Due gattini morti all’interno di quella che un tempo era la fontana della villa comunale “Moncada” di Paternò, oggi contenente acqua “putrida” e “puzzolente” che dà il “benvenuto” a chi desidera farsi una passeggiata all’ interno. Non è chiaro se i gattini siano stati gettati lì dentro da qualcuno o siano morti proprio perché caduti e dunque annegati.
A prescindere dalle motivazioni resta comunque l’indignazione per il fatto accaduto e per le condizioni di una villa che non “gode” di buona salute e che avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della città. Pulita solo per le manifestazioni comunali, e poi lasciata allo stato brado. Che la villa Moncada sia ridotta ai minimi storici è, allo stato attuale, chiaro a tutti.
Covo di spazzatura, incuria, ritrovo di gente malintenzionata. Tutti ingredienti triti e ritriti negli anni dalla stampa locale ma che si fermano ai soli articoli di giornale. Manca l’educazione civica e soprattutto un controllo accurato e una manutenzione “ordinaria” di un parco che meriterebbe rispetto e dovrebbe essere centro di attrazione.
Nei giorni scorsi il sindaco Nino Naso, insieme agli assessori Roberto Faranda, Antonello Longo e Luigi Gulisano, ha effettuato un sopralluogo presso il Giardino Moncada, annunciando che la villa “sarà presto interessato da un ambizioso progetto di riqualificazione. L’intervento, reso possibile grazie a un investimento di 2,5 milioni di euro, rappresenta una svolta per uno dei luoghi simbolo della nostra città. Il Giardino Moncada è stato riconosciuto, su nostra iniziativa, come giardino di interesse storico dalla Regione Siciliana e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania, a testimonianza del suo valore culturale e identitario per la nostra comunità- si legge in una nota- Il progetto di riqualificazione non solo restituirà al giardino il suo splendore originario, ma lo trasformerà anche in un’area strategica per la Protezione Civile, rafforzando sicurezza e funzionalità. Questa iniziativa rappresenta un passo importante per una Paternò che guarda al futuro, preservando la sua storia e migliorando il benessere dei suoi cittadini”.