la difesa rossazzurra: cross di Luca a servire Jungling, che da posizione favorevole spreca una clamorosa occasione d’oro. Due i minuti di recupero.
La ripresa si apre nel migliore dei modi per il Paternò, con un avvio subito emozionante.
Al 1’ minuto, Lucca sblocca il risultato: su un perfetto cross dalla destra anticipa la difesa e insacca alle spalle del portiere con un preciso colpo sotto misura.
Un gol che accende la gara e infiamma l’entusiasmo del Falcone Borsellino.
La reazione del Lamezia non si fa attendere:
al 6’ minuto, su cross di Colella, Montebugnoli svetta di testa e centra in pieno il palo alla destra di Branduani, facendo tremare la retroguardia rossazzurra.
Pochi minuti più tardi, nuova occasione per il Lamezia: sugli sviluppi di un calcio d’angolo nasce una mischia in area, risolta da una spettacolare rovesciata di Sansone, ma Branduani è attento e respinge con un grande intervento, salvando il risultato.
Al 22’ minuto, azione di contropiede per il Paternò: ancora Lucca protagonista, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa, sfumando la possibilità del raddoppio.
Al 38’ ci prova Marchetti con una potente conclusione da oltre trenta metri, ma il portiere avversario si allunga e devia in angolo, evitando il raddoppio rossazzurro.
Sul conseguente calcio d’angolo battuto da D’Aloia, Jungling stacca di testa e manda il pallone di poco sopra la traversa, sfiorando il gol del 2-0. Ancora un’occasione, in contropiede ci riprova Jungling ma la palla si spegne fuori. Paternò che spreca tantissimo.
7 i minuti di recupero. Nel finale il Paternò controlla con ordine e difende con determinazione il vantaggio, respingendo i tentativi del Lamezia e mantenendo alta la concentrazione fino al triplice fischio.
Alla fine esplode la gioia del pubblico di casa: una vittoria che pesa, che ridà morale e che segna – forse – la ripartenza della stagione rossazzurra.
Paternò (3-4-3): Branduani 6,5; Di Fazio 6, Marchetti 7, D’Aloia 7; Lucca 7,5 (42’ st Di Maria sv), Boulhaia 6 (25’ st Kouassi 6), Ambrogio 6 (18’ st Gachangi 6,5), Ursino 6,5; Fernandez 7, Piedra 7, Jungling 6,5. A disp: Lucatelli, Ardizzone, Kouassi, Assui, Capuana, Rizza, Golfo. All. Corapi.
Vigor Lamezia (3-5-2): Verdosci 6; Montebugnoli 6,5, Marcellino 6 (45’ st Simonetta sv), Mascari 5,5; Colella 5,5 (30’ st Amendola sv), Tandara 6, Sansone 6, Staiano 5,5, D’Anna 5,5 (36’ st La Vecchia sv); Del Pin 6, Coppola 6 (38’ pt Curcio 6, 19’ st Spanò sv). A disp: Ianni, Rossi, Guerrisi, Sardo. All. Foglia
Arbitro: Diella di Vasto 6,5 (Foglietta di Foligno – Fiordi di Gubbio).
Reti: 1’ st Lucca.
Note: Presenti circa 300 spettatori di cui una settantina ospiti. Ammoniti: Mascari, Piedra, Boulhaia, Colella, D’Aloia, Ursino.
Angoli 7-3.
Rec: 3’ pt e 7’ st.
