In Primo Piano
Paternò, domani sit-in della CGIL Sicilia dinanzi asilo nido di Corso Marco Polo
ll presidio punta ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media al caso degli asili nido pubblici, strutture fondamentali per i più piccoli e per le madri lavoratrici, che però risultano ancora insufficienti

Domani alle ore 10 iniziativa della Cgil Sicilia a Paternò all’asilo nido ultimato e mai inaugurato di Corso Marco Polo. In particolare la Cgil di Sicilia, insieme alla Cgil di Catania, al Coordinamento donne e alle categorie, organizzeranno un “presidio simbolo” di fronte all’asilo nido ultimato ma mai inaugurato per mancanza di allacciamento ai servizi, e purtroppo vandalizzato, al Corso Marco Polo di Paternó.
Saranno presenti, tra gli altri, il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, il segretario generale della Cgil di Catania, Carmelo De Caudo e la segretaria confederale della Cgil e responsabile del Coordinamento donne, Rosaria Leonardi. Il presidio punta ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media sul caso degli asili nido pubblici, strutture fondamentali per i più piccoli e per le madri lavoratrici, che però risultano ancora insufficienti sia in termini di posti disponibili sia in termini di strutture.
Le famiglie siciliane sono spesso costrette a ricorrere agli asili nido privati affrontando costi altissimi che non possono permettersi. Con l’avvio dell’autonomia differenziata la situazione rischia concretamente di peggiorare e proprio per questo la Cgil sostiene il referendum di abrogazione della legge che si voterà nel 2025. L’asilo nido di Paternó è il simbolo di una struttura necessaria al welfare del territorio ma bloccata per intoppi burocratici e successivamente esposta a vandalismi e ruberie. Al momento l’asilo non è ancora agibile e la comunità spera che i lavori riavviati da poco, stavolta siano terminati in tempi brevi.

In Primo Piano
Catania: elezioni provinciali Sicilia, FI deposita la sua lista
Soddisfazione da parte del segretario del partito per la provincia etnea, Falcone: «In campo entusiasmo e competenze, la nostra proposta sarà attrattiva»

Forza Italia è stato il primo partito nella provincia di Catania a presentare ieri la propria lista di nove candidati al Consiglio metropolitano etneo, in vista delle elezioni provinciali che si terranno in Sicilia domenica 27 aprile 2025. «Siamo pronti a affrontare la sfida delle Provinciali, pur trattandosi di elezioni di secondo livello», afferma l’eurodeputato di FI Marco Falcone, segretario provinciale di Forza Italia. «Ci impegniamo al massimo per restituire centralità e capacità operativa all’ente territoriale intermedio». La lista di Forza Italia si compone di amministratori locali che uniscono esperienza e competenza, una squadra che saprà attrarre l’elettorato formato da sindaci e consiglieri comunali della provincia etnea.
I candidati di Forza Italia nella lista etnea sono: Marco Alosi (consigliere comunale, già sindaco di Fiumefreddo di Sicilia), Ninni Anzalone (consigliere comunale a Misterbianco), Roberto Barbagallo (sindaco di Acireale), Angela Branchina (consigliere comunale ad Adrano), Roberta Criscione (consigliere comunale a San Cono), Silvia Di Dio (consigliere comunale a Milo), Melania Miraglia (consigliere comunale a Catania), Antonio Montemagno (vicesegretario nazionale FI Giovani, consigliere comunale a Caltagirone), Domenica Scalia (consigliere comunale a Milo). Al voto saranno chiamati tutti i sindaci e i consiglieri comunali dei 58 Comuni della provincia di Catania.
In Primo Piano
Paterno’: al via la costruzione delle mense scolastiche per i comprensivi Marconi e Don Milani
Un anno di tempo per la realizzazione di spazi mensa nei 4 comprensivi di Paterno’. Oggi la consegna dei lavori al Marconi e Don Milani, domani sarà il turno di Virgilio e G.B.Nicolosi

Consegnati ufficialmente questa mattina i lavori per la realizzazione delle aree mensa presso gli IC. Marconi e Don Milani. Si tratta di interventi finanziati da fondi europei per la cui realizzazione il termine ultimo è fissato perentoriamente al 31 marzo 2026. Entro quella data dunque i plessi scolastici potranno fruire di spazi ulteriori, pari, per ciascun plesso scolastico, a 350 mq dove i bambini della scuola dell’infanzia potranno consumare i pasti che verranno forniti dall’esterno secondo rigidi e controllati protocolli di sicurezza, come ha sottolineato l’arch. Domenico Benfatto che stamattina ha accompagnato il sindaco Nino Naso nelle sue visite presso i due dirigenti delle scuole interessate dai progetti, rispettivamente Santa Russo e Carmelo Mauro Santagati.
Le caratteristiche delle strutture in calcestruzzo che saranno realizzate avranno parametri adeguati alle indicazioni previste per tutti gli interventi finanziati da fondi europei che prevedono perciò il rispetto dei criteri minimi ambientali con l’utilizzo di materiali controllati, non inquinanti e recuperabili a fine ciclo di vita. Gli spazi mensa sorgeranno in prossimità della strada, così da rendere semplificati i vari passaggi che i pasti dovranno compiere prima di essere portati alle tavole dei bambini.
Il finanziamento comprenderà anche i costi degli arredi, le attrezzature e il trattamento per la rivitalizzazione dei pasti, il porzionamento e lo smaltimento degli avanzi. Le ditte che si occuperanno della realizzazione dei lavori sono C.e.m.a. Costruzioni di Catania per Marconi e l’Edil Houses di Anicito Marco Antonio per Don Milani.
Il finanziamento del PNRR richiesto per gli Istituti, è parametrato sul numero degli utenti della scuola ed è pari a 900.000 euro per ciascuna scuola per la realizzazione, come detto, di 350 mq, la superficie massima richiedibile e finanziabile.
Un intervento atteso e sperato da molti anni, come ha affermato la dirigente del Marconi: “Sarà una grande opportunità poiché la scuola dell’infanzia potrà aumentare le sezioni a tempo pieno che al momento è una sola. L’intervento risulta importante sotto il profilo della sicurezza e igienico. Il corpo A che sarà ampliato e ristrutturato consentirà alla scuola di disporre di ulteriori spazi di cui l’Istituto ha davvero bisogno.”
L’IC Don Milani oltreché dai lavori per la realizzazione della mensa sarà anche destinatario dei fondi previsti dall’Avviso C.S.E. 2025: 240 mila euro per l’efficientamento energetico della scuola con sostituzione degli infissi dell’edificio per evitare dispersione termica.
Uguali parametri ed entità di finanziamento presenta anche l’IC Virgilio, dove i lavori saranno consegnati domani, mentre per l’IC GB Nicolosi lo spazio, come la somma finanziata, sarà inferiore perché in quel caso il parametro segnalato dalla stessa scuola è tale da non consentire la richiesta nella formula massima: ciò spiega la dimensione più ridotta del finanziamento, circa 600.000 euro, e dello spazio che sarà realizzato.
Domani sarà dunque la volta della consegna ufficiale dei lavori per lo spazio mensa presso gli altri due comprensivi di Paterno’: Virgilio e G.B. Nicolosi.
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