Cresce il legame tra la Sicilia e la Normandia, una regione francese situazione a Nord dello Stato transalpino. Un legame che risale a mille anni fa. E’ per festeggiare queste “radici” tra siciliani e normanni l’assessore comunale alla cultura di Paternò si è recato alla fine dello scorso anno a Caen per consolidare quel legame tra due popoli che sembrava caduto nel dimenticatoio.
“La visita istituzionale dell’Assessore a Caruso a Caen ha rappresentato un momento significativo per la nostra comunità, un’occasione per riscoprire le radici comuni tra Sicilia e Normandia- dicono dal comune di Paternò- Durante l’incontro, l’Assessore Caruso ha illustrato il valore del patrimonio normanno siciliano, con particolare riferimento al Castello di Paternò, invitando tutti a visitare questo luogo simbolo della nostra città”. Cosi nei giorni scorsi i componenti di una delegazione della Normandia Jean Gabriel Guyant e Francesca Marocchino, accogliendo l’invito dell’amministratore paternese hanno visitato il Castello Normanno di Paternò.
Delegazione accolta dal sindaco Nino Naso, dall’assessore Giovambattista Caruso, e dalla responsabile Ufficio Cultura e Turismo Anna Maria Caruso, insieme ai ragazzi del Servizio Civile, che hanno offerto una calorosa accoglienza. Durante l’incontro, i delegati hanno consegnato un omaggio e un riconoscimento al Sindaco Nino Naso, in segno di apprezzamento per l’impegno di Paternò nel progetto Itinerario Normanno.
Guidati dalle Professoresse Arcidiacono e Valenti del Dipartimento di Scienze Umanistiche (DISUM) dell’Università degli Studi di Catania, Jean Gabriel Guyant e Francesca Marocchino, hanno visitato “la Collina Storica, un luogo di grande rilevanza storica e culturale- dicono dall’amministrazione comunale- per il progetto, confermando Paternò come protagonista di un viaggio che unisce storia, cultura e identità condivisa tra Sicilia e Normandia”.