A Randazzo nei confronti di un 25enne la Procura ha chiesto e ottenuto dal Gip il divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico. E’ accusato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo si sarebbe reso protagonista di continue condotte violente e vessatorie nei confronti della compagna 34enne in stato di gravidanza.
Il comportamento del 25enne sarebbe aggravato dalla ludopatia e dall’assunzione di sostanze stupefacenti e alcol. Nel febbraio scorso la donna, al secondo mese di gravidanza del loro primo figlio, avrebbe subito un’aggressione per futili motivi. Il compagno avrebbe tentato di prenderla a calci in pancia nel tentativo di provocarle un aborto.
Un analogo episodio sarebbe avvenuto a maggio, quando la donna era al sesto mese di gravidanza. La 34enne ha chiamato il 112 chiedendo aiuto. I carabinieri, nonostante la comunicazione fosse stata più volte interrotta dall’uomo, hanno localizzato l’abitazione della coppia ed hanno messo in sicurezza la donna.