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Ragalna apre il nuovo anno con un momento d’arte

Quest’anno a Ragalna, nel giorno dell’Epifania di Nostro Signore, l’arte, la musica e la preghiera si sono fuse consegnando un momento di commozione e speranza.

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E’ nato quasi per caso, da una battuta del parroco di Ragalna, don Vincenzo Savio Nicolosi, quello che ha assunto, alla fine, i tratti di un autentico evento artistico. E’ nato così il concerto dell’Epifania, realizzato con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Ragalna. All’interno della chiesa di S. Barbara, grazie al talento di un giovane pianista paternese, Leone Cartalemi, pezzi significativi del romanticismo musicale europeo quali Schubert, Chopin, Rachmaninov hanno ripreso vita regalando ai presenti un suggestivo momento artistico.

L’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Emanuele Motta e dall’assessore Maria Rita Vitaliti, si è fatta promotrice di questo evento riconoscendone la valenza artistica e lo ha individuato come un’opportunità da cui partire per avviare una stagione di promozione culturale della comunità cittadina ragalnese. L’anno nuovo, dunque, a Ragalna si apre sotto i migliori auspici e propositi in campo culturale: si delinea chiara la volontà di fare emergere tra i suoi cittadini quanti più talenti possibili tra pittori, musici e artisti vari.

A presentare l’esibizione è stata il M° Maria Santina Schillaci del Conservatorio “V. Bellini” di Catania, orgogliosa ed emozionata nel vedere il proprio allievo crescere artisticamente. La stessa Schillaci ha sottolineato come i talenti dei cittadini vadano riconosciuti, condivisi e sostenuti dalla comunità, affinché possano sbocciare e arricchire il tessuto culturale del territorio.

Cronaca

Catania, ferito un 21enne da colpi di pistola in Piazza Palestro

Sull’accaduto indaga la Squadra mobile della Questura

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Si torna a sparare a Catania a distanza di qualche settimana dall’ultimo fatto di sangue. Intorno alle 15 un 21enne è stato gravemente ferito con colpi di arma da fuoco.

Il giovane è stato trovato in piazza Palestro a terra da Volanti della polizia intervenute dopo la segnalazione di una sparatoria.

E’ stato trasportato con un’ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro, dove è entrato in codice rosso. Sul posto agenti della Scientifica della polizia. Sull’accaduto indaga la Squadra mobile della Questura.

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Cronaca

Adrano, arrestato 26enne ai domiciliari, trovati nella scarpiera 400 grammi di marijuana

Gli agenti del commissariato hanno notato un insolito e frenetico via-vai di persone che si aggiravano in zona per poi dileguarsi tra le vie del centro cittadino dopo aver stazionato davanti alla casa del giovane

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Avrebbe trasformato la sua abitazione in una casa di spaccio per continuare a ricevere i suoi “clienti” ai quali vendere droga, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Il piano messo a punto da un 26enne di Adrano per eludere le prescrizioni della misura cautelare è stato scoperto dagli agenti del commissariato di Adrano che hanno notato un insolito e frenetico via-vai di persone che si aggiravano in zona per poi dileguarsi tra le vie del centro cittadino in pochi minuti, dopo aver stazionato davanti alla casa del 26enne, sottoposto ai domiciliari per un precedente in materia di maltrattamenti in famiglia.

Insospettiti dagli strani comportamenti, i poliziotti hanno voluto vederci chiaro e, per questo, hanno ritenuto necessario effettuare un controllo mirato nell’abitazione del giovane.  La perquisizione delle stanze ha permesso di scovare, nascosta in una scarpiera, una busta con la marijuana avvolta in alcuni involucri in alluminio, oltre a 120 euro in banconote di diverso taglio. Nello sgabuzzino, i poliziotti del Commissariato di Adrano hanno notato un’altra busta, utilizzata in genere per la spesa al supermercato, con all’interno uno zaino che conteneva ben 230 dosi di marijuana, anche in questo caso avvolta in carta alluminio.

Oltre alla sostanza stupefacente, sono stati trovati un micro telefono cellulare e quattro bilancini di precisione, perfettamente funzionanti, di cui due intrisi di sostanza stupefacente di colore bianco, verosimilmente cocaina. Infine, in fondo allo zaino, sono state rinvenute due cartucce calibro 7.65, detenute illegalmente. Oltre al materiale per il confezionamento della droga e alle cartucce, i poliziotti hanno sequestrato complessivamente in casa quasi 400 grammi di marijuana e hanno arrestato il giovane adranita per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di detenzione di munizionamento di armi comuni. All’esito del giudizio direttissimo, il Gip ha convalidato l’arresto, disponendo nei confronti del 26enne la misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

 

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