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Paternò, la Presidente commissione P.I. Lauria attacca l’assessore Coluccio: “La sua assenza è un’offesa alla città”

Replica dell’assessore Coluccio: “Le esternazioni della presidente Lauria suscitano ilarità oltre che un’infinita tenerezza per chi vuole mistificare la realtà, non avendo ulteriori carte da giocare”

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“Sono ormai passati più di dodici mesi dalla sua nomina ad assessore alla Pubblica Istruzione, ma l’impegno mostrato è stato pressoché inesistente. L’assenza dell’assessore Francesca Coluccio è diventata un’offesa alla città”.

A scriverlo è Rosanna Lauria, in una nota stampa, Presidente quarta commissione consiliare alla pubblica istruzione di Paternò : “Sono ormai passati più di dodici mesi dalla sua nomina ad assessore alla Pubblica Istruzione, ma l’impegno mostrato è stato pressoché inesistente- scrive la presidente Rosanna Lauria- Una partecipazione ai lavori della Commissione, non una condivisione di progettualità, nemmeno la sua presenza all’insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi, un momento simbolico e fondamentale per la crescita civica dei nostri giovani”.

La Lauria ha specificato i lavori svolti in questo periodo dalla commissione che ha continuato a lavorare portando avanti il “progetto di dialogo e confronto con i ragazzi del CCR di Paternò e i loro referenti. In più occasioni, ci è stato chiesto se anche quest’anno si sarebbe svolta la visita istituzionale all’ARS o quella a Roma, promesse proprio dall’assessore Coluccio. Ogni volta mi sono trovata in imbarazzo, costretta a cercare parole di comprensione per non far ricadere sui ragazzi l’inefficienza di chi avrebbe dovuto guidarli e ispirarli- prosegue la Lauria- Ma oggi arriva la goccia che fa traboccare il vaso. Sui canali ufficiali dell’I.C. “Valperga”, di cui la Coluccio è dirigente scolastico, è apparso un post con tanto di foto che la ritrae in visita a Roma assieme al Consiglio Comunale dei Ragazzi di quell’istituto”.

Rosanna Lauria si chiede perche l’assessore Coluccio è riuscita a presenziare un evento con il CCR dell’I.C. Valperga ma non per quello di Paternò. “Mi scuso pubblicamente con tutti i ragazzi e le famiglie di Paternò. La credibilità delle istituzioni si costruisce con la presenza, non con le foto altrove. Chiedo le dimissioni immediate dell’assessore Francesca Coluccio. Paternò ha bisogno di amministratori che scelgano con chiarezza da che parte stare: se servire una comunità o continuare a rappresentare solo se stessi” si chiude così la nota stampa della presidente Rosanna Lauria.

 

Non si è fatta attendere la replica dell’assessore alla pubblica istruzione Francesca Coluccio. “Le esternazioni della presidente Lauria suscitano ilarità oltre che un’infinita tenerezza per chi , a tutti i costi, vuole mistificare la realtà, non avendo ulteriori carte da giocare- scrive la Coluccio in una nota stampa- Fin dal mio insediamento ho incontrato i membri della Commissione con spirito di servizio e disponibilità alla collaborazione, convinta che il dialogo istituzionale sia elemento fondamentale per il bene comune. Tuttavia, devo constatare con rammarico che il mio contributo in seno alla Commissione è stato sistematicamente ignorato, nonostante il mio impegno iniziale nel coinvolgere tutti i membri nelle iniziative promosse”.

L’assessore Coluccio ha specificato che le critiche mossele relative alla sua assenza durante l’insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi tutto dipende dal fatto che essendo dirigente presso un istituto di Valperga (Torino) i suoi impegni di lavoro coincidono con quelli istituzionali.

“L’affermazione secondo cui avrei trascurato il CCRR di Paternò per accompagnare quello del mio istituto a Roma è priva di fondamento. L’organizzazione di una visita istituzionale di tale portata richiede risorse economiche, la cui disponibilità è subordinata all’approvazione del bilancio comunale. In merito, avevo già avviato un confronto con il Presidente del Consiglio, Marco Tripoli, per valutare la fattibilità dell’iniziativa. Per quanto riguarda il cosiddetto “imbarazzo” della Presidente della Commissione, impegnata in attività con i ragazzi (quali?) – prosegue la Coluccio- occorre ricordare che l’unica attività è stata quella svolta in questi giorni, della quale nè la sottoscritta nè il presidente del Consiglio erano a conoscenza. Avremmo auspicato una maggiore sobrietà nell’autovalutazione e, soprattutto, il rispetto del ruolo educativo delle istituzioni nei confronti degli studenti: ma la classe non è acqua e lo stile ancor di più”.

L’assessore Francesca Coluccio rincara la dose e in merito alle sue “presunte mancanze relative alla gestione delle scuole”, ha sottolineato il suo impegno nell’evitare ad esempio “i doppi turni per l’Istituto Comprensivo “G. Marconi”. Abbiamo reperito le aule necessarie, completato l’asilo nido, ottenuto qualche milione di euro per costruire nuovi asili nido e le mense scolastiche, che presto saranno operative in ogni istituto cittadino.

Per verificare l’efficacia dell’azione amministrativa, è sufficiente interpellare i dirigenti scolastici, benché comprenda le oggettive difficoltà della Consigliera a relazionarsi con loro. A proposito di “promesse”- prosegue l’assessore-  ricordo che in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nella quale su mia iniziativa era stata invitata tutta la Commissione, la Consigliera nel tentativo maldestro di recuperare qualche secondo di visibilità, aveva promesso all’istituto comprensivo “G.B. Nicolosi” l’esposizione a Palazzo Alessi dei lavori realizzati dai ragazzi in quella circostanza: stanno ancora aspettando”.

