I Carabinieri della Stazione di Ramacca, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Palagonia, hanno arrestato in flagranza due ramacchesi di 22 e 36 anni, responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. I Carabinieri, mentre percorrevano la SS. 417 su un’autovettura “civetta”, hanno incrociato una Citroen C3 che procedeva in senso di marcia opposto, con due uomini a bordo immediatamente da loro riconosciuti in forza dei rispettivi trascorsi giudiziari.
L’autovettura era condotta dal 36enne: i Carabinieri si sono messi alle loro calcagna seguendone le mosse a distanza, nonché decidendo di avvertire i loro colleghi per avere un supporto in caso di necessità. Tale precauzione si è poi rivelata sicuramente vincente perché due autovetture, una della Sezione Operativa e l’altra della Radiomobile, al fine di procedere al controllo dei due pregiudicati, erano state poste a chiusura della rampa d’accesso sulla SS. 417 verso Ramacca.
A questo punto la pattuglia di militari che continuava a seguire la Citroen ha intimato l’alt al conducente di quest’ultima il quale, per tutta risposta, ha tentato il tutto per tutto lanciandosi a folle velocità contro le due gazzelle poste di fronte, riuscendo a scansare l’impatto quindi proseguendo, per un breve tragitto però, perché i Carabinieri hanno chiuso ogni spazio in ogni direzione ai fuggitivi, bloccandone la marcia.
Ma i due non erano ancora domi, il passeggero infatti, il 22enne, ha tentato di disfarsi di due involucri che nascondeva sotto il tappetino dell’autovettura, ma è stato bloccato dai militari che hanno dovuto altresì portare a più miti consigli il conducente che aveva opposto resistenza all’arresto.
I due involucri contenevano ben 200 grammi di cocaina pura, quantitativo dal quale con l’aggiunta delle sostanze di taglio, avrebbe potuto fruttare ai due spacciatori oltre 1.100 dosi da vendere al dettaglio.
I due sono stati arrestati : il 36enne è finito nel carcere di Caltagirone, mentre il 22enne è stato relegato ai “domiciliari”.