Connect with us

Cronaca

Raddusa, rissa tra due famiglie, i carabinieri denunciano quattro persone

Nel corso dell’azione uno dei militari ha riportato una lieve ferita, ma ciò non ha compromesso l’esito dell’operazione, che è stata portata a termine con successo.

Pubblicato

il

Una rissa tra i componenti di due famiglie è stata sedata dall’intervento dei carabinieri del comando stazione di Raddusa. I militari sono riusciti a bloccare i contendenti, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente.

Quattro le persone denunciate: si tratta di due uomini di 50 e 23 anni da un lato, e due di 54 e 19 anni dall’altro. Le accuse nei loro confronti sono di rissa e resistenza a pubblico ufficiale.

La richiesta di intervento è partita dai familiari della 33enne, compagna del 23enne. In particolare, il padre e il fratello della donna si sono attivati dopo che lei, in forte contrasto con il compagno, ha chiesto il loro aiuto.

Anche il giovane, dal canto suo, ha  parlato dei problemi con la fidanzata ai propri familiari, contribuendo così ad alimentare una tensione crescente. Proprio questa situazione ha spinto il padre della donna a contattare i carabinieri, chiedendo un intervento immediato per evitare il peggio.

I militari sono intervenuti con tempestività presso l’abitazione, situata in pieno centro cittadino, riuscendo ad arrivare prima che le due “fazioni” si incontrassero.

Tuttavia, nonostante la loro presenza, il clima è rapidamente degenerato: dapprima si è verificato un acceso scambio di insulti, poi il 23enne, con un gesto improvviso, si è lanciato da una finestra del primo piano direttamente contro il padre della compagna, dando così avvio allo scontro fisico.

I militari, giunti sul posto, si sono immediatamente frapposti tra i partecipanti alla rissa, impedendo che la violenta colluttazione degenerasse ulteriormente. L’intervento, ha richiesto non poca fatica: nel corso dell’azione uno dei militari ha riportato una lieve ferita, ma ciò non ha compromesso l’esito dell’operazione, che è stata portata a termine con successo.

Alla fine, tutti i soggetti coinvolti sono stati bloccati, identificati e successivamente hanno fatto rientro nelle rispettive abitazioni. Nei loro confronti è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Cronaca

Palagonia, scontro all’alba tra furgone e auto, 10 feriti

Sul posto vigili del fuoco, diverse ambulanze del 118 e i carabinieri della locale compagnia

Pubblicato

il

E’ di 10 feriti il bilancio di un incidente stradale registratosi all’alba di oggi, poco prima delle 04.30 a Palagonia, lungo via Palermo. In quella zona c’è un restringimento di carreggiata. A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, un’autovettura con due persone a bordo e un furgone per il trasporto di braccianti agricoli, diretto nelle campagne della Piana e al cui interno si trovavano diversi lavoratori.

I due mezzi, da quanto si apprende dalla sala operativa dei vigili del fuoco, viaggiavano al momento dell’incidente su corsia opposte di marcia. Scattato l’allarme sul posto si sono diretti i pompieri del locale distaccamento che oltre a mettere in sicurezza i mezzi hanno estratto dall’autovettura una persona incastrata.

Presenti diverse ambulanze del 118 che hanno trasportati i feriti negli ospedali della zona ossia Caltagirone, Lentini, Militello e Catania. Non si conoscono al momento le loro condizioni.

Per i rilievi i carabinieri della compagnia di Palagonia chiamati a ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Il traffico ha subito pesanti rallentamenti.

 

Continua a leggere

Cronaca

Paternò, sicurezza in città, oggi riunione Comitato ordine pubblico e sicurezza

“Sono state confermate e saranno ancora di più potenziate tutte quelle azioni volte a mantenere alto il presidio di legalità nel nostro territorio” ha detto il sindaco Naso che ha partecipato all’incontro

Pubblicato

il

Riunione questa mattina in Prefettura a Catania del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Un incontro richiesto dal comune di Paternò per affrontare la problematica legata alla sicurezza in città, a seguito dei recenti fatti di cronaca nera: cittadino extracomunitario irregolare sul territorio nazionale che ha  molestato delle minori con la conseguente reazione di alcuni “cittadini” che hanno provato ad aggredirlo, con i carabinieri che l’hanno salvato dal linciaggio. Arrestato successivamente per violenza sessuale.

Ed ancora tentativo di ignoti di appiccare il fuoco ad un camper che si trova nei pressi di Ciappe Bianche e in cui alloggiavano degli stranieri;  infine un tentativo di rapina, probabilmente ad opera di due stranieri, ai danni di una giovane coppia che si trovava nei pressi dell’ex Velodromo Salinelle, che accoglie cittadini extracomunitari che lavorano nelle campagne della Piana di Catania. Per questi fatti sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Paternò.

A presiedere la riunione del Comitato il Prefetto di Catania Pietro Signoriello, con la partecipazione del Questore e dei vertici dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Presenti per il comune di Paternò il sindaco Nino Naso e il comandante della polizia municipale Antonino La Spina.

“Dopo ampia e approfondita discussione, sono state confermate e saranno ancora di più potenziate tutte quelle azioni volte a mantenere alto il presidio di legalità  nel  nostro   territorio” si legge in una nota stampa diffusa dal comune di Paternò. Tra un mese è in programma un ulteriore incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

“Sono davvero soddisfatto, insieme a tutta l’Amministrazione Comunale, di aver trovato nella persona di Sua Eccellenza il Prefetto grande sensibilità e grande disponibilità verso i temi trattati, confermando la Città di Paternò come una delle comunità più importanti del territorio etneo” ha detto il sindaco Nino Naso, il quale ha evidenziato che il Prefetto ha accolto nel giro di poche settimane la richiesta di convocazione del Comitato, formulata dalla giunta municipale e dal consiglio comunale aperto e straordinario che si è riunito nelle scorse settimane per trattare proprio la problematica sicurezza e al quale hanno preso parte il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il deputato nazionale Francesco Ciancitto.

“Continueremo a lavorare per la legalità e la tutela della sicurezza con i poteri e le prerogative che può avere un Sindaco nella piena collaborazione con gli Enti sovrastanti, le forze dell’ordine, le associazioni e tutta la comunità civile” si chiude cosi la nota del sindaco Nino Naso.

Continua a leggere

Trending