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Play-off serie C, gara d’andata amara per il Catania sconfitta in casa dal Pescara

Ci sono altri 90 minuti da giocare e il Catania allo stadio Adriatico, nella partita di ritorno, dovrà compiere l’impresa per proseguire il “viaggio” che porta alla promozione.

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foto pagina ufficiale "Facebook" Catania FC

Nella partita di andata dei play- off nazionale il Catania esce sconfitto dinanzi ad un Pescara apparso molto cinico. La rete della vittoria degli abruzzesi arriva al 41’ della ripresa con Merola autore di un tiro che non ha lasciato scampo a Dini. Una sconfitta immeritata del Catania autore di un primo tempo di grande intensità con diverse occasioni non sfruttate. Secondo tempo di marca abruzzese con il Catania calato dal punto di vista fisico. Ci sono altri 90 minuti da giocare e il Catania allo stadio Adriatico dovrà compiere l’impresa per proseguire il percorso che porta alla promozione.

La cronaca. Catania aggredisce sin dai primi minuti gli ospiti e sono subito pericolosi al 2’ con Stoppa, la cui conclusione è alta di poco sulla traversa. Cinque minuti dopo è Di Tacchio dalla distanza che ci prova sfiorando il palo della porta difesa da Plizzari. Dopo la mezz’ora si fa vedere il Pescara con una conclusione di Dagasso ma la coppia Celli – Dini salva il risultato. Qualche minuto dopo è Jimenez a rendersi pericoloso con un tiro che finisce fuori di poco. Al 39’ è Stoppa a esaltare la bravura di Plizzari bravo a deviare il tiro al volo dell’attaccante etneo. Allo scadere della prima frazione è Di Tacchio con un colpo di testa fini alto sulla traversa a cercare la rete del vantaggio

La ripresa si apre con entrambe le squadre che mettono in campo forze fresche.   Toscano butta nella mischia Dalmonte e Sturaro al posto di Jimenez e Quaini. Nei primi minuti di gioco Ierardi e Sturaro vengono ammoniti: diffidati salteranno il ritorno a Pescara. Al 15’ Inglese di testa manda fuori sulla traversa.  Al 15’ si fanno vedere gli ospiti col neo entrato Cangiano su punizione ma la palla sorvola la traversa.  Al 26’ Di Tacchio mette i brividi alla difesa ospite con una conclusione deviata da Plizzari. Al 41’, dopo una girandola di cambi, il Pescara passa: incertezza della difesa etnea ne approfitta Merola e con un pallonetto supera Dini in uscita. Una rete che taglia le gambe ai giocatori e che fa calare un silenzio surreale tra le gradinate del “Massimino”. Adesso il Catania è chiamato a fare l’impresa a Pescara.

 

Catania-Pescara 0-1
Marcatore:
st 41’ Merola.

Catania (3-4-2-1): 57 Dini; 68 Ierardi, 15 Di Gennaro (VK), 3 Celli (39°st 32 Montalto); 19 Raimo (17°st 44 Guglielmotti), 16 Quaini (1°st 8 Sturaro), 7 Di Tacchio (K), 33 Anastasio; 10 Jiménez (1°st 77 Dalmonte), 21 Stoppa (35°st 11 De Paoli); 9 Inglese. A disposizione: 1 Bethers, 13 Farroni, 12 Butano; 5 Del Fabro, 63 Allegretto; 6 De Rose, 20 Frisenna, 37 Forti. Allenatore: Toscano.

Pescara (4-3-3): 22 Plizzari; 77 Pierozzi (35°st 2 Letizia), 13 Brosco (K), 23 Pellacani (VK), 27 Moruzzi; 14 Valzania (1°st 7 Meazzi), 6 Squizzato, 8 Dagasso; 10 Merola (46°st 15 Tonin), 21 Ferraris, 20 Bentivegna (13°st 11 Cangiano). A disposizione: 1 Saio, 12 Profeta; 25 Staver, 79 Lancini, 16 Crialese; 5 Kraja, 26 Lonardi, 28 De Marco, 30 Saccomanni; 9 Alberti, 40 Arena. Allenatore: Baldini.

