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Cronaca

Paternò, rispetto delle prescrizioni dell’A.G.: un arresto e una denuncia per evasione

I carabinieri della locale compagnia hanno eseguito due distinti interventi, che hanno portato all’arresto di un 36nne e alla denuncia di un 22enne, entrambi erano ai domiciliari

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A Paternò i carabinieri della locale compagnia hanno eseguito due distinti interventi, che hanno portato all’arresto di un uomo e alla denuncia di un giovane per evasione.

In particolare i militari sono intervenuti in via Bari, dove risiede un uomo di 36 anni, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. Quando i carabinieri sono entrati in casa, però, lui era assente e a nulla sono valsi i tentativi dei parenti di celare la sua assenza, perché i militari hanno fatto subito scattare le sue ricerche.

L’uomo è stato scovato in una via poco distante da casa sua, arrestandolo e mettendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, convalidato l’arresto, lo ha sottoposto nuovamente alla misura cautelare

Il secondo intervento ha, invece, riguardato un giovane di 22 anni residente nei pressi di via Gian Battista Nicolosi, anch’egli sottoposto agli arresti domiciliari.

In questo caso, i Carabinieri che stavano accertando se fosse regolarmente in casa, lo hanno scorto all’esterno dell’appartamento, intento a parlare al telefono e, addirittura, con in mano uno spinello, ovvero una sigaretta contente marijuana.

Privo di autorizzazione e senza fornire spiegazioni plausibili, il ragazzo è stato condotto in caserma e denunciato per il reato di evasione. Successivamente, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato ricondotto presso la sua abitazione, dove continuerà a scontare la misura cautelare.

 

amministrazione

Paternò, iniziata installazione telecamere di video sorveglianza in città

Il progetto “Paternò Sicura” punta a garantire un sistema di controllo capillare e continuo, mirato a rafforzare la sicurezza urbana, prevenire situazioni di rischio e contrastare fenomeni di microcriminalità

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Ha preso avvio l’installazione del sistema di videosorveglianza urbana previsto dal progetto “Paternò Sicura”, finanziato dal Ministero dell’Interno con un contributo di 150 mila euro.

L’intervento, sotto la guida del Direttore dei Lavori,  Salvo Grasso, Responsabile del CED e referente del procedimento Paternò Sicura, prevede l’installazione di 28 telecamere di ultima generazione, operative H24, dislocate in 13  varchi strategici del territorio comunale. L’obiettivo del progetto è garantire un sistema di controllo capillare e continuo, mirato a rafforzare la sicurezza urbana, prevenire situazioni di rischio e contrastare fenomeni di microcriminalità.

Le aree interessate sono state individuate attraverso un’analisi approfondita delle esigenze locali, al fine di offrire una risposta concreta alle necessità di sicurezza e controllo. “Dopo l’introduzione delle strisce blu, questa è una risposta concreta per migliorare la sicurezza e il controllo del territorio, rendendo Paternò una città più sicura e tutelata per i suoi cittadini e per il personale che ogni giorno lavora per il bene della comunità,” sottolinea il Sindaco Nino Naso.

L’Assessore alla Viabilità, Luigi Gulisano ha specificato che le telecamere “garantiranno una copertura mirata delle aree sensibili della città, con un monitoraggio in tempo reale che si integrerà con le forze dell’ordine, assicurando una risposta rapida in caso di emergenza”.

Dal comune hanno evidenziato che “Paternò Sicura è il risultato di una “stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, il Comando della Polizia Municipale, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e le altre forze dell’ordine locali, operanti congiuntamente per la sicurezza e il benessere della comunità. “Paternò Sicura” rappresenta quindi un passo significativo verso un territorio più protetto e sicuro, rispondendo in maniera concreta alle istanze dei cittadini.

 

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Cronaca

Catania, droga a domicilio, arrestato 31enne

L’uomo aveva nelle tasche diverse dosi di marijuana, cocaina e crack per un totale di quasi 20 grammi che sono state sequestrate

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I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno svolto mirate indagini per contrastare lo spaccio cosiddetto “delivery”, ovvero con consegne di droga direttamente a casa degli acquirenti, individuando un’utilitaria con a bordo un 31enne catanese, già conosciuto dagli investigatori per le sue pregresse vicende giudiziarie nell’ambito della droga, che effettuava soste sospette in diverse zone della città.

Per dare riscontro alle loro ipotesi investigative, gli investigatori hanno, dunque, organizzato servizi di osservazione in modalità “discreta”, seguendo i suoi “giri” a distanza fino a quando, giunti in zona Ognina, lo hanno notato mentre stava impostando sul navigatore un indirizzo da raggiungere. A quel punto, i carabinieri hanno deciso di fermarlo per procedere ad un controllo.

Alla vista dei militari, il conducente ha mostrato subito segni di nervosismo, raccontando di avere fretta perché invitato ad una festa, ma i Carabinieri hanno subito compreso che si trattava di una scusa: dall’abitacolo, infatti, proveniva il tipico odore acre della marijuana.

Sottoposto a perquisizione, infatti, il 31enne aveva nelle tasche diverse dosi di marijuana, cocaina e crack per un totale di quasi 20 grammi che sono state sequestrate. Il “pony express” della droga è stato arrestato quindi messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento disponendo per lui la misura dell’obbligo di dimora.

 

 

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