E’ un inizio di anno scolastico da incubo per gli studenti del istituto comprensivo “G. Marconi” di Paternò, le cui sedi sono oggetto, da mesi, di interventi di riqualificazione attraverso fondi del PNRR.
L’errore che sarebbe stato commesso da coloro che hanno avviato i lavori sarebbe stato quello di far partire, quasi in contemporanea, gli interventi di riqualificazione negli edifici in cui si trovano le classi della “Marconi”: ossia la sede centrale di via Virgilio, nonché i plessi “Falconieri” e “Aldo Moro”; non interessato dai lavori il plesso “Pitrè”.
Nelle scorse settimane il comune di Paternò si era attivata per cercare di ricollocare 35 classi per evitare cosi i doppi turni; una ridistribuzione alla fine non proprio impeccabile. Classi suddivise nei locali della parrocchia San Giovanni Bosco e in quelli Chiesa di Santa Barbara, nel comprensivo “Virgilio – Lombardo Radice” oppure nei locali dell’IPAP “Salvatore Bellia” di via “G.B.Nicolosi”.
Classi all’interno del plesso Pitrè. Qui all’interno della situazione non è al momento delle migliori. Questa mattina alcuni genitori degli studenti hanno allertato i carabinieri della locale compagnia, sostenendo che non ci fossero le necessarie condizioni di sicurezza, iniziando i genitori a filmare l’interno della scuola; da parte sua il responsabile del plesso ha invitato i genitori a stoppare le riprese e non divulgare all’esterno. Ne sarebbe scaturito un vivace scambio di opinioni; da qui il necessario intervento delle forze dell’ordine.
All’interno del plesso Pitrè sono in corso gli interventi di sistemazione ad opera della stessa scuola “Marconi” con l’obiettivo di collocare, nell’androne della scuola, dei pannelli divisori per ricavare gli spazi necessari per poter piazzare tre classi della terza elementare. Gli studenti di queste tre classi inizieranno l’anno scolastico, se tutto dovesse andare bene senza intoppi, il prossimo 22 settembre.
In pratica si attende per domani, l’arrivo di una agenzia di trasloco incaricata dal comune, di trasportare le attrezzature scolastiche (banchi, sedie cattedre e altro ancora) dal deposito comunale dove si trovano al plesso “Pitrè”. Intanto la segreteria della scuola che era stata in precedenza spostata, torna all’interno del plesso “Falconieri”.
Da premettere che il lavoro in quest’ultimo plesso non è ancora partito, mentre quello della sede centrale di Via Virgilio è fermo dalla fine dello scorso mese di luglio. Per essere ultimato mancano pavimenti e infissi.