Connect with us

Cronaca

Paternò, ragazzine molestate e arresto tunisino, i dettagli nella nota dei CC

In un primo episodio l’aggressore avrebbe sorpreso tre minorenni, costringendole a ricevere un bacio sulle labbra; in un secondo caso altre 2 giovani e la madre di una di esse sarebbero state avvicinate dall’uomo costringendole a baciarlo

Pubblicato

il

Nella giornata di oggi il comando provinciale dei carabinieri di Catania ha divulgato una nota in cui viene descritto, in dettaglio, cosa sia successo venerdì scorso a Paternò, quando un tunisino irregolare ha molestato delle minorenni, nel centro cittadino, per poi essere linciato dalla folla e salvato dai carabinieri.

Si tratta di un 25enne (non un ventenne come diffuso in precedenza dalle forze dell’ordine) di nazionalità tunisina arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni personali. Il fermo dell’uomo è stato convalidato nelle scorse ore dal GIP. Era il pomeriggio del 16 maggio quando, tra le 19:00 e le 19:30 circa, la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Paternò ha ricevuto numerose segnalazioni, tramite il Numero Unico di Emergenza 112, relative alla presenza di un soggetto che avrebbe molestato alcuni i passanti nel centro cittadino.

Nell’immediato è stata allertata una pattuglia della Sezione Radiomobile, che ha subito raccolto le prime dichiarazioni di vittime e testimoni, secondo le quali un individuo aveva appena aggredito alcune giovani ragazze che stavano passeggiando, fuggendo poi per le strade circostanti.

Carabinieri che hanno iniziato la ricerca dell’uomo. Proprio durante l’attività di localizzazione una pattuglia ha individuato il sospetto all’incrocio tra via Emanuele Bellia e via Nazario Sauro, mentre era accerchiato da un gruppo di cittadini, che lo stava linciando.

I carabinieri sono riusciti a strapparlo dalle mani di alcuni cittadini mettendolo in sicurezza per condurlo in caserma. Nel frattempo, diversi residenti si sono recati presso la compagnia carabinieri  per sporgere denuncia, proprio in relazione alle molestie patite ad opera del cittadino straniero.

Le indagini  hanno consentito di ricostruire l’accaduto.  In due episodi distinti, avvenuti a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, l’aggressore avrebbe quindi sorpreso tre minorenni tra i 15 e i 17 anni che passeggiavano in via Tripi, zona Via Poggio, costringendole a ricevere un bacio sulle labbra; anche nel secondo caso, in via Nazario Sauro, altre 2 giovani e la madre di una di esse sarebbero state avvicinate dal fermato, che avrebbe utilizzato lo stesso precedente modus operandi, afferrandole il volto per costringerle a baciarlo.

Durante la prima aggressione, inoltre, mentre il 25enne cercava di schiaffeggiare le ragazze, una di esse, cercando di difendersi, ha riportato una leggera escoriazione sul viso, come refertato dai medici del pronto soccorso dell’ospedale del posto.

Cronaca

Paternò, grave incidente a Ponte Barca: ciclista trasportato in elisoccorso

L’uomo, residente in città, è stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Nessuna traccia del conducente del mezzo coinvolto

Pubblicato

il

Un grave incidente si è verificato questa mattina sulla SP 15 zona Ponte Barca, in territorio di Paternò. A rimanere coinvolto è stato un ciclista di 62 anni, paternese, rimasto gravemente ferito dopo uno scontro con un mezzo, probabilmente un furgoncino.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava percorrendo la strada in sella alla propria bicicletta quando, per cause ancora da chiarire, si sarebbe verificato un impatto violento. A seguito dello scontro, il ciclista avrebbe battuto la testa cadendo rovinosamente sull’asfalto.

Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Sul posto è intervenuto il personale del 118, mentre un elisoccorso è atterrato presso il campo sportivo “Falcone-Borsellino” per il trasporto urgente del ferito all’ospedale Cannizzaro di Catania. Sul posto la Polizia Locale, che ha avviato le indagini per risalire all’esatta dinamica dell’accaduto. Pare che il conducente del mezzo coinvolto nel sinistro abbia fatto perdere le tracce di se. Quando la polizia locale è giunta sul posto infatti era presente solo la bicicletta del ciclista riversa sull’alfalto.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, ruba una moto e sfreccia sulla circonvallazione, denunciato 18enne

I poliziotti hanno rintracciato il proprietario della moto che, fino a quel momento non si era accorto del furto.

Pubblicato

il

A Catania la Polizia di Stato ha denunciato un giovane di 18 anni ritenuto responsabile del reato di furto di una moto di grossa cilindrata. Il 18enne è stato notato dai poliziotti del Commissariato “Borgo-Ognina” lungo la Circonvallazione mentre stava sfrecciando, a tutta velocità, in sella alla moto, senza indossare il casco protettivo.

La pattuglia del Commissariato stava svolgendo un controllo in zona quando i poliziotti hanno sentito il rombo del motore del mezzo a due ruote guidato dal 18enne che, oltre a violare le norme del Codice della Strada sull’utilizzo del casco e i limiti di velocità, ha creato un concreto pericolo per l’incolumità degli altri utenti della strada. Per questo motivo, i poliziotti l’hanno inseguito e gli hanno intimato l’alt, riuscendo a fermare il giovane per identificarlo e sottoporlo a controllo.

Dopo aver consegnato i documenti, il giovane ha confessato ai poliziotti di “Borgo-Ognina” di aver rubato la moto poco prima, dopo averla adocchiata parcheggiata in strada, nei pressi di uno stabilimento balneare. Il 18enne ha forzato il bloccasterzo e il blocca disco, riuscendo a farla partire pensando di farla franca. Il giovane è stato denunciato. I poliziotti del Commissariato hanno rintracciato il proprietario della moto che, fino a quel momento, non si era accorto del furto.

Continua a leggere

Trending