Connect with us

In Primo Piano

Paternò, danza sportiva, bronzo ai campionati italiani “FIDESM” per Erika Ercolese-Luca Virgillito

Il duo paternese ha conquistato la giura con una performance di spessore dal titolo “11 Settembre – Torri Gemelle”

Pubblicato

il

Bronzo ai Campionati Italiani FIDESM (Federazione Italiana Danza Sportiva e Sport Musicali) per il duo Erika Ercolese e Luca Virgillito con la performance “11 Settembre – Torri Gemelle”. Il campionato italiano disputatosi a Rimini è uno degli appuntamenti più attesi del panorama nazionale della danza sportiva. Tra i protagonisti di questa edizione, spiccano i nomi di Erika Ercolese e Luca Virgillito, che hanno conquistato il terzo posto nella categoria “Latin Style Show”.  La coreografia, ispirata agli eventi tragici dell’11 settembre 2001, ha commosso il pubblico e colpito la giuria per l’originalità della scelta tematica, la cura nei dettagli e l’altissimo livello tecnico.

Grazie all’impegno ed il supporto del loro tecnico Michael Puglisi coreografo e supporter della coreografia “11 settembre”. “Erika e Luca studiano presso l’accademia di danza The Panthers Dance e hanno saputo raccontare, attraverso la danza, il dolore, la confusione e il senso di perdita vissuti quel giorno, ma anche la forza e la speranza che ne sono scaturite- si legge in una nota stampa- La giuria ha premiato l’originalità della proposta, l’interpretazione intensa e la capacità di affrontare un tema tanto delicato con rispetto e profondità.

Il Campionato Italiano FIDESM 2025 si è così arricchito di un momento indimenticabile, che ha dimostrato quanto la danza possa essere molto più di una gara: può essere voce, storia, emozione. Con questi successi, il corso “Latin Life Dance” presso il Centro Danza Etoile- conclude la nota stampa- si proietta verso i prossimi appuntamenti del calendario agonistico, determinata a continuare a crescere e a rappresentare con orgoglio la città di Paternò nel panorama della danza sportiva nazionale”.

Cronaca

Catania, “Venite, c’è un deposito di droga in una casa abbandonata”

Dopo la chiamata anonima, la Polizia sequestra 7 chilogrammi di cocaina in via Vittorio Emanuele

Pubblicato

il

Una chiamata anonima, in piena notte, per segnalare alla Polizia di Stato un deposito di droga in una casa abbandonata del centro storico. L’insolita segnalazione ha attivato l’immediato intervento dei poliziotti della squadra volanti della Questura di Catania che, per verificare la fondatezza dell’informazione ricevuta, hanno compiuto un sopralluogo in un immobile abbandonato della centralissima via Vittorio Emanuele. Secondo quanto riferito ai poliziotti della Sala Operativa della Questura, due uomini, entrambi incappucciati, avevano da poco abbandonato qualcosa all’interno dell’edificio, sospettando che potesse trattarsi di sostanza stupefacente.

Gli accertamenti compiuti sul posto dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico si sono rivelati particolarmente complessi, vista la presenza di ogni tipo di spazzatura e detriti nella casa fatiscente. Tra l’immondizia, i poliziotti hanno notato in un angolo un grosso zaino con sette grossi panetti di cocaina per un totale di oltre 7 chili. La droga è stata recuperata e sequestrata a carico di ignoti per essere poi sottoposta a tutte le necessarie analisi di laboratorio effettuate dalla Polizia Scientifica, prima della distruzione disposta dall’Autorità Giudiziaria.

Continua a leggere

Cronaca

Belpasso, acqua gratis: 5 denunciati dai Carabinieri

L’episodio si è verificato nella zona di via Giordano Bruno

Pubblicato

il

I Carabinieri della Stazione di Belpasso hanno denunciato cinque persone – quattro uomini di età compresa tra i 36 e i 52 anni e una donna di 39 – poiché ritenute responsabili del reato di furto aggravato, sulla base degli elementi raccolti e da verificare in sede giurisdizionale. L’episodio si è verificato nella zona di via Giordano Bruno, alla periferia del centro abitato di Belpasso, un’area caratterizzata prevalentemente da villette. Durante alcuni lavori di manutenzione alla condotta principale, i tecnici della società incaricata della gestione del servizio idrico hanno notato un’anomala perdita d’acqua dal sottosuolo.

Nel tentativo di individuare e risolvere il guasto, gli operatori hanno effettuato uno scavo, scoprendo che la perdita non era dovuta a un malfunzionamento bensì alla presenza di un tubo di adduzione installato abusivamente sulla condotta principale. Allertati immediatamente, i Carabinieri sono intervenuti sul posto e, alla presenza degli operai, hanno assistito allo scavo completo del tubo irregolare. Nel corso dell’ispezione, è emerso che lungo il percorso del tubo – esteso per alcune decine di metri – erano presenti ben cinque derivazioni, anch’esse abusive, collegate ad altrettante abitazioni.

I militari dell’Arma, con il supporto tecnico degli addetti della società idrica, hanno quindi effettuato l’accesso all’interno delle singole proprietà, accertando l’effettivo allaccio irregolare alla rete idrica pubblica. Al termine delle verifiche, sono stati identificati i cinque proprietari delle abitazioni interessate e nei loro confronti è scattata la denuncia per furto aggravato. L’attività investigativa dei Carabinieri ha permesso di interrompere un sistema illecito di approvvigionamento idrico e di tutelare un bene pubblico essenziale, come l’acqua. Resta, naturalmente, ferma la presunzione d’innocenza degli indagati fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

Continua a leggere

Trending