Cronaca
Paternò, pedone investito su Corso Italia
Sul posto un’ambulanza del 118 e la Polizia Municipale

Un pedone è stato investito da un’automobile, una Renault, questa mattina, poco dopo le 09.30, su Corso Italia a Paternò tra via Ariosto e via Petrarca. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che una donna di 60 anni, sia stata investita mentre stava attraversando la strada. A soccorrerla il personale del 118 giunto sul posto con un’ambulanza. Presenti anche i pompieri del locale distaccamento.
A prestare i primi soccorsi lo stesso automobilista che ha investito la donna. Su quanto accaduto indaga la Polizia Municipale di Paternò che ha proceduto con i rilievi del sinistro ed ha raccolto le testimonianze di quanti hanno assistito all’incidente. Al momento non sono note le condizioni di salute della donna che è stata trasportata in uno degli ospedali della zona.

Cronaca
Adrano, si oppone con forza allo sfratto, 19enne denunciato dalla Polizia di Stato
E’ accusato resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale

Ad Adrano agenti del locale commissariato hanno denunciato, in stato di libertà, un 19enne adranita per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. I poliziotti sono intervenuti per assistere un ufficiale giudiziario, impegnato nelle operazioni di sfratto presso un’abitazione del centro di Adrano. Il nucleo familiare destinatario dello sfratto aveva abbattuto una parete di un immobile confinante per occuparne abusivamente uno dei locali.
Dopo le prime operazioni, i poliziotti hanno fatto accesso al vano oggetto dello sfratto, dove hanno notato la presenza di un uomo a letto, nascosto sotto alcune coperte. A quel punto, un 19enne, presente sul posto, familiare degli occupanti, ha tentato con veemenza di impedire agli agenti di avvicinarsi all’uomo per procedere alla sua identificazione.
Il giovane ha inveito contro i poliziotti appellandoli “pagliacci in divisa”. Opponendosi fermamente allo sfratto, innanzi ai poliziotti, il 19enne ha affermato che non si sarebbe spostato di lì insieme allo zio né con le buone né con le cattive, tra l’altro sottolineando “di fregarsene di quanto stabilito dall’autorità Giudiziaria e che per lui le loro decisioni non varrebbero nulla” si legge in una nota della Questura. I poliziotti hanno informato il giovane dei reati appena commessi e, poiché sprovvisto di documenti, lo hanno accompagnato negli Uffici del Commissariato per l’identificazione.
Cronaca
Castiglione di Sicilia, interrotta corsa clandestina di cavalli, tre denunciati
Si tratta dei due fantini e organizzatori – un 42enne e un 26enne – e un 19enne. Quest’ultimo a bordo di uno scooter avrebbe avuto il compito di incitare i cavalli

I carabinieri della compagnia di Randazzo hanno interrotto, in contrada Cuba, in territorio di Castiglione di Sicilia, una corsa clandestina di cavalli. I militari hanno alla fine denunciato tre persone per maltrattamento di animali. E’ accaduto ieri mattina, ma è stato reso noto solamente oggi.
L’intervento intorno alle 7.40, quando l’equipaggio di una gazzella transitando sulla SP 7/II, ha notato due fantini su calessi trainati da cavalli percorrere a velocità sostenuta accompagnati da numerosi veicoli e motocicli. Alla vista della pattuglia, tutti hanno tentato la fuga ma i carabinieri sono riusciti a bloccare alcune persone. Altre sono state individuate nelle ore successive.
Le persone denunciate sono i due fantini e organizzatori – un 42enne e un 26enne – e un 19enne, tutti residenti a Castiglione di Sicilia, che a bordo di uno scooter avrebbe avuto il compito di incitare i cavalli, prendendo parte attivamente alla competizione. Il loro coinvolgimento nella gara è stato confermato anche da un video amatoriale, acquisito dai carabinieri.
E proprio grazie all’attenta disamina del video che gli investigatori sono riusciti a individuare il fantino che al momento del controllo era riuscito ad allontanarsi. Cavalli e calessi sono stati sottoposti a sequestro penale e gli animali sono stati sottoposti a visita veterinaria da parte dei medici veterinari dell’Asl di Catania. I mezzi di traino sono stati affidati a una ditta autorizzata.
L’azione dei carabinieri si inserisce in un “più ampio dispositivo di prevenzione e repressione dei reati in ambito rurale, volto a contrastare con fermezza pratiche illecite che mettono in pericolo non solo il benessere animale ma anche la sicurezza pubblica” si legge in una nota divulgata dalla Sala Stampa del comando provinciale.
-
Cronaca4 giorni fa
Giarre, incidente sulla A29, scontro moto – auto, deceduti marito e moglie
-
In Primo Piano2 mesi fa
Famiglia di Adrano protagonista a “C’è Posta per te”
-
Cronaca4 settimane fa
Adrano in lutto, folla commossa ai funerali dei tre braccianti morti nell’incidente sulla SS 194
-
Cronaca2 mesi fa
Catania, operazione “Mercurio”: in manette diversi politici locali e regionali