Arrestati dalla compagnia Carabinieri di Paternò tre uomini, rispettivamente di 22, 20 e 28 anni. Quest’ultimi due sono fratelli . I tre sono accusati in concorso tra loro, di tentato omicidio, detenzione e porto illegali di arma da fuoco e ricettazione.
I fatti risalgono alla sera del 9 dicembre 2024, quando, nel centro cittadino di Paternò, in via Puglisi nel rione Gancia, un 56enne del posto venne raggiunto da un colpo di fucile a canne mozze.
Le successive indagini svolte, con il coordinamento di questa Procura, dai Carabinieri della Compagnia di Paternò e dipanatesi attraverso l’assunzione di dichiarazioni da parte delle persone presenti e le analisi di immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona di accadimento dei fatti, hanno consentito di attribuire agli indagati il ruolo di coloro che, nel corso di una lite scaturita per un pregresso asserito debito di droga riconducibile al figlio della vittima, avrebbero estratto ed utilizzato sparando, un’arma illegalmente detenuta.
Il 22enne e il 28enne sono finititi in carcere mentre il 20enne ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.