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Associazionismo

Paternò, mercoledì un evento informativo all’ex macello sul bilancio partecipativo

L’evento è organizzato dall’ associazione Parliament Watch in collaborazione con il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto e il comune di Paternò

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Fino al 30 settembre a Paternò è possibile presentare proposte per utilizzare i 20.000 euro messi a disposizione dalla legge regionale sulla democrazia partecipata, come previsto dall’avviso pubblicato sul sito web del Comune lo scorso 28 giugno e che contiene anche la scheda per la scrittura del progetto. Per Paternò è la prima volta nella storia in cui il processo previsto dalla legge regionale 5/2014 viene attivato.  Per permettere alla cittadinanza una partecipazione il più informata e consapevole possibile, “Spendiamoli Insieme”, in collaborazione con il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, partner locale del progetto, e il Comune di Paternò, organizza il 20 settembre, dalle 17.30 alle 19.30, all’Ex Macello un incontro di co-progettazione.

Questo incontro, che segue quello di informazione e sensibilizzazione dello scorso 28 luglio, sarà l’occasione per fornire assistenza nella scrittura delle proposte alle persone interessate, per un confronto tra cittadini e cittadine per armonizzare le idee che già sono emerse e che emergeranno in una o più proposte collaborative, che favoriscano alleanze e scoraggino la concorrenza tra progetti simili, e anche per un confronto più “verticale” con funzionari del Comune di Paternò per chiarire eventuali dubbi sul rispetto dei criteri di ammissibilità delle proposte previsti da Regolamento Comunale e Avviso.

In sintesi, possono partecipare presentando progetti tutte le persone di almeno 16 anni di età che risiedono a Paternò e le persone giuridiche (associazioni, istituti scolastici, etc.) con sede a Paternò. Le aree tematiche per cui si può presentare un progetto sono: attività socio-culturali; ambiente, ecologia e salute; energia, viabilità, mobilità; politiche del lavoro, sociali, educative, giovanili; politiche economiche e di sviluppo del territorio. La proposta progettuale va presentata entro le ore 12.00 del 30 settembre compilando la scheda di partecipazione pubblicata sul sito web del Comune di Paternò a questo link: https://www.comune.paterno.ct.it/it/page/86861

La scheda dovrà essere presentata a mezzo PEC all’indirizzo ass.segreteria@cert.comune.paterno.ct.it  oppure a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune. Ciascun soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale con un valore massimo non superiore al 30% dell’importo totale. Per chi non potesse essere presente all’incontro del 20 settembre, “Spendiamoli Insieme” e il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto restano disponibili per ogni richiesta e dubbio all’indirizzo mail paterno@spendiamolinsieme.it .

Associazionismo

Catania, Un laboratorio di pittura per l’inclusione sociale

Atelier nel Bosco e Rete Italiana Disabili insieme per un evento dedicato ai bambini con disabilità

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Domenica 16 febbraio, a partire dalle 10.30, Atelier nel Bosco aprirà le sue porte ai bambini con disabilità per un laboratorio di pittura immerso nel verde. L’iniziativa si chiama “Un Cuore per la Disabilità” ed è promossa in collaborazione con la Rete Italiana Disabili che offrirà ai partecipanti un’esperienza creativa e coinvolgente in un ambiente accogliente e privo di barriere.

L’evento si terrà presso la sede di Atelier nel Bosco, in via del Roveto 7, a Catania, un polo per l’infanzia che da sempre mette al centro l’educazione inclusiva. Qui, i piccoli artisti potranno esprimere liberamente la loro creatività, sperimentando il potere dell’arte come strumento di comunicazione e condivisione.

Ad affiancare Atelier nel Bosco in questa iniziativa è la Rete Italiana Disabili, un’organizzazione che dal 2020 si impegna attivamente nella promozione di progetti di integrazione sociale, coinvolgendo oltre 2000 sostenitori e realizzando più di 20 progetti a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

A sottolineare l’importanza dell’evento è Graziella Messina, preside di Atelier nel Bosco:

Questa giornata rappresenta un passo significativo verso un mondo più accogliente e senza barriere. È il proseguimento di un progetto che la nostra scuola ha avviato offrendo assistenza gratuita ai bambini con disabilità dai 0 ai 6 anni. Il nostro obiettivo è sensibilizzare ed educare alla diversità, perché crediamo fermamente in una società più inclusiva.”

Anche Roberta Reitano, referente regionale Sicilia di Rete Italiana Disabili, ha evidenziato il valore simbolico dell’iniziativa, che si svolge proprio nel fine settimana di San Valentino:

Vogliamo celebrare l’amore nella sua forma più pura, ricordando quanto sia fondamentale accogliere e amare le differenze. La vera bellezza risiede nell’unicità di ogni individuo.

L’evento sarà gratuito e aperto a tutte le famiglie che vorranno partecipare, offrendo ai bambini un’occasione di crescita e di condivisione. Tra pennelli, colori e natura, “Un Cuore per la Disabilità” sarà un’esperienza che unisce arte, emozioni e inclusione, con l’obiettivo di abbattere le barriere e costruire un futuro più equo per tutti.

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Associazionismo

Pedara, i giovani di Ultreya ad Auschwitz per non dimenticare

I volontari del Servizio Civile hanno preso parte all’iniziativa insieme ad altri 70 giovani italiani

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Si è conclusa negli scorsi giorni l’esperienza che ha coinvolto un volontario e tre giovani in servizio civile dell’associazione Ultreya Pedara che, in occasione dell’ottantesimo Anniversario della Liberazione del Campo di Concentramento di Auschwitz, sono volati in Polonia partecipando al “Viaggio della Memoria. Incontrare – Conoscere – Ricordare”.

L’iniziativa è stata promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Gioventù, il Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale con l’obiettivo di coltivare la memoria per avere cura del futuro.

Giordano, Vincenzo, Mirko e Cristiano sono partiti sabato 1° febbraio da Catania per incontrarsi a Roma con una delegazione di altri 70 giovani italiani che, accompagnati dal Capo Dipartimento Michele Sciscioli, dalla coordinatrice dell’Ufficio Servizio Civile Laura Massoli e dallo stesso ministro Abodi, hanno poi raggiunto la Polonia su un volo di Stato. Nei giorni seguenti i giovani hanno visitato l’ex ghetto ebraico di Cracovia, la fabbrica di Oskar Schindler, Giusto tra le Nazioni che ha ispirato il famoso film “Schindler’s list – La lista di Schindler”, il campo di concentramento Auschwitz – Birkenau, accompagnati anche dai rappresentanti dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane che hanno animato nei giovani un’esperienza che difficilmente dimenticheranno.

Barbarie simili non devono più far parte della storia dell’umanità: è con la memoria che si costruisce un mondo di pace e giustizia.

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