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Politica, mozione di sfiducia al governo Schifani, il 2 dicembre la trattazione all’ARS

I rappresentanti delle opposizioni Antonio De Luca (M5S), Michele Catanzaro (Pd) e Ismaele La Vardera  (Controcorrente), parlano di un governo quello di Schifani “travolto dagli scandali, che fa acqua da tutte le parti e che ha cacciato la Sicilia in un vicolo cieco”.

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E’ stata depositata nella giornata di oggi, all’Assemblea regionale siciliana la mozione di sfiducia contro al presidente della Regione Renato Schifani.

A firmarla i 23 deputati dei gruppi di opposizione. Nei giorni scorsi Pd, M5s e Controcorrente avevano presentato il documento. in conferenza stampa. La data fissata per la trattazione è quella del 2 dicembre. Dunque martedì prossimo verrà discussa in aula, all’Ars, la mozione di sfiducia a Schifani.  La scelta è stata fatta dalla conferenza dei capigruppo, cioè dai leader all’Ars di tutti i partiti, anche quelli del centrodestra. L’opposizione può contare su 23 dei 36 voti necessari per l’approvazione della mozione.

I rappresentanti dei gruppi di opposizione all’Ars Antonio De Luca (M5S), Michele Catanzaro (Pd) e Ismaele La Vardera  (Controcorrente), parlano di un governo quello di Schifani “travolto dagli scandali, che fa acqua da tutte le parti e che ha cacciato la Sicilia in un vicolo cieco”.

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