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Paternò, moto contro pedoni nei pressi del Parco del Sole

Sul posto i soccorritori

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Un incidente si è verificato intorno alle 13:30 di oggi nei pressi del Parco del Sole a Paternò. Ad essere investiti da una moto, che percorreva Corso Italia con alla guida un 17enne di  Santa Maria di Licodia,  sono stati 3 pedoni che stavano attraversando la strada.

Una ragazza di 16 anni di Biancavilla è stata trasferita al campo sportivo “Falcone Borsellino” dove è atterrato l’ elisoccorso. Le sue condizioni sarebbero gravi. Gli altri due pedoni – una 16enne e una 18enne entrambe di Santa Maria di Licodia-hanno riportato ferite minori.

Alcuni di loro avrebbero riportato diverse ferite in alcune parti del corpo. Le tre ragazze stavano attraversando la strada per andare a prendere il pullman che le avrebbe riportato a casa dopo essere uscite da scuola.  Sono studentesse del Liceo Scientifico “E.Fermi”.

A prestare le prime cure, nell’attesa dell’arrivo delle ambulanze del 118, i volontari della Misericordia di Santa Maria di Licodia che si trovavano a passare dal luogo dell’incidente con un pulmino disabili. Presenti anche alcuni medici in transito nella zona.  Sul posto per i rilievi agenti della polizia municipale di Paternò che hanno effettuato i controlli del caso. A deviare il traffico i carabinieri della locale compagnia.

AGGIORNAMENO ORE 18 

La 16enne condotta al Cannizzaro in  codice rosso per un  Trauma craniofacciale. In atto al Trauma Center per esami e valutazioni. La 18enne portata all’ospedale di Paternò ha riportato la frattura di una caviglia e lesioni interne, l’altra 16enne invece ha subito la frattura di un braccio.

amministrazione

Paternò, Rifiuti e incuria nelle zone periferiche, l’Amministrazione: interventi in arrivo

L’assessore Faranda: “estenderemo e potenzieremo le attività anche sulle vie meno centrali”

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A Paternò le strade e le zone periferiche versano in condizioni critiche quando parliamo di pulizia e manutenzione. In particolare, in via della Libertà, via Circumvallazione,  nei pressi del semaforo di via Vittorio Emanuele, i cittadini segnalano la presenza di spazzatura accumulata da giorni e una generale mancanza di igiene.

Nonostante gli sforzi per mantenere pulito il centro storico, molti lamentano come le zone periferiche vengano trascurate. Spazzatura di ogni genere, cartaceo bottiglie, detriti si accumulano ai lati dei marciapiedi e le recenti condizioni meteo  non hanno fatto altro che peggiorare la situazione, facendo emergere ancora di più le carenze nella gestione del decoro urbano.

Interpellato da Etnanews, l’assessore al ramo, Roberto Faranda, ha assicurato che l’amministrazione è al lavoro per porre rimedio alla situazione:
«L’amministrazione comunale, e io in prima persona come assessore al ramo, stiamo programmando diversi interventi già attivi sulle arterie principali della città. A breve – ha dichiarato Faranda- estenderemo e potenzieremo le attività anche sulle vie meno centrali».

Resta da capire quando e con quale cadenza verranno effettuati questi interventi. Intanto, i residenti delle aree più periferiche chiedono maggiore attenzione e interventi concreti, affinché tutta la città possa godere di standard adeguati di pulizia e vivibilità.

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Cronaca

Santa Venerina, arrestato cassiere infedele di un supermercato

L’indagine è scaturita dalla denuncia presentata dal legale rappresentante della società che gestisce il punto vendita, il quale si era accorto di diversi ammanchi di cassa, stimati per oltre 10.000 euro, registrati nel corso di diversi mesi.

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Avrebbe rubato dalla cassa del supermercato di Santa Venerina nel quale lavora. A scoprirlo i carabinieri. Il modus operandi del 48enne incensurato era stato studiato in maniera certosina: approfittando della sua mansione avrebbe effettuato operazioni di storno e annullamento degli scontrini fiscali, intascando il denaro contante che qualche ignaro cliente del punto vendita aveva regolarmente pagato alla cassa.

L’indagine è scaturita dalla denuncia presentata dal legale rappresentante della società che gestisce il punto vendita, il quale si era accorto di diversi ammanchi di cassa, stimati per oltre 10.000 euro, registrati nel corso di diversi mesi.

Avviata l’attività investigativa, i carabinieri hanno predisposto mirati monitoraggi del punto vendita mediante le telecamere di sorveglianza interne, oltre a servizi di osservazione e controllo per individuare presso quale registratore di cassa avvenissero gli ammanchi.

E proprio in uno di questi controlli, i militari hanno beccato l’uomo in flagranza di reato mentre, dopo aver passato regolarmente i prodotti alla cassa, avrebbe distratto i clienti con vari stratagemmi per non emettere lo scontrino, il cui valore sarebbe stato successivamente stornato e incassato. Ma non solo, nella stessa giornata i carabinieri hanno appurato che l’uomo avrebbe utilizzato anche un secondo “metodo” per intascare la somma di denaro, annullando direttamente gli scontrini fiscali appena emessi e appropriandosi della somma corrispondente.

In un solo turno di lavoro, il 48enne sarebbe riuscito ad appropriarsi di ben 673,85 euro in contanti, che aveva nascosto in tasca. Alla fine del turno i carabinieri lo hanno fermato e perquisito recuperando appunto quasi 700 euro.

La perquisizione è stata poi estesa anche all’abitazione dell’impiegato, dove i militari dell’Arma hanno recuperato altri 3.000,00 euro, che erano stati nascosti in un comodino e per i quali non ha saputo giustificare la provenienza. Tutto il denaro trovato è stato ovviamente sequestrato ed il 48enne arrestato con l’accusa di furto aggravato.

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