Preoccupazione crescente tra i residenti del quartiere Scala Vecchia per le condizioni di pericolo lungo l’omonima via, arteria trafficata dove pedoni e mezzi a due ruote si trovano spesso a convivere con auto e camion che procedono a velocità sostenuta.
A segnalare la situazione è l’associazione “Andiamo Avanti”, che ha raccolto le istanze di numerosi cittadini. Il problema riguarda soprattutto il tratto compreso tra via Goffredo Mameli e viale Unità d’Italia, zona densamente frequentata per la presenza di supermercati, bar, venditori ambulanti, negozi di autoricambi, officine meccaniche, una chiesa e, non ultimo, la sede centrale dell’Istituto comprensivo “G.B. Nicolosi”.
Non si tratta di timori infondati. Negli ultimi anni si sono verificati diversi incidenti che hanno coinvolto auto, mezzi pesanti, motocicli e ciclisti amatoriali. Non sono mancati neppure episodi in cui i pedoni sono stati investiti da moto o automobili.
Per questo motivo l’associazione, guidata da Giovanni Finocchiaro, ha rivolto un appello al sindaco Nino Naso e all’assessore Luigi Gulisano, chiedendo l’installazione di almeno due dossi dissuasori per contenere la velocità e garantire maggiore sicurezza a pedoni, automobilisti e motociclisti.
«Rimaniamo a disposizione per una collaborazione fattiva con l’amministrazione comunale» – sottolineano i rappresentanti di “Andiamo Avanti” – convinti che solo con interventi mirati si possa restituire tranquillità a residenti e passanti.