Arbitro: Andrea Zanotti (Rimini).

Assistenti: Glauco Zanellati (Seregno) e Gilberto Laghezza (Mestre).

Quarto ufficiale: Gianluca Grasso (Ariano Irpino).

Var: Luigi Nasca (Bari).

 

Avar: Dario Di Francesco (Ostia Lido).

Note Ammoniti: Ierardi, Celli, Sturaro, Toscano (C); Dagasso, Brosco (P).  RECUPERO: pt 1’; st 5.
ANGOLI: 4-2.

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Calcio serie D, il Paternò rischia di non iscriversi al prossimo campionato

Il presidente Ivan Mazzamuto, attraverso una nota, ha specificato che da solo “non riesce a sostenere l’intero torneo”. In alternativa sarebbe disposto a “cedere il Paternò Calcio, a costo zero, a persone serie che garantiranno il proseguo del cammino in Serie D”

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foto pagina ufficiale "Facebook" Paternò Calcio

Temporali in arrivo per il calcio a Paternò. La società rossazzurra del presidente Ivan Mazzamuto dopo l’appello lanciato, una settimana addietro, agli imprenditori del territorio per sposare il progetto del Paternò calcio in serie D, ha constatato che fino adesso c’è stato un assoluto silenzio sul progetto calcio in città.

“E’ passata un’altra settimana di silenzio e la società ci tiene ad aggiornare la piazza, la tifoseria e gli addetti ai lavori sullo stato delle cose” si legge in una nota diramata dalla dirigenza del Paternò calcio la quale ha sottolineato che la situazione rimane preoccupante. “Purtroppo in città la diffusione di notizie non corrette continua a destabilizzare tutto l’ambiente, in special modo da chi dimostra di non volere il bene di questi colori.

Questa società gestita e diretta dal presidente Ivan Mazzamuto, non riesce a sostenere interamente un campionato di Serie D, per tal motivo si sono fatte altre ipotesi, ma senza arrivare al fallimento che escludiamo in partenza- si legge nella nota stampa- soprattutto per tutto ciò che abbiamo costruito in questi anni regalando alla piazza la ribalta delle cronache nazionali. Una scelta quasi obbligata per evitare spiacevoli sorprese a stagione in corso”.

In alternativa il presidente Ivan Mazzamuto sarebbe disposto a cedere il Paternò Calcio, a costo zero, ribadendo che la società “è sana, con la garanzia che il club verrà ceduto a persone serie che garantiranno la continuità e il proseguo del cammino in Serie D conquistato con sacrifici, amore e passione”. Intanto il comune di Paternò ha avviato i lavori per la sistemazione e messa in sicurezza dello stadio “Falcone- Borsellino”.

 

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Ragalna, Festa della Ciliegia

Il piccolo centro pedemontano punta alla valorizzazione delle proprie risorse, dopo la Festa della Ciliegia, previste numerose attività per l’estate 2025

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Nell’anno del 40esimo anniversario della sua autonomia amministrativa, la piccola Terrazza dell’Etna si prepara a vivere un’estate ricca di eventi. Tra le tante attività, quella di oggi, “La Festa della Ciliegia”, è un’iniziativa che intende promuovere l’economia locale ed esaltare la specificità che il territorio offre. Stamattina, a piazza La Rocca, l’inaugurazione. Presenti, oltre a vari esponenti dell’amministrazione, il sindaco Nino Caruso, l’assessore comunale all’Agricoltura Rita Vitaliti e il Presidente Commissione Bilancio all’ARS on.Dario Daidone.

Un evento per fare comunità e per costruire identità. Un’occasione accolta con entusiasmo da vari attori del comparto economico e agricolo di Ragalna che hanno posizionato i loro stand intorno al perimetro della piazza Rocca dove stasera la festa raggiungerà il culmine con degustazioni di preparazioni alla ciliegia e con l’esibizione del gruppo musicale RetroSkà.

 

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