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Cronaca

Paternò e Nicolosi, controllo del territorio da parte dei CC della locale compagnia

Effettuate verifiche nelle attività commerciali nei due comuni,mentre nella sola cittadina nicolosita eseguito servizio per prevenire i furti

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Controllo del territorio a 360 gradi da parte dei carabinieri della compagnia di Paternò in stretta sinergia con i colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania e dei militari della C.I.O. (Compagnia intervento operativo).

A Paternò i carabinieri della locale compagnia con i colleghi del NAS hanno proceduto ad una serie di controlli presso alcune attività commerciali, finalizzati alla verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare in termini di “tracciabilità” dalle materie prime al prodotto finito. I militari dell’Arma, al termine dei controlli, hanno trovato in una macelleria diversi generi alimentari sprovvisti di etichettatura attestante la tracciabilità. La titolare della macelleria, una 23enne catanese, da quanto accertato dai carabinieri, avrebbe conservato nel banco predisposto alla custodia degli alimenti destinati alla vendita, 20 kg di salumi e 29 kg di prodotti caseari non tracciati e che sono sono stati sequestrati dai carabinieri.  Alla 23enne è stata contestata una sanzione amministrativa per l’importo complessivo di 1.500 euro.

A Nicolosi i carabinieri hanno eseguito un servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati contro il patrimonio in particolare i furti in abitazione e sulle autovetture. I controlli  si sono concentrati lungo via della Regione, via Gabriele d’Annunzio ed in contrada Ragala, località dove ci sono numerose abitazioni  utilizzate nel periodo estivo. I carabinieri hanno denunciato un 26enne di Biancavilla già noto alle forze dell’ordine per “possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli” . Il giovane è stato fermato alla guida di una Fiat Punto in via G. D’Annunzio, dove è stato perquisito e trovato in possesso di una mazza spaccapietre, tre tronchesine, due pinze universali multifunzione, otto cacciaviti di varia lunghezza, che nascondeva all’interno del bagagliaio.

Inoltre sono state effettuate numerose perquisizioni che hanno consentito di segnalare cinque giovani, quali assuntori di sostanze stupefacenti alla locale Prefettura, in quanto trovati in possesso di modiche quantità di hashish.  I carabinieri hanno inoltre proceduto a controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa in materia igienico-sanitaria presso diverse attività commerciali.  I controlli alla circolazione stradale hanno consentito di identificare oltre 60 persone e di controllare circa 30 veicoli. Durante tali verifiche sono state elevate circa 20 sanzioni amministrative per violazione al codice della strada, in particolare per mancanza della cintura di sicurezza, mancata copertura assicurativa, uso del telefono durante la guida e per guida senza casco, per un importo complessivo di oltre 13 mila euro. E’ scattato il sequestro di due autoveicoli e una moto in quanto privi di assicurazione. I carabinieri hanno proceduto anche al ritiro di tre documenti di guida con conseguente decurtazione di 28 punti dalle patenti.

 

 

Cronaca

Etna, attività stromboliana al cratere di sud-est, la nube si disperde verso est-sud-est

Dal punto di vista sismico dalle ore 15.30 di oggi  l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un incremento, raggiungendo intorno alle 22  l’intervallo dei valori alti.

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Dopo qualche giorno di pausa l’Etna si risveglia.   L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha osservato che dalle immagini delle telecamere di sorveglianza,  a partire dalle ore 22 è visibile un’attività stromboliana al cratere di sud-est. Il modello previsionale indica che un’eventuale nube eruttiva si disperderebbe in direzione ESE.

Dal punto di vista sismico dalle ore 15:30 di oggi  l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un incremento, raggiungendo intorno alle 22  l’intervallo dei valori alti. Attualmente i valori sono alti con tendenza ad un ulteriore aumento. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade nell’area del cratere di sud-est ad una quota di circa 2800 metri.

Anche l’attività infrasonica ha mostrato un incremento e dalle 21. 30 circa gli eventi risultano localizzati nell’area del cratere di sud-est con ampiezze che, attualmente, sono su valori alti.  Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano allo stato attuale variazioni significative.

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Cronaca

S.M. di Licodia, manca segretario, consiglio rinviato. Insorge l’opposizione

Maria Russo: “Imprescindibile rinviare la seduta”. Opposizione: “Rinvio seduta competenza del consiglio nella sua collegialità. Presidente non nuova a violazioni norme”

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Era convocato per questo pomeriggio, a Santa Maria di Licodia, il Consiglio Comunale che avrebbe dovuto trattare 7 punti all’ordine del giorno. La seduta, però, non è stata celebrata e la porte del palazzo di città è rimasta chiusa. Alla base del rinvio l’assenza del Segretario comunale a seguito del mancato rinnovo del contratto da parte della Prefettura, scaduta lo scorso 31 marzo. Una situazione non nuova, quella odierna, che già in passato si era verificata. “Atteso che, in assenza della figura del Segretario Comunale” ha scritto in una nota di rinvio il presidente del consiglio Maria Russo “chiamato per legge ad assistere l’Organo durante la seduta, non è consentito procedersi alla celebrazione della stessa, si ritiene imprescindibile, nelle more degli adottandi provvedimenti in merito, rinviare la seduta odierna ad altra successiva data, che sarà ritualmente comunicata con le modalità prescritte dal vigente Regolamento del Consiglio Comunale”.

A non condividere la scelta assunta dal Presidente Russo, sono i consiglieri comunali di opposizione ed indipendenti, che hanno risposto con una propria nota di dissenso. “Il rinvio di una seduta del Consiglio Comunale, in conformità a quanto previsto dallo Statuto Comunale e dal Regolamento del Consiglio Comunale vigenti, è di competenza del Consiglio Comunale nella sua collegialità, a maggioranza dei presenti e non esclusiva prerogativa del Presidente. Infatti, è vero che il Consiglio Comunale non può deliberare in assenza del Segretario Comunale, ma questa condizione dev’essere accertata dall’assise civica che a maggioranza dei suoi componenti presenti può stabilire il rinvio della seduta, con l’ausilio del Consigliere Comunale più giovane così come previsto dal TUEL. Questa decisione unilaterale, arbitraria e priva di qualsivoglia fondamento giuridico, mortifica ancora una volta l’intero Consiglio Comunale, organo che rappresenta la collettività dei cittadini Licodiesi, e che viene così ridotto alla stregua di una riunione di condominio che viene convocata e successivamente revocata come se niente fosse. Pertanto, tutto ciò premesso, gli scriventi, per il profondo rispetto che nutrono nei confronti della carica che ricoprono, risponderanno alla convocazione per l’orario stabilito, e considerato che il Presidente non è nuova a violazioni delle normative vigenti, avendo assunto decisioni anche in passato che travalicano i confini del suo ruolo, si riservano di scrivere agli enti competenti, ovvero Prefettura, Assessorato Funzione Pubblica ed Autonomie Locali, Presidenza Assemblea Regionale Siciliana”. 

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