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Cronaca

Paternò, criticità sulla SP 57, avviata interlocuzione del consigliere Russo con la città Metropolitana

“Il dirigente, l’ingegnere Galizia, ha mostrato grande attenzione alla questione, garantendo disponibilità a individuare una soluzione immediata per rispondere alle esigenze del territorio” ha detto il consigliere Michele Russo

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“Ho avuto modo di interloquire con Giuseppe Galizia, ingegnere Capo Dirigente della Città Metropolitana di Catania, in merito alla problematica del transito dei mezzi pesanti sulla SP57.  Nel corso del confronto il Dirigente ha mostrato grande attenzione alla questione, garantendo disponibilità a individuare una soluzione immediata per rispondere alle esigenze del territorio”.

A dirlo è il consigliere comunale di Paterno Michele Russo in merito alle criticità, evidenziate dallo stesso meno di 48 ore addietro, presenti sulla strada provinciale 57 l’arteria che collega il centro abitato di Paternò con Ragalna.  Ricordiamo che provinciale 57 è una strada stretta e tortuosa dove giornalmente transitano, oltre alle autovetture, diversi mezzi pesanti che si dirigono verso alcune cave di materiale lavico presenti nella zona. Giovedì mattina per oltre un’ora il traffico sulla SP 57 è rimasto bloccato in quanto su corsie opposte di marcia transitavano mezzi pesanti e autovetture. Situazione che si è sbloccata solo nel momento in cui alcuni automobilisti hanno fatto retromarcia per dirigersi verso Paternò.

Il consigliere Michele Russo ha inviato una nota alla Città metropolitana di Catania e ai sindaci dei comuni di Paternò, Ragalna e Belpasso, specificando che da mesi il transito di “TIR e mezzi pesanti è aumentato notevolmente”. Nella lettera Russo ha elencato tre criticità: sicurezza stradale compromessa, pericolo per ciclisti e inquinamento atmosferico e acustico. Il consigliere Russo ha proposto tre soluzioni : introduzione di un divieto o di una limitazione al transito dei mezzi pesanti sulla SP 57 individuazione di percorsi alternativi più idonei e sicure, nonche installazione di segnaletica adeguata e controlli più rigorosi per garantire il rispetto delle eventuali restrizioni.

Cronaca

Paternò, controllati in centro storico lavoratori stranieri, ad agire la polizia di stato

I Poliziotti hanno trasferito in Questura alcuni braccianti stranieri per verificare la posizione sul territorio nazionale

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A Paternò agenti della Polizia di stato, e in particolare poliziotti del commissariato di Adrano, hanno effettuato nel pomeriggio di oggi una serie di controlli sui lavoratori stranieri presenti in città e impegnati nella campagna agrumicola. Almeno quattro Volanti hanno “controllato” molti lavoratori che tornavano dalle campagne dopo una giornata di lavoro. Verifiche fatte su furgoncini che trasportavano i braccianti stranieri. Controlli eseguito in Piazza Vittorio Veneto,  in Via Giovanni Verga e in via Nazario Sauro (zona San Paolo).

Poliziotti che hanno portato in Questura alcuni braccianti stranieri  per verificare la posizione sul territorio nazionale. L’attività svolto nel pomeriggio  di oggi potrebbe essere una diretta conseguenza  della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza,  tenuto nelle scorse settimane e in cui è stata affrontata la problematica sicurezza in città, dopo i fatti del primo gennaio del 2025 in cui alcuni stranieri  avrebbero fischiato  la processione del “Bambin Gesù” e dopo la spedizione punitiva  senza successo messa in atto da diversi soggetti, probabilmente per “vendicare”  i fischi  che si sarebbero registrati durante la processione.

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Cronaca

Catania, arrestato 17enne trovato con droga e nascondeva fucile, pistola e 400 proiettili

I poliziotti l’hanno fermato davanti ad un supermercato a bordo di uno scooter al cui interno sono stati trovati 300 grammi di marijuana, mentre a casa, sotto il letto. rinvenute le armi e le munizioni

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A Catania un 17enne è stato arrestato dagli agenti del commissariato di “Borgo- Ognina” perché trovato in possesso di 49 bustine di marijuana del peso complessivo di 300 grammi e di 365 euro, un fucile e un revolver con circa 400 proiettili.  E’ accusato di detenzione illegale di armi e munizioni, reati che prevedono una pena superiore ai 10 anni di reclusione.

Il minorenne è stato bloccato dagli agenti mentre si aggirava in sella ad uno scooter nel parcheggio di un supermercato. Alla vista degli agenti il giovane ha gettato a terra le chiavi dello scooter e tentato di fuggire ma è stato bloccato. La droga l’aveva sotto il sellino dello scooter e il denaro lo aveva addosso. Le armi e le munizioni sono state sequestrate durante una perquisizione nella sua abitazione del quartiere San Cristoforo. Gli agenti le hanno trovato sotto il letto, nella sua stanzetta.

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