Va giù duro l’assessore Coluccio che critica la presidente Lauria evidenziando che “oltre le sporadiche iniziative non mi risulta che ci sia stato tutto questo impegno nei confronti dei nostri studenti, lo avrei saputo, considerato il fatto che giornalmente sono in contatto con le scuole, persino quelle di competenza della Città Metropolitana. Ma forse la Presidente si riferisce al bando proposto alle scuole per la realizzazione di un logo contro la violenza sulle donne, anche questo finito in una bolla di sapone. Un’ultima considerazione: le comunità scolastiche, in particolare, hanno bisogno di persone che parlano la stessa lingua, che comprendono le loro difficoltà, che condividono le preoccupazioni; le passerelle non ci appassionano, abbiamo altro a cui pensare” ha concluso l’assessore Francesca Coluccio .

 

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Belpasso, Tari subirà riduzione in controtendenza regionale

Una scelta amministrativa non scontata, Caputo: “Sì, siamo un’eccezione”

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Il Comune di Belpasso sorprende con una notizia controcorrente: per l’anno 2025, la TARI (la tassa sui rifiuti) subirà una riduzione, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. Una scelta amministrativa non scontata, soprattutto se confrontata con quanto accade in molti altri comuni siciliani, dove la TARI ha registrato aumenti anche superiori al 7%. “In un periodo in cui quasi ovunque i costi spingono verso l’aumento delle tariffe, a Belpasso siamo riusciti non solo a evitare rincari, ma addirittura a ridurre la TARI. Sì, siamo un’eccezione”, ha dichiarato con soddisfazione il sindaco Carlo Caputo.

Il risultato è il frutto di un insieme di azioni mirate messe in campo dall’amministrazione comunale, dalla lotta all’evasione della TARI all’implementazione di politiche ambientali virtuose, che hanno portato a una sensibile riduzione dei rifiuti indifferenziati destinati alla discarica. “Altrove la TARI aumenta per molte ragioni: troppi rifiuti non differenziati, carenza di impianti adeguati, aumento dei costi di smaltimento, manodopera e trasporto. Noi, invece, abbiamo puntato sulla responsabilizzazione dei cittadini e sul miglioramento della raccolta differenziata”, ha aggiunto Caputo.

Belpasso si propone quindi come un modello virtuoso in Sicilia, dimostrando che, anche in un contesto difficile, è possibile coniugare attenzione all’ambiente, equità fiscale e buona amministrazione. 

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Ragalna, il Consiglio approva il bilancio: sì della maggioranza, opposizione si astiene

L’opposizione si è astenuta motivando la decisione con criticità legate alla distribuzione delle risorse e alla gestione degli emendamenti

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Nella seduta del 16 giugno, il Consiglio comunale di Ragalna ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2025-2027. Il Documento Unico di Programmazione (DUP) è passato all’unanimità dei presenti, mentre il bilancio è stato approvato dalla sola maggioranza. L’opposizione si è astenuta, motivando la decisione con criticità legate alla distribuzione delle risorse e alla gestione degli emendamenti.

A commentare l’approvazione è stato l’assessore al Bilancio Enzo Messina, che ha parlato di “circolo virtuoso” avviato con questo documento contabile:

“Con l’approvazione del bilancio stiamo tornando ad essere un Comune normale. Abbiamo fissato le linee programmatiche dell’azione amministrativa, che comprendono le proposte della cittadinanza e una visione più ampia di sviluppo locale. Non è un bilancio particolarmente ricco in termini di risorse interne, ma attinge largamente a contributi esterni, con finanziamenti per opere pubbliche già previsti da decreti assessoriali.”

Messina ha sottolineato anche il valore delle risorse destinate alle attività ordinarie e alla promozione del territorio:

“Sono previsti fondi per le tradizionali festività religiose come Santa Barbara e la Madonna del Carmelo, per la protezione civile, per il contributo al pozzo comunale e per le iniziative estive”.

L’opposizione: “Poco spazio a sicurezza e servizi essenziali”

Nonostante l’astensione sul bilancio, l’opposizione – guidata dalla capogruppo Lucia Saladdino – ha votato a favore del DUP. Anche se non facciamo parte della maggioranza, abbiamo voluto dare un segnale costruttivo approvando il documento di programmazione – ha dichiarato Saladdino -. Tuttavia, sul bilancio ci siamo astenuti perché riteniamo che alcune priorità non siano state adeguatamente considerate.”

In particolare, Saladdino ha spiegato che il gruppo aveva presentato un emendamento da 10mila euro per rafforzare i fondi destinati a polizia locale, protezione civile e associazioni di volontariato.

“Durante l’estate Ragalna si popola di villeggianti, ed è fondamentale garantire sicurezza e servizi. Purtroppo l’emendamento ha ricevuto parere tecnico negativo in quanto attingeva da un finanziamento vincolato per attività culturali e manifestazioni, e ciò ci è stato comunicato solo il giorno stesso del Consiglio. Non abbiamo avuto modo di correggerlo in tempo utile.”

La consigliera conclude con un auspicio:

“Ci auguriamo che l’Amministrazione possa trovare in corso d’anno risorse adeguate per affrontare queste esigenze. Quello che non ci convince del bilancio è la distribuzione delle risorse: settori cruciali come sicurezza, viabilità e controllo del territorio sono stati, a nostro avviso, troppo penalizzati”

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