A Catania questa mattina a Palazzo degli Elefanti, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il Commissario Straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, hanno incontrato il sindaco Enrico Trantino e l’intera Giunta Comunale di Catania per una riunione di aggiornamento dedicata al Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di progetti di riqualificazione sociale e ambientale, funzionali ai comuni o alle aree metropolitane ad alta vulnerabilità sociale, previsto dal decreto-legge cosiddetto “Caivano” del 31 dicembre 2024, nel quale è incluso il quartiere di San Cristoforo.
“L’obiettivo è, partendo con questo intervento, di coinvolgere i ministri interessati ed è immaginabile che, ciascuno per la propria parte, ci saranno altri interventi, in pieno accordo e recependo le proposte del Comune e della Regione per ulteriori riqualificazioni. Stiamo soltanto al primo capitolo e poi contiamo di scriverne insieme molti altri”.
A dirlo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Occorre, ha sottolineato quest’ultimo, “creare alternative a piazze di spaccio con luoghi positivi dove lo sport, la cultura e la ricreazione costituiscono offerte che danno le Istituzioni rispetto alle capacità coattive delle organizzazioni criminali”.
“E’ una partita importante – ha osservato il sottosegretario – che si gioca a tutto campo e che presuppone la continuità del lavoro delle forze di polizia, ma che va oltre, declinando un intervento a tutto tondo per il quale il territorio, e soprattutto il concorso della popolazione è essenziale”. Perché, ha spiegato Mantovano, “è difficile ottenere il consenso soltanto con il contrasto, quello che le mafie spesso hanno a livello sociale con prodotti malsani e criminali”, e quindi, ha concluso, “va sostituito con un consenso che si basa sulla concretezza delle strutture e di chi le animerà, così come è avvenuto a Caivano con modelli positivi”.