In archivio la prima giornata di Etna Forum 2025 svoltasi ieri sera che ha visto il parterre arricchito da personaggi della politica locale, regionale e nazionale .

Oggi seconda giornata. A partire dalle ore 18:
ETNA PATRIMONIO DELL’UNESCO: IL RAPPORTO TRA IL PARCO E GLI ENTI LOCALI
SALUTI
Emanuele Motta, Vicesindaco di Ragalna
On. Anthony Barbagallo, deputato nazionale
INTERVENGONO
Nino Caruso, sindaco di Ragalna
Pino Firrarello, sindaco di Bronte
Fabio Mancuso, sindaco di Adrano
Angelo Pulvirenti, sindaco di Nicolosi
Dott. Giovanni Riggio, Commissario straordinario del Parco
dell’Etna
Ing. Salvatore Cocina, Dirigente Generale Dipartimento della protezione Civile
Modera
Mary Sottile
A partire dalle ore 19.30:
“DONNE E PARTECIPAZIONE POLITICA”
INTERVENGONO
Sen. Giusy Versace
On. Valeria Sudano
On. Maddalena Morgante
Ieri sera tanto atteso l’intervento del Ministro del Turismo, Daniela Santanchè intervistata dal direttore de La Sicilia, Antonello Piraneo. Che si è soffermata anche sull’attrazione turistica di un patrimonio naturale come l’Etna.

“Quando si va in giro per il mondo ti fanno pagare anche per vedere i vulcani finti, qua c’è quello vero: l’Etna, che oggi è stato emozionate sentire rumoreggiare. Quasi un omaggio, perché, per chi come me non è abituato è una bella musica. Bisogna rilanciare l’Etna, la nostra identità, che è un vulcano assolutamente importante, ma penso al turismo enogastronomico”.
Il Ministro ha anche snocciolato numeri e prospettive:
“L’anno scorso ci sono stati 5,7 milioni di turisti in Sicilia, 17,3 milioni di presenze. Ed i turisti hanno lasciato nell’isola oltre 2 miliardi di spesa. La Sicilia ha tutto. È un luogo meraviglioso che riunisce la cultura, l’arte, il cibo, la storia, il mare. C’è veramente tutto. Bisogna tutti fare uno sforzo perché il nostro grande obiettivo è che il turismo diventi la prima industria della nostra nazione”.
Un intervento preceduto dal panel sull’Università, l’imprenditoria e i giovani.
Dopo i saluti di Nino Caruso, Sindaco di Ragalna e del deputato nazionale, Francesco Ciancitto, l’incontro moderato da Antonio Carrera.

A prendere la parola, il neo Rettore di UniCt, Enrico Foti (“Questa è la mia prima uscita pubblica. Dobbiamo cambiare narrazione, credo che non sia più necessario partire con le valige di cartone. E dobbiamo mettere in ballo le nostre energie migliori che sono i giovani”), gli imprenditori Franz Di Bella, Vice Presidente vicario di Confindustria Catania (“È fondamentale dare un messaggio di formazione ai giovani. È così che si creano le competenze. Per diventare competitivi e professionali occorre formarsi per creare quel seme che ci lega al territorio”) e Antonino Di Cavolo, Presidente di SiciliaFiera (“L’Università ha un ruolo fondamentale nella formazione del futuro dei nostri giovani. La nostra isola, la Sicilia, è una fucina di risorse. Giovani che meritano di avere tutte le opportunità per costruire il loro futuro”). Da registrare gli interventi di Sofia Santangelo, We Love Unict, e Luigi Tilaro, dell’Associazione Nike.