Volontari della Base aeronavale americana di Sigonella (NAS Sigonella) saranno domani a Paterno’ per un intervento di tinteggiatura presso l’Istituto ENDO-FAP. L’iniziativa, organizzata in favore del Santuario della Madonna della Consolazione, prevede la sistemazione delle ringhiere e del cancello dell’edificio scolastico.

L’iniziativa prende avvio su iniziativa del consigliere comunale Michele Russo, che ha voluto manifestare un concreto segno di riconoscenza e gratitudine verso il Santuario e l’annesso istituto di formazione professionale. Da ottobre, e per tutto l’anno scolastico in corso, la struttura ha infatti messo a disposizione dell’Istituto comprensivo “G. Marconi” alcune aule, consentendo di evitare i doppi turni e garantire la continuità didattica a numerosi studenti.
Il consigliere Russo ha dichiarato:
“Ritengo importante valorizzare chi, con senso di responsabilità e spirito di collaborazione, ha saputo offrire un contributo concreto alla nostra comunità.”
Il rettore del santuario, Don Miguel Sanchez Pedrajas, principale interlocutore del consigliere Russo per la realizzazione dell’iniziativa, ha affermato che –È sempre un dono aprire spazi d’incontro. Quando lo spazio d’incontro è il servizio alla comunità, questo servizio diventa possibilità di trasformazione di un’intera collettività. Da questa collaborazione che è cura dello spazio comune, nasce uno spazio e un luogo di solidarietà, uno spazio per socializzare.”
Il gruppo di volontari, composto da militari e civili provenienti da diversi reparti della NAS Sigonella, sarà accompagnato dal responsabile delle Relazioni Esterne della Base, Alberto Lunetta, che ha dichiarato:
“Siamo felici di poter tornare a Paternò con un progetto di volontariato civico, che si aggiunge alla nostra consueta partecipazione ai festeggiamenti di Santa Barbara. È sempre un onore collaborare con le istituzioni locali e offrire un contributo alla comunità che ci accoglie.”
L’attuale direttrice didattica Endofap, prof.ssa Maria Gabriella Cirino, si dichiara ben felice per questa e per altre future occasioni di contatto, già pianificate, con gli uomini della Base, convinta che “avviare un dialogo tra i propri allievi e i volontari della Base produce indubbi vantaggi educativi che possono provenire dall’esempio di legalità, servizio, ordine ma anche coraggio e capacità di impegno propri del personale militare.”