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Paternò, la “Misericordia” apre lo Sportello di Supporto di base digitale

Il supporto offerto comprende: utilizzo di piattaforme di messaggistica (es. WhatsApp); invio e ricezione di email; invio di PEC (Posta Elettronica Certificata); compilazione di moduli online; stampa e gestione di documenti digitali.

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Nel corso di quest’anno, molte persone si sono rivolte alla nostra sede chiedendo aiuto per svolgere semplici attività digitali: dai numerosi giovani che ci hanno chiesto supporto nella compilazione di candidature online, fino a chi ha avuto bisogno di assistenza per inviare un’email o una PEC, stampare un documento, o mandare una foto ai propri familiari”.

A dirlo il Governatore della Misericordia di Paternò, Luigi Aiello. “Insieme ai ragazzi del gruppo Gemme – i giovani della Misericordia – abbiamo deciso di aprire uno spazio dedicato a questo tipo di supporto”.

Nasce così lo sportello di supporto digitale, pensato per offrire assistenza di base nell’uso delle tecnologie digitali, rivolto a tutte le persone che necessitano di un piccolo aiuto per affrontare pratiche ormai quotidiane. Il servizio è aperto a tutte le fasce d’età, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione digitale e facilitare l’accesso a strumenti ormai indispensabili. Il supporto offerto comprende: utilizzo di piattaforme di messaggistica (es. WhatsApp); invio e ricezione di email; invio di PEC (Posta Elettronica Certificata); compilazione di moduli online; stampa e gestione di documenti digitali.

Lo sportello è attivo su prenotazione, chiamando o inviando un messaggio WhatsApp al numero 095 85 8306, ogni martedì dalle 18:00 alle 19:30, presso la sede della Misericordia di Paternò, in via Alcide De Gasperi 32.

“Con questa iniziativa, la Misericordia di Paternò, in collaborazione con i suoi giovani volontari, rinnova il proprio impegno al fianco della comunità, estendendo il proprio aiuto anche al campo del supporto sociale e digitale” dice il governatore Luigi Aiello.

 

Cronaca

Catania, arrestati tre giovani dai carabinieri, accusati di tortura

Avrebbero legato ad una sedia una persona, coinvolta forse nel traffico di stupefacenti, e percossa con un frustino ed a mani nude, costretta a subire la rasatura del capo e delle sopracciglia, allo scopo di punirla per un presunto ammanco di denaro riconducibile allo spaccio di droga

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Arrestati dai carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa tre uomini rispettivamente di 25, 36 e 22 anni, in quanto sono accusati, in concorso tra loro, di tortura. Le indagini sono iniziate nei primi giorni dello scorso mese di giugno, dopo aver ricevuto delle “attendibili informazioni riservate”.

L’attenzione dei militari si è concentrata nel quartiere Villaggio Sant’Agata, area urbana in cui da anni si volge spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, grazie al sequestro dello smartphone in uso al 25enne, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per altro procedimento, sono state acquisite, “previa estrazione forense dei dati in modalità full file system”, registrazioni video di atti di violenza risalenti al 29 maggio 2025 e “recuperati altri frame rappresentativi del contesto della condotta delittuosa”.

Dalle indagini è emerso che i  tre indagati avrebbero preso parte, con diversi ruoli, ad una  brutale aggressione avvenuta all’interno di una stalla abusiva, in danno di una vittima, a sua volta coinvolta nel traffico di stupefacenti, che sarebbe stata legata a una sedia e poi  percossa con un frustino ed a  mani nude ed al contempo costretta a subire la rasatura del capo e delle sopracciglia, allo scopo di punirla per un presunto ammanco di denaro riconducibile allo spaccio di droga.

I tre giovani, “in forza della loro personalità e del concreto rischio di reiterazione di reati della medesima specie” sono stati arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza .

 

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S.M. Di Licodia, incidente autonomo in via Vittorio Emanuele

Sul posto i Carabinieri e i soccorritori

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Un incidente autonomo si è registrato intorno alle 2:40 di questa notte in Via Vittorio Emanuele e S.M. Di Licodia. Un’auto con alla guida una donna ha impattato per cause non note con diverse auto che si trovavano in sosta. Sul posto è inizialmente intervenuta un’ambulanza di Eccedenza della Misericordia di Santa Maria di Licodia supportata poi da una medicalizzata del 118. La donna, trasportata in codice giallo al Pronto Soccorso di Paternò avrebbe riportato una frattura ad un arto superiore ed un trauma facciale. A procedere con i rilievi i Carabinieri della stazione di Ragalna.

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