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Eventi

Paternò, video mapping per raccontare S. Barbara

La facciata della Chiesa di Maria SS. Annunziata di Piazza Indipendenza si è trasformata in una spettacolare tela di luci e immagini. per “illustrare” le opere della Santa di Nicodemia

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Entrano nel vivo a Paternò i festeggiamenti della Santa Patrona Barbara. E domenica sera la facciata della Chiesa di Maria SS. Annunziata di Piazza Indipendenza si è trasformata, in una spettacolare tela di luci e immagini.

Presenti l’amministrazione comunale, le autorità civili e religiose e la cittadinanza “per un evento che ha unito tradizione e innovazione in un racconto emozionante” dicono dal comune di Paternò.

Domani 3 dicembre la città renderà omaggio ai caduti di tutte le guerre. Un corteo con la partecipazione delle autorità civili e militari si snoderà da Piazza della Regione fino a Piazza Santa Barbara dove saranno resi gli onori militari al monumento dei caduti.  Sarà Celebrata nella Chiesa di Santa Barbara una Messa Solenne.

Al termine della cerimonia religiosa i pompieri del distaccamento di Paternò doneranno un omaggio floreale mettendolo al collo dell’immagine di Santa Barbara che sovrasta l’omonima Chiesa. In serata previsto il raduno dei cerei in Via Vittorio Emanuele e la solenne processione delle reliquie della Santa mentre in Piazza Indipendenza è in programma la tradizionale entrata dei “ cantanti”

Eventi

Catania, manifestazione “Capaci di Crescere 2025”, presso il Polo Educativo Villa Fazio

L’obiettivo di questa giornata è quello di celebrare e promuovere iniziative di contrasto alle mafie, per discutere di legalità, incontrare coloro che lottano contro le mafie e costruire comunità. 

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Domani in occasione del 33esimo anniversario della strage di Capaci giovani, Istituzioni e terzo settore tutti insieme per una giornata all’insegna della legalità. L’appuntamento a Catania presso il Polo Educativo Villa Fazio di Librino per l’undicesima edizione di “Capaci di Crescere”. L’evento permetterà agli studenti delle scuole catanesi di incontrare “testimonial di legalità” e partecipare a laboratori che descrivono le tante declinazioni del fare legalità.

L’obiettivo di questa giornata è quello di celebrare e promuovere iniziative di contrasto alle mafie, per discutere di legalità, incontrare coloro che lottano contro le mafie e costruire comunità.

Il tema di quest’anno, patrocinato dalla Fondazione Falcone, è “Fare Legalità”, al centro la capacità di dimostrare che la legalità si fonda su tanti piccoli e grandi comportamenti che devono attraversare la vita di ognuno, con la necessità di un’azione educativa forte di contrasto alle mafie.

Appuntamento alle 8.30 con l’accoglienza degli studenti e delle delegazioni scolastiche. I partecipanti saranno coinvolti nella realizzazione di biglietti commemorativi sul tema della legalità, che verranno poi esposti simbolicamente nei giardini di Villa Fazio. A seguire ci sarà un momento commemorativo in ricordo delle vittime della Strage di Capaci. Interverranno rappresentanti delle istituzioni e del mondo associativo. In questo contesto, si svolgerà la consegna degli “Alberi della Legalità” da parte delle istituzioni alle scuole partecipanti, come gesto simbolico di impegno e memoria.

Dalle 10 in poi i partecipanti saranno suddivisi in gruppi e prenderanno parte a laboratori esperienziali, curati da associazioni e realtà del territorio. I laboratori affronteranno varie tematiche tra cui l’educazione alla sostenibilità attraverso attività manuali e artistiche; nozioni di primo soccorso e la cura dell’ambiente con percorsi di sensibilizzazione sulla tutela del verde e del decoro urbano.

A fine laboratori, si svolgeranno i saluti finali.

L’intesa mattinata di domani è promossa dalla Fondazione Ebbene, dal Consorzio Sol.Co Rete di Imprese Sociali Siciliane, dalla Cooperativa Sociale Mosaico, dall’Associazione “C’era Domani Librino” insieme all’Istituto Regionale di Istruzione Secondaria Superiore “Francesca Morvillo” e con il Patrocinio del Comune di Catania.

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Cronaca

Paternò, “no ad ogni forma di violenza”, ieri sera fiaccolata in città

Circa 350 persone hanno preso parte ad una iniziativa, nata a seguito delle molestie perpetrate da un 20ene tunisino irregolare nei confronti di alcune ragazze minorenni e con l’uomo che ha rischiato il linciaggio da parte di alcuni “cittadini” inferociti, salvato poi dai carabinieri

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Una fiaccolata per “dire no” ad ogni forma di violenza. Cosi ieri sera circa 350 persone hanno preso parte a Paternò ad una iniziativa, promossa dalla “società civile paternese”, nata a seguito degli ultimi fatti di violenza avvenuti in città dove, venerdì scorso, un 20enne tunisino irregolare ha molestato delle minorenni e con l’uomo che ha rischiato il linciaggio da parte di alcuni “cittadini” inferociti, salvato poi dai carabinieri.

Il fermo del tunisino, accusato di violenza sessuale, operato dai carabinieri, è stato convalidato nelle scorse ore dal GIP del Tribunale di Catania. Indagini comunque ancora “aperte” dato che gli investigatori sono a lavoro per ricostruire, nel dettaglio, l’intera vicenda.

Così ieri sera associazioni non profit del territorio, semplici cittadini, istituzioni locali con in testa il sindaco Nino Naso, consiglieri comunali, esponenti del clero locale tra i quali padre Salvatore Alì, Vicario foraneo del XII Vicariato Paternò- Ragalna, hanno partecipato al corteo partendo da piazza Regina Margherita, percorrendo via Vittorio Emanuele e concludendosi in Piazza Indipendenza, luogo di una breve e intensa riflessione.

“Come comunità di Paternò, esprimiamo una grande preoccupazione ed indignazione per gli episodi di violenza accaduti nella nostra Città- avevano spiegato in una nota stampa gli organizzatori della fiaccolata- Rivolgiamo la nostra vicinanza alle vittime coinvolte e alle loro famiglie e ringraziamo la Compagnia dei Carabinieri di Paternò per il suo lavoro.

Chiediamo con forza a tutte le istituzioni pubbliche della nostra città, a tutti i livelli, la convocazione di tavoli tecnici e di confronto, al fine di trovare con urgenza soluzioni che possano assicurare alla nostra città un maggiore controllo del territorio ed interventi idonei a migliorare la vivibilità della nostra città.

Condanniamo, altresì, ogni tentativo di giustizia “fai da te” contrario ai principi di uno Stato liberale e di diritto come il nostro.  Un appello ai cittadini e alle istituzioni a garantire una città vivibile, aperta e viva”.

Prima che il corteo si sciogliesse sono state liberate in cielo le lanterne cinesi accese dai migrati di Ciappe Bianche assieme a cittadini paternesi. Una “luce per un mondo migliore, tutti insieme senza distinzione di nazionalità” dicono i promotori di quest’ultima iniziativa.

 

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