Dopo una serie di attente indagini, i CC della Stazione di Paterno’ sono risaliti al balordo che, intorno alla mezzanotte di due settimane fa, aveva tentato di forzare uno sportello bancomat della città. A smascherare l’uomo sono state le immagini riprese dalla videocamera di sorveglianza.
Le immagini mostrano l’uomo nell’atto di aggirarsi nei pressi dello sportello bancomat di un istituto di credito situato nel centro cittadino. Dopo essersi sincerato che non ci fosse nessuno nelle vicinanze, è passato all’attuazione dello sconsiderato piano.
In particolare l’individuo, simulando di effettuare un’operazione allo sportello automatico, tira fuori un petardo dalla tasca dei jeans e lo colloca all’interno della feritoia di fuoriuscita delle banconote. Dopo aver innescato la combustione della miccia, si dà alla fuga, mentre due ragazze, ignare di quanto stesse accadendo, transitano pericolosamente, al momento dello scoppio, sul lato opposto del marciapiede.
L’esplosione ha chiaramente danneggiato l’erogatore di banconote, e le immagini mostrano l’uomo che ritorna sul posto per verificare l’esito dello scoppio.
Immediata la reazione dei Carabinieri, che grazie ad un’attenta disamina del filmato di videosorveglianza e ad una profonda conoscenza del tessuto sociale del territorio, sono riusciti a risalire all’identità del “bombarolo”. I militari dell’Arma si sono quindi recati presso la sua abitazione dove, effettuata una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e sequestrato proprio gli indumenti da lui indossati in occasione del danneggiamento dell’ATM.
Alla luce dei gravi indizi di reato nei suoi confronti, il 40enne è stato pertanto denunciato a piede libero per danneggiamento.