Il Circolo del Partito Democratico di Paternò interviene sulla vicenda dell’ex Albergo Sicilia, diventata negli anni una vera e propria telenovela fatta di tentativi falliti, silenzi e scelte poco trasparenti. Ecco la nota:
“Durante il mese d’agosto la politica di un certo tipo spesso consuma, alla chetichella, le cose più strane e guarda caso a Paternò se ne concentrano parecchie e tutte volte ad interessi di natura prettamente privata. Abbiamo detto l’altro giorno delle rozze ed interessate proposte di variante al piano regolatore comunale ed ecco che sicuramente in combutta, Comune e Città metropolitana di Catania, dopo tanti tentativi andati a vuoto, quest’ultima ha riproposto il bando per la vendita dell’ albergo Sicilia. Silenzio colpevole di assenso del Comune (ovviamente ) e di tutti, rimarchiamo tutti , i partiti politici e consiglieri comunali locali.
Ora, o presumibilmente farà la fine dei precedenti , lasciando quella struttura di pregio -non fosse altro per l’ubicazione e la centralità- in balia del degrado più assoluto, oppure , vista la procedura diversa che è stata adottata con una manifestazione d’interesse iniziale e poi una gara tra i noti che si candideranno ( uno, due , tre …..?), c’è il pericolo che si voglia a qualsiasi costo alienare il bene a favore di qualche privato con un prezzo molto basso e allettante ( a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca) .
Abbiamo proposto ripetutamente che l’ex Albergo Sicilia deve essere ristrutturato e concesso alle forze dell’ordine del territorio per rendere il loro servizio sempre più efficiente ed efficace in un territorio che vede spesso forme di illegalità diffusa e dilagante. Abbiamo ipotizzato , da anni , che li si potrebbe allocare il Comando della Compagnia Guardia di Finanza, ma anche altre forze di Polizia troverebbero posto. Invitiamo tutta la destra che governa l’Italia, la Sicilia, la Città Metropolitana di Catania, il Comune di Paternò ( dalle alpi all’ Etna insomma ) a volere prendere a cuore la soluzione di questa telenovela infinita e mortificante. Consiglieri di Paternò, tutti, invece di pensare sempre a interessate scaramucce e alle comode poltrone abbiate uno scatto di orgoglio e di amore vero per la Città, intervenite prima che sia troppo tardi.